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Antonino Saggio I Quaderni

 

«Tevere Cavo an Infrastructure Linking Past and Future»

Texas Tech, October 2015

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Federica Tassetti Tesi 2015

Lecture at Texas Tech 2008 "Space is Information" 1

Lecture at Texas Tech 2010 Architecture and Modernity , 1, 2

 

Tevere Cavo

Sintesi:

La Cattedra del prof. Antonino Saggio alla Facoltà di Architettura a "Sapienza" Università di Roma sta lavorando dal marzo 2012 ad un nuovo e impegnativo progetto urbano. Il progetto si chiama Tevere Cavo e riguarda il settore urbano della città che segue l’andamento del Tevere dalla diga di Castel Giubileo a Nord alla porta di Piazza del Popolo a Sud e che è racchiuso dai grandi colli di Monte Mario ad Ovest e di Monte Antenne ad Est. Il progetto Tevere Cavo continua metodologicamente la strategia degli Urban Voids (vedi) che intendono valorizzare una serie di vuoti urbani e di aree sottoutilizzate e si ricollega al progetto urbano della Urban Green Line (presentato alla città alla Casa dell‘Architettura di Roma nel marzo 2012 e sul fascicolo n. 278 de “l’Arca” vedi). Se nel caso della Urban Green Line una nuova linea tranviaria assumeva il ruolo di catalizzatore di una serie di intenti e scopi (tra l'altro unendo con un anello ecologico i due grandi parchi archeologici tra l’Appia e la via Casilina), in questa parte di Roma non può essere che il Tevere l’elemento sistemico. Un Tevere su cui scorre la storia stessa della città e forse il suo futuro. Al progetto Tevere Cavo partecipano il Laboratorio di Progettazione IV e il Corso di Progettazione Architettonica Assistita del Corso di laurea UE della Facoltà di Architettura, numerosi laureandi uniti in un laboratorio di laurea che sviluppano specifici progetti architettonici in questa parte della città e alcuni architetti dottorandi iscritti al Dottorato di ricerca in Architettura Teorie e Progetto del Dipartimento di Architettura e Progetto.

 

Summary :

The Chair of prof. Antonino Saggio at the Faculty of Architecture at the "Sapienza " University of Rome, has been working since March 2012 to a new and challenging urban project. The project is called Hollow Tiber and covers the urban area of the city which follows the course of the Tiber River from the dam to the north of Castel Jubilee at the door of Piazza del Popolo to the south and is surrounded by large hills of Monte Mario to the west and Mount antenna at the east. Hollow Tiber methodologically continues the strategy of urban voids (ved) who wish to develop a series of urban spaces and underutilized areas and is linked to the urban project of the Urban Green Line ( presented to the city to the House of Architecture Rome in March 2012 and on file no . 278 of "The Ark" vedi). If in the case of the Urban Green Linea a new tramway assumed the role of a catalyst for a series of intents and purposes (among other things with a ring joining the two eco archeological park between the Via Appia and the Via Casilina ), in this area of Rome is the Tiber the systemic element and the new infrastracture. A Tiber River which flows out of the history of the city and perhaps its future. In the project Hollow Tiber Design are involved students of Studio IV and the Course V of Architectural Design and Information Technology at the Faculty of Architecture of the EU professional program, many thesis stduenst that develop specific architectural projects in this part of the city and some architects doctoral students enrolled to a Ph.D. in Architecture Theory and Design, Department of Architecture and Design.

 


Tevere Cavo / Hollow Tiber

 

It is a intellectual voyage that ends with some of the projects created in the Chair of Professor Saggio.

In order to Place the issue of Tevere Cavo within the general contemporary debate on architecture and city is well to start from the following five introductury concepts

I. The Italian Republic is founded on waste
II. The major waste creates a double sided coin: waste of natural land / waste of urban voids and abandoned buildings
III. We have to change this.. we have to Cut this mellow slut: the cuts are called Infrastractures!
IV. Infrastractures are the key of development But to invert the direction of our devlopment we have to create infrastractures for the rehuse of the inner city not to the expansion and consuming of extra soil


First part
- Tevere Cavo and Rome

1. The legends of the birth of Rome and the Tiber
2. The orographic territory of Rome
3. The imprinting of Italian architecture
4. The sectional Nature of Rome
5. The Systematic holistic thinking and the Vie Cave

 

Second part - Role of Information Technology in the contemporary concept and experience of Space.

