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Sole-sola
Tiziana Ambrosino 2002 PAa, Saggio, La Sapienza, Architettura L. Quaroni.
Il mio autoritratto nasce dal primo approccio con la Rete e con programmi aldilà del CAD.
Mi sembrava rendere bene lo stato di ansia che si prova quando un singolo si
incontra e si scontra con un linguaggio amplissimo e universale come
Internet,le nuove frontiere informatiche,i nuovi modi di far architettura
con programmi di calcolo,con i nuovi approcci virtuali.
Un essere umano a cui si chiedono sempre maggiori
competenze,specificatamente una macchina da Computer .E lo provo sulla mia pelle ora che mi sento invischiata visceralmente con il mio.
Il groviglio umano di corpi avvinghiati e' secondo me lo strozzamento e la
tensione ad apprendere tutto cio' che ancora non si conosce ,una specie di
odio e amore per un orizzonte l'informatico che attrae ed esalta ma non sipossiede mai veramente,perche' fatto di sostanza eterea ,dati non
tattili,che evolve in modo vorticoso.Se l'architettura informatica è il nuovo fronte,i corpi sono rivolti verso
un punto quasi indistinguibile tra lo scuro agitarsi delle onde, come uno
zatterone che è in balia di se stesso,perchè l'informatica non ha una bussola,prende migliaia di
strade,non si NAVIGA perchè non c'è rotta,non c'è porto perchè l'orizzonte è in continua mutazione."