6. The primitive Hut of years 2000s
7. Architecture informs space
8. Work and publications on IT and Architecture
9. Urban Green Line Synopsis

 

Third part focusses on Tevere Cavo as a complex strategy of intervention within the existing city

10. A trip along the Tiber...
11. Why Tevere cavo
12. The Urban Voids project principles
13. The Tevere Cavo infrastracture principles
14. Thinking at the future! Designs for Tevere Cavo

 

It is a intellectual voyage that ends with some of the projects created within the Chair of Professor Saggio. The first 5 steps are

1. The legends of the birth of Rome and the Tiber
2. The orographic territory of Rome
3. The imprinting of Italian architecture
4. The sectional Nature of Rome
5. The Systematic holistic thinking and the Vie Cave

The a central part of the talk develops the role of Information in the contemporary concept and experience of Space.

6. The primitive Hut of years 2000s
7. Architecture informs space
8. Work and publications on IT and Architecture
9. Urban Green Line Synopsis

The final part focusses on Tevere Cavo as a complex strategy of intervention within the existing city

10. A trip along the Tiber... I guees we will skip this
11. Why Tevere cavo
12. The Urban Voids project principles
13. The Tevere Cavo infrastracture principles
14. Thinking at the future! Designs for Tevere Cavo

 


1. Instruments vs Tools.

 

Read "Give Me a cord and I will Build" see

2. Space as Information / Space as Solid

 

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since 1998

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Read the
New Substances. A Manifesto for An Architetcure of Information

L'impatto della rivoluzione Informatica sulla città contemporane

"L’impact de la révolution informatique sur la ville contemporaine"
in The international magazine "Le Carré bleu" n. 3 /2013, editor en chief Massimo Pica Ciamarra.
From The link below is possibile to get all The issues of this prestigious magazine close to the cultural elaboration of Ciam published since 1958.
It is an invaulable support for Scholars and Students

 

 

 

3. Information Crisis and Modernity -Tree.It

nITro Installation

«Così nella Tuscia i led di Arduino riaccendono la vita di una comunità»
leggi

Il gruppo nITro a dieci anni dalla fondazione ha realizzato a Ronciglione (VT) «TreeIT» una installazione che usa l'Information Technology, l'interattività e l'architettura dello spazio pubblico per promuovere un progetto di Bonifica del Lago di Vico.

Grande successo di pubblico e di critica ha risposto a questo sforzo del tutto auto promosso e auto finanziato dai membri del gruppo.

a

[R.E.]Park/Nuove Identità
Strategie sistemiche per la riqualificazione delle aree contaminate dalle produzioni belliche al lago di Vico

a

Dario Pompei
AA 10-11 Tesi discussa nel marzo 2013
Relatore A. Saggio

Nella città di Ronciglione il 6, 7 e 8 Dicembre 2014 si è svolto il Cubo festival. Il centro antico della città sul lago di Vico ha visto installazioni, performance, eventi. In questa occasione il gruppo nITro è sceso letteralmente in piazza con un atto pubblico: quindi politico, quindi sociale. Ha esposto il lavoro dell’architetto Dario Pompei, redatto come tesi di Laurea con il prof. Antonino Saggio a “Sapienza” e ha costruito attorno a questa presenza una azione che è stata spaziale, ambientale, tecnologica e, appunto, politica. Il progetto ha dimostrato come si può affrontare la grave crisi dell'inquinamento da veleni che ha investito il lago di Vico. L'operazione prevede ad un tempo una riforestazione attiva, la decontaminazione e la bonifica e la creazione di percorsi pensili su passerelle in legno. Questi percorsi valorizzano questa zona delle pendici del lago con delle micro architetture inserite nel contesto che consentono uno sviluppo compatibile con le vocazioni naturalistiche dell'area.
L'installazione nel centro storico di Ronciglione costruisce una rampa passerella armoniosa e sfioccata in varie direzioni che dinamizza lo spazio e ne sottolinea le potenzialità. Lungo la rampa-passerella si realizzano più di cento alberi “sintetici”. Evocano l'operazione di progetto e allo stesso tempo rivelano che solo la presenza attiva della comunità può imporre una soluzione intelligente. Gli alberi infatti, attraverso una attivazione di tecnologie interattive, si illuminano solo al passaggio delle persone. Sono muti, senza la volontà pubblica, ma si accendono quando questa volontà è presente.

brochure:
TreeIt nITro 2013

a

see Movie

Local | You Tube

nITro Group: Partners in charge Valerio Galeone, Dario Pompei Designers Luca Bregni, Gaetano De Francesco, Giuseppe D’Emilio, Antonio De Pasquale, Rosamaria Faralli, Valerio Galeone, Davide Motta, Dario Pompei Interactive Designer Valerio Galeone Team Rosetta Angelini, Luca Bregni, Gaetano De Francesco, Giuseppe D’Emilio, Antonio De Pasquale, Rosamaria Faralli , Denise Franzè, Valerio Galeone, Saverio Massaro, Davide Motta, Dario Pompei, Antonino Saggio, Angelica Sansonetti, Liborio Sforza Collaborators The FabHub, deltastudio Photographs Rosamaria Faralli (FaRo Image)

 

 

Five Principles of Contemporary Design from Urban Voids project

a

also in Pdf

about 300 projects, 20 design thesis, three publiuc exhibits, two symposium, one pHD work, many lectures in Italy and abroad

 

I. Mixité
(The necessity of coexistance of Living, Producing, Exchanging)

 

a

SportScape. Un paesaggio Ludico e interattivo tra l'aeroporto di Roma e il nuovo Porto di Roma
Aldo Mammuccari, Lorenzo Mastroianni, Alessandro Mazza e Alfredo Principia

 

 

II. Driving Force
(The Specific and Original Combination of the mix activities that solve simultaneously its Necessity, and its Marketing and Narrative Aspects)

a

Vuoto a rendere. Il mercato rionale cme terminale di una rete ecologica attiva. Un esempio nel quartiere Appio Latino a Roma.
Vanina Ballini

 

III. Negotiation
(Private Economic Profit Public Social Profit, negotiation also with site.. program context)

a

New European Nervous System. Rete di edifici per le istituzioni e la cittadinanza europea: progettazione
di un sistema adattabile alle diverse esigenze locali. Un progetto per Roma Castro Pretorio.

Andrea Sollazzo

 

IV. Infrastracturing
(The idea is that contemporary projects more and more deals with the theme of infrastracturing either because they do directly - i.e. station ports airports- or inderectly - as a way to partecipate to the urban context and to be an active part of it )

 

a

Urban Green Line Genera progetti

KIDULT
Centri d'arte e sperimentazione senza tempo
RosaMaria FaralliLi.N.F.A.
Liceo per la Nuova Formazione Artistica
Davide Motta

 

V. Rebuilding Nature
(The idea is that contemporary projects in the Build city "Compensate" Indemnify the existing city with a new gradient of environmental consciousness and building intelligence. )

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MOB il museo dell'opera Borrominiana, una macchina atmosferica per trattare la crisi di villa Pamphilj
Matteo Alfonsi

 


III. We have to change this.. we have to create Cuts in this swamp: the cuts are called Infrastractures!

 


IV. Infrastractures are the key of development Niut to invert the direction of our devlopment we have to create infrastractures for the rehuse of the inner city not to the expansion and consuming of extra soil

Before we have worked for years on

Urban Green Line an Ecological Infrastracture
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Low Resolution English High Resolution Local

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ePub 2,99, In black&white 8,90 or in color 28,50 Loc

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Now we are working on Tevere cavo

The two legends about the birth of Rome

 

1. The Twins Romolo e Remo

aa

 

And the other story

 

Enea coming from Troy.. and the Tiber

" I troiani, dopo aver seppellito Caieta, la nutrice di Enea, nell'Esperia, stanchissimi e affamati, sbarcano alla foce del Tevere; Enea decide quindi di inviare un ambasciatore di nome Ilioneo al re del luogo, Latino. Questi accoglie con favore l'emissario di Enea, e gli dice di essere a conoscenza che Dardano, il capostipite dei Troiani, era nato nella città etrusca di Corito (VII 209: ab sede Tyrrena Corythi). Ilioneo risponde: 'Da qui ebbe origine Dardano ... Qui Apollo ci spinge con ordini continui' ( Virgilio, Eneide VII 240 IT ...DE).

 

The Tiber

a

Iamque rubescebat radiis mare et aethere ab alto
Aurora in roseis fulgebat lutea bigis,
cum venti posuere omnisque repente resedit
flatus, et in lento luctantur marmore tonsae.
Atque hic Aeneas ingentem ex aequore lucum
prospicit. Hunc inter fluvio Tiberinus amoeno
verticibus rapidis et multa flavus harena
in mare prorumpit. Variae circumque supraque
adsuetae ripis volucres et fluminis alveo
aethera mulcebant cantu lucoque volabant.
Flectere iter sociis terraeque advertere proras
imperat et laetus fluvio succedit opaco.

Virgilo, Eneide, Libro VII

 

To understand a river you must start from the mouth

Virgilo, Eneide, Libro VII

Il mare ormai rosseggiava di raggi e dall'alto etere
la gialla Aurora splendeva nelle rosse bighe,
quando i venti cessarono e subito ogni soffio
ristette, e sulla calma superficie lottano i remi.
Allora Enea dal mare vede un ingente bosco.
In mezzo ad esso con corso ameno il Tevere
con salti rapidi e biondo di molto limo
si getta in mare. Vari uccelli avvezzi alle rive
ed all'alveo del fiume attorno e sopra volteggiavano
sul bosco e col canto accarezzavano l'aria.
Ordina ai compagni di piegare la rotta e volgere
le prore alla terra e lieto si inoltra nel fiume ombroso.

 

 

Già rosseggiava d’Oriente il balzo,
e nel suo carro d’ostro ornata e d’oro
l’Aurora si traea de l’onde fuori:
quando subitamente ogn’aura, ogn’alito
cessò del vento, e ne fu ’l mare in calma
sí ch’a forza ne gian de’ remi a pena.

Qui la terra mirando, il padre Enea
vede un’ampia foresta, e dentro, un fiume
rapido, vorticoso e queto insieme,
che per l’amena selva, e per la bionda
sua molta arena si devolve al mare.

Questo era il Tebro, il tanto desïato,
il tanto cerco suo Tebro fatale:
a le cui ripe, a le cui selve intorno,
e di sopra volando, ivan le schiere
di piú canori suoi palustri augelli.
Allor: «Via, - dice a suoi - volgete il corso
itene a riva». E tutti in un momento
rivolti e giunti, de l’opaco fiume
preser la foce, e lietamente entraro.

libro settimo ver. 40 e seg

citazione proposta da michela falcone ItCaad 2012

Era la notte, e già per ogni parte
del mondo ogni animal d’aria e di terra
altamente giacea nel sonno immerso,
allor che ’l padre Enea, cosí com’era 45
dal pensier de la guerra in ripa al Tebro
già stanco e travagliato, addormentossi.
Ed ecco Tiberino, il dio del loco
veder gli parve, un che già vecchio al volto
sembrava. Avea di pioppe ombra d’intorno 50
di sottil velo e trasparente in dosso
ceruleo ammanto, e i crini e ’l fronte avvolto
d’ombrosa canna. E de l’ameno fiume
placido uscendo a consolar lo prese
in cotal guisa: «Enea, stirpe divina, 55
che Troia da’ nemici ne riporti
e la ravvivi e la conservi eterna;
o da me, da’ Laurenti e da’ Latini
già tanto tempo a tanta speme atteso,
questa è la casa tua, questo è secura
mente, non t’arrestare, il fatal seggio
che t’è promesso.
Le minacce e ’l grido
non temer de la guerra.

citazione dovuta a Caterina Saggio Libro ottavo - versetti 45 e seg.

 

Foto credits from "Relazione Tecnica a cura di Roma Capitale sullo "Stato delle acque" e sulla geologia, " Extremely detailed report 2011
Pdf download

 

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Mura serviane Heinrich_Kiepert.

 

The vulcanic origin of Rome

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La mappa è al contrario!!!

 

2. The Imprinting of Rome

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AGALMA
Statua come offerta votiva

 

1. The Sectional, Fragmented Nature of Rome

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Antonino Saggio Lecture

Tempio della Concordia, Piranesi, Vedute di Roma 1740-1778,

 

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Antonino Saggio

Go to the lecture The Imprinting of Roma con audio e link ai testi
audio in English

3.Tevere Etrusco - Il Tema etrusco dello Scavo e della Logica organica, anzi no "sistemica"

,

a

Georgiche di Catullo
(come Virgilio chiama più volte il fiume secondo wikipedia.. ma... )

The Etruscan Vie Cave. An Holistic Thought

Antonino Saggio Lecture

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Sorana, Vie Cave Location Map Source is
Giovanni Feo, Le vie Cave Erusche, Laurium, Pitigliano 2007
gmp

also see with special thanks

Lorenzo Giacomini, Cosmo e abisso. Pensiero mitico e filosofia del luogo, Guerici Scientifica, Milano 2004

 

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You Tube Vie Cave e Colombari

 

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Nel Mondo etrusco esiste una complessa strategia dello scavo, una strategia combinata e coordinata che va dalla Tomba Rupeste, ai Dronos, alle Vie Cave, ai solchi "dei carri": Questa processione di scavi è anche quella che accompagna i morti alla sepoltura e allo stesso tempo celebra il percorso dell'Acqua (I morti devono avere acqua per vivere ed ecco la ragion della presenza continua delle coppelle.). Le vie cave sono state completamente tralasciate dall'Archeologia ufficiale per almeno tre ordini di motivi (perchè etrusche, perchè non "oggetti" e soprattutto perchè inspiegabili senza un approccio sistemico ecologico). "Strade" per l'archeologia ufficiale, sono invece parte integrante di un sistema di celebrazione del culto della terra. La terra per gli etruschi è viva. La terra parla.
Antonino Saggio

"Da quei monumenti emerge una primordiale concezione propria di tutte le antiche civiltà e che si può riassumere con una enunciazione: La Terra è Viva. Le sue segrete e invisibii energie, il suo 'soffio' vitale, il suo magnetismo, le correnti sotteraneeee fecondatrici, i suoi enti divini e inferi, le materie magmatiche, minerali e vulcaniche furono percepite come fenomeni reali e importanti, prodotti dal sacro cordo della Madre terra"
Giovanni Feo, Misteri etruschi, Stampa Alternativa Nuovi Equilibri, Viterbo, 2004 p. 74

 

Da ciò si desume un altro ragionamento... quanto la natura fosse fonte di informazione, contenitore di informazione ed emettitore di informazione quando l'idea della terra come essere vivente era radicato nella cultura, e quanto invece la informazione che oggi emana la terra non compresa e trascurata anche perchè considerata morta o meglio considerata "inamimata".

 

A World full of meanings, full of senses, full of interconnections

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3. La Nascita dell'Architettura The Birth of Architecture

 

Tecno Primitivo

project by NitroSaggio.net, designers in charge Emanuele Tarducci with C. Ampolo built in May 2007 at Giardino Sonoro, Florence experimental Sound Garden by Loenzo Brusci e S. Passerotti "Il Giardino Sonoro" Florence >

Description -- Index & Introduction

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Installation Tecno Primitive >>

film map

on Postural Tecno Primitive Local > You Tube >

 

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a phd student asked me .. "I do not understand this mania of yours of Information.. Architecture is not about shelter?"

I answered : No

 

4. Quando i Punti diventano Informazioni / when dots become information

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Agramusco, Montalbano Elicona
Un gruppo, coordinato dall'astronomo Andrea Orlando, che si occupa degli antichi siti megalitici in Sicilia con particolare relazione con l'antica Astronomia

 

Non credete al digitale? YOU DO NOT BELIEVE IN DIGITAL?

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Le stelle oggi ci guardano!|

Questo il futuro dove voglio vivere " anonymus Twitter from

 

 

G.R.A.U.
ISTI MIRANT STELLA
ARCHITETTURA 1964-1980KAPPA, ROME 1980

Alessandro Anselmi Villaggio in Sila 1973

 

 

 

Carnac, Bretagna

 

http://www.archeoastronomia.com/it/index.html

Thanks

 

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Santa Sofia

Jump ... More than 3000 Years Ahead

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In Viaggio sul Tevere / Along The Tiber

 

Il luogo del mitico sbarco è un coacervo di contraddizioni aperte, forse l'ultima quella che è anche la zona dove fu ucciso Pasolini

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a

Go to live map In Google map

 

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Down Load Google Earth Map Tevere cavo Mappa di Google earth

6. Five Principles of Tevere Cavo

they are illustrated in a series of Articles in the magazine "L'architetto" You can reda them and have them automated tranlstaed in to english

 

 

a

"Nuova generazione Infrastrutture" Aprile 2014

 

1. MultiFunctionality
(come le mura, mica sono solo difensive, una "pluralità di funzioni" vi devono ricadere, innanzitutto quello della mobilità)

a

Carlo Amaturo

a

Read an article on this

"Infrastrutture Multitasking" Giugno 2014

 

2. Green Systems
(è il concetto di ecologico in quanto sistema attivo, capace di innestare "cicli" e processi, maratonda >)

a

Luca Bregni

a

read the article
"Infrastrutture e verde il grande innesto", Settembre 2014

3. Information Technology Foam
(l'idea che oggi dell'informatica non si può fare a meno, e che anzi è spesso catalizzante es 2009, es 2007, es 2006)

 

a
Michela Falcone


"La Schiuma che informa", Gennaio 2015

4. Living Accessibility The SlowScape
(è l'idea che per vivere bisogna rendere accessibili sistemi urbani e ambienti diversi della città, insieme al senso del viaggio)

 

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Elissavet Fakiri

"Amico Tram. Strutture per la mobilità", Novembre 2014

5. Magic Crisis
(è la chiave di volta, bisogna andare sul difficile è solo li che si apre veramente la modernità, anche nella sua compon
ente più complessa e antica)

a
Antonio De Rosa

But why Tevere "Cavo"?

Cavo? What does this adjective allude to? "Cavo" has in Italian a series of meanings.
First One is
Hollow: In this case I want to remind the idea of Vie Cave.. I want also to underline the Spatial characteristic of it.. as if the Tiber will become a sort of "Urban Room"

Second meaning of Cavo is that of wire or cord... This is a meaning that alludes Strongly to Its capability to interconnect i.e. to be a system and an infrastracture. In this meaning there is also the sense of empowerment... (I wrote an essay title Give me a cord and I will Build...IT, EN)

Third Meaning is strangely enough that of crack: Following the last geological studies The actual river space was a crack in the land.

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Drawing F. Cropani, Lab 2013

 

 

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Elnaz Ghazi Manifesto Tevere Cavo

 

Examples of Tevere Cavo Projects
Final Thesis

 

Side by Side
Attivazione di processi microprogettuali sulle sponde del Tevere tra il Ponte della Musica e lo scalo de Pinedo
AA 14-15 Tesi Discussa il 17 Luglio 2015
Relatore Antonino Saggio

Livia Cavallo, Giuseppina Rubino, Silvia Di Marco

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L.A.S.T.R.A.
Laboratorio Analisi Sperimentazione Trattamento Ricerca Acqua
presso il Ponte Flaminio Tevere Cavo, Roma


Francesco Vantaggiato

a

 

 

Communication Bridge
Paesaggio, infopoint, sviluppo della comunicazione sociale e centro per lo studio e la cura della
deprivazione comunicativa, ai piloni abbandonati del ponte Bailey presso il Ponte Flaminio Tevere Cavo, Roma

Valerio Perna

a


P.e.r. FLAMINIO
Parco Energie Rinnovabili e campus per l’educazione e
la coscienza ecologica al Ponte Flaminio, Tevere cavo, Roma

Federica Tassetti

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Bike City
Centro Multifunzionale della bicicletta a Roma:
scuola, vendita, riparazione, albergo per ciclisti

Golnaz Ebrahimi
AA 13-14 Tesi discussa nell'ottobre 2014
Relatore Antonino Saggio

Bike city trova nell'Infrastracturing, cioè nel far nascere l'architettura in stretta connessione ai flussi urbani, la propria ragione organizzativa, distributiva ed espressiva. L'edificio può essere visto come un grande polipo i cui tentacoli si innestano nei percorsi urbani esistenti e la cui testa è un vuoto che organizza la vita dell'edificio. Si tratta di uno spazio ricco tridimensionalmente che è anche il fulcro dell'interscambio delle diverse attività commerciali, di lavoro e di cultura della bicicletta oltre che albergo-ostello per ciclisti Naturalmente l'intero edificio è accessibile e percorribile in bicicletta.

 

Share IT
Banca del Tempo e Co-Working

Caterina Marconi
AA 13-14 Tesi discussa nell'ottobre 2014
Relatore Antonino Saggio

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ex.[PO]
Nuovo ponte alle fornaci di Castel Giubileo
Centro tecnologico per lo sviluppo delle sperimentazioni costruttive a Roma

Liborio Sforza

relatore
Antonino Saggio

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PARK [ing]
Snodo per lo sviluppo del trasporto intermodale pubblico sostenibile ed il bio-monitoraggio dell'inquinamento capace di produrre ossigeno ed energia elettrica.
Tevere Cavo, Villaggio Olimpico, Roma

Tesi di laurea
di Valerio Galeone

 

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Finalmente si è inaugurato il nuovo progetto Park [ing] al Villaggio Olimpico di Roma. l'architetto si chiama Valerio Galeone e il progetto ha preso luce nel grande sogno di Tevere Cavo, una ricerca della cattedra del prof. Antonino Saggio a Sapienza che progetta il recupero, il senso, la funzionalità del Tevere nella zona nord di Roma. Il parco si apre in contemporanea alla nuova fermata della metropolitana della linea C. Andateci in metro e poi emergete e godetevi le diagonali d'erba, i percorsi, le tettoie, gli specchi d'acqua. Oppure andateci in macchina e lasciatela nel parcheggio sottostante e magari prendete una bici, oppure a piedi e con i vostri cari, figli e nipotini andate a controllare come sta il muschio nelle tettoie. Oggi è sano e verde.. buon segno, l'inquinamento scende.

 

Tevere Cavo
Water Playground
Sistema di felicità urbana per la foto depurazione e la riconquista del Tevere

Michela Falcone

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Il progetto "Water Playground" propone una progressiva riappropriazione del Tevere da parte degli abitanti attraverso dispositivi multi funzionali che sono allo stesso tempo ludico-sportivo e disinquinanti. Sono strutture galleggianti e mobili che possono permettere di cominciare ad invertire concretamente la tendenza verso il degrado e cominiciare a riavvicinare il Tevere ai suoi cittadini, in attesa di interventi ancora più generali.

 

ROLLING STONES:
Progetto di abitazioni mobili e area ripariale alla foce dell'Aniene sul TeverE

Tesi di Laurea di

Angelica Sansonetti

L'insieme articolato di strategie messe in atto in questo progetto e la volontà di affontare tanto il tema pasaggistico e architettonico della zona ripariale che il disegno effettivo delle due case galleggianti testimoniano il non comune impegno di una proposta che offre un elemento di dibattito concreto alla città e una tra le possibile strategie paesaggistiche ed economiche che potrebbero interessare una l'area di Tevere Cavo.

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BTP
Un Modello sociale attraverso Banca del Tempo e Co-Working


Stefano Pedretti
AA 12-13 Tesi discussa nell' ottobre 2012
Relatore Antonino Saggio

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E-motion system
wellness center and smart tower nel viadotto di Corso Francia

Luca Bregni
Antonio De Rosa


 

ZED
la casa-laboratorio del recycling-design a Roma

Chiara Perfetti


 

 

TTC_Table Tennis Centre
Centro sportivo dedicato al tennis tavolo energeticamente autosufficiente, al Foro Italico

Giuseppe D'Emilio
AA 12-13 Tesi discussa il 26 marzo 2013
Relatore Antonino Saggio

 

 

Examples of Tevere Cavo Projects
Final IT CAAD Course

A.R.TE.(Architecture Riabilitation Technology)

Alessandro Perosillo Silvia Primavera Michele Spano

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Il Centro Don Gnocchi di Roma, malgrado sia uno delle più importanti strutture medico sanitarie dedicata alla riabilitazione motoria e neurologica, è molto meno nota rispetto alla adiacente Città dello sport al Foro Italico.  L'intenzione del progetto A.R.Te.  è quello di realizzare una serie di strutture a sostegno delle attività terapeutiche e riabilitative svolte dal Centro Don Gnocchi, in particolare destinando ed integrando funzioni e attività del centro lungo le sponde del lungo Tevere in diretta prossimità del centro. Attraverso la progettazione del waterfront tra Ponte Milvio e Ponte Duca D'Aosta, verrà dunque realizzato un parco riabilitativo, che sarà caratterizzato da percorsi adibiti allo sport, aree dedicate al benessere e un percorso riabilitativo- sensoriale, caratterizzato da una serie di attività pensate e strutturate per il benessere del paziente ma anche per i fruitori del parco. Lungo questa zona inoltre vi saranno spazi e atterezzature pensate in relazione alle nuove tecnologie che sono studiate all'interno dei laboratori di ricerca del Don Gnocchi e che investono un grande numero di patologie dalle terapie dei disturbi dell'equilibrio ai sistemi di realtà virtuale per lo sviluppo percettivo e riabilitativo neurologico. All'interno di Tevere Cavo nasce così una nuova realtà contestualmente socialmente e tecnologicamente radicata a questo settore di Roma e alle sue vocazioni e che è ricca di stimoli ed attività volte al recupero di questa parte del lungotevere e allo stesso tempo capace di innestare fenomeni positivi sia sul Tevere che sull'intorno urbano, economico e sociale.

sTREEnga loop
L'elastico connettivo

Sebastiano Marini Francesca Orunesu Nicola Pennacchiotti Antonietta Valente

La crisi individuata è la necessità di collegamento tra Monte Mario e Villa Glori. La soluzione studiata è un circuito mutevole percorso da un vettore (mezzo di trasporto) a velocità di 5 km/h. In questa macrocrisi del collegamento si inseriscono altre microcrisi. Come trasformare queste crisi in valore? Il progetto presenta varie stazioni sTREEnga metamorfiche che si trasformano in base all'energia sfruttata e agli obiettivi prefissati.

 

Logica-Eco-Logica
Una nuova negoziazione con la natura

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Matteo Benucci
Carmelo Radeglia
Alessandro Rosa

La terra per gli Etruschi è viva. La terra parla
Prof. Antonino Saggio, lezione Tevere Cavo

Partendo dal concetto e dall’utilizzo delle vie cave, in epoca etrusca, siamo intervenuti per far riemergere nella e dalla terra quel carattere vivo, di essere vivente, contenitore ed emettitore di informazione, considerando la terra come una realtà animata.
Il progetto Logica-Eco-Logica muove i suoi principi proprio da questa espressione e cerca di ridare vita al Parco dell’Inviolatella Borghese, luogo confiscato alla criminalità organizzata negli anni settanta, riportato alla vita ma successivamente chiuso per la mancanza di fondi necessari alla
manutenzione. Si tratta di un paradosso che ha portato, in breve tempo, dall’istituzione alla successiva chiusura, quasi un ritorno, una perdita di significato e coscienza che svilisce l’operato della comunità che si è battuta per alcuni decenni per l’apertura del Parco stesso.
La nostra azione mira a ridar vita a tutto questo e a scardinare le consumate logiche di parco-giardino attraverso una volontà produttiva che possa far riemergere la zona dal punto di vista esistenziale e generativo. Generativo perché il nostro fine è quello sviluppare una morfologia, un paesaggio in grado di strutturare pratiche utili alla sussistenza della comunità, concepite secondo una logica ecologica, del disinquinare, della reinterpretazione del suolo, della rigenerazione della terra.

 

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http://www.brrgroup.altervista.org/

 

Infrastructuring Integration
Isole di soccorso

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Martina Dedda
Valentina Nunnari
Elnaz Ghazi

Una delle maggiori crisi che coinvolge la modernità riguarda l’integrazione. Nelle scienze sociali, l’integrazione è da intendersi come l’insieme dei processi sociali e culturali che rendono l’individuo membro di una società. L’integrazione sociale richiede l’esistenza di luoghi fisici in cui gli individui possano interagire tra di loro. Tale concetto è in alcuni casi fortemente legato a quello di nomadismo che, se non “controllato”, genera fenomeni di forti tensioni sociali, fino a generare a livello sociale episodi violenti, a livello fisico dell’urbano aree di degrado ambientale.
Se da un lato, quindi, il concetto di integrazione è riferito alla società, ed in particolare ad un tipo specifico di comunità individuata all’interno di essa, dall’altro si riferisce anche al fiume Tevere che ha bisogno di essere maggiormente integrato all’interno dello spazio urbano fino a diventare una vera e propria infrastruttura ecologica a servizio del fruitore, in grado di innescare relazioni nella città e fra i suoi abitanti.
Nell’ambito delle nuove ricerche architettoniche e dell’Information Technology il progetto  INFRASTRUCTURING INTEGRATION si propone di riconfigurare e progettare gli accampamenti nomadi, pensati sottoforma di ISOLE DI SOCCORSO multifunzionali, per gestire sia gli aspetti legati ai processi culturali (rete di integrazione sociale, quale assistenza medica, istruzione, alloggi, etc.), sia le questioni legate all’ambiente, come contribuire al miglioramento delle condizioni ambientali (acqua e suolo), produrre energia, sviluppare piccole forme di microeconomia sia, infine, per controllare le situazioni di emergenza idrogeologica collegate all’innalzamento del livello dell’acqua.

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http://www.mevs.altervista.org/ 

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Eco Connection

Valerio Perna, Davide Tommasi, Andrea Zanini

 

 

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Urban Pier
Livia Cavallo, Silvia Di Marco, Giusy Rubino

 

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Floating Illusions
Luca Bregni, Antonio De Rosa, Michela Falcone

 

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also in Pdf 1 2, 3, 4

UrbanVoids is the book that explains the urban infill strategy to which this project belongs to.
Roma a_venire is the book that collects twenty and more design projects and explains the overall urban, social and design strategy to which this project belongs to.
L'Arca # 278 , International Architectural magazine published the strategy of the Urban Green Line and this this project-
Urban Green Line is the catalog and the strategy to which this projects belons.
The book Tevere Cavo will eventualy appear

Antonino Saggio Home| Teaching activity a "La Sapienza" Rome