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La materialità dei linguaggi virtuali
L’uso di sistemi informatizzati digitali sta producendo una autentica rivoluzione nella progettazione architettonica. Non solo per lo sviluppo delle tecniche di disegno e di rappresentazione tridimensionale, ma anche per l’apporto alla creazione di nuovi linguaggi nell’architettura contemporanea.
Tali sistemi stanno già influenzando l’estetica dell’architettura attivando nuovi atteggiamenti mentali e imprevedibili mutamenti nella ricerca formale. Anche sul piano dell’organizzazione del lavoro, i nuovi sistemi digitali costituiscono un evento rivoluzionario perché consentono di inglobare in un unico processo le diverse fasi della progettazione fino alla realizzazione, riconsegnando nelle mani dell’architetto il controllo reale dell’opera. Punto cruciale della nuova filosofia digitale è la fase realizzativa. Attraverso la sperimentazione e la ricerca di nuove tecniche costruttive e di lavorazione dei materiali è possibile aprire percorsi fino ad oggi inesplorati per il raggiungimento degli obiettivi tecnico-estetici del progetto.
“Pixel e Marmo” è un convegno che intende inserire nel progetto di “architettura fluida” il marmo e i suoi derivati coinvolgendo nel dibattito tutte le parti interessate: architetti e ingegneri, tecnici di progettazione in 3D, imprese e aziende del settore del marmo, dei software e ricerca universitaria.
Al convegno parteciperanno: Antonino Saggio, Jesse Reiser, Laurence Tighe, Christian Pongratz, Olindo De Luca, Pierluigi Testi.Curatore Arch. Vincenzo Pavan
Venerdì 3 ottobre 2003, ore 15.30 Sala Rossini, Centrocongressi Arena Verona. Vai
Segui Gli Interventi in Filmati Quick Time
Presentazione Verona Fiere 1,3 mega
Introduzione Vincenzo Pavan 5,7 mega
Intervento di A. Saggio 1 (1,7mega), 2 (3,7 mega), 3 (3,7 mega), 4 con Introduzione a Jesse Resier (1,4 Mega)
Terragni e Sartoris Cave di Musso 6 agosto 38
1. Sovrapposizione/Liberazione
1. Engagement /Desengagement
Kahn/Utzon/Gehry
2. Coerenza Classica Vs Espressività Dinamica
Foster chapels
Gehry's hair
gli Ita
Information Technology Architects
due studenti da Foster
gli Italiani da Gehry
2. Classical Consistency vs Anticlassical Consistency
Seattle, Music. Gehry
Go
Bruce Lindsey's Digital Gehry
3: Let's design a mess, Arup will
make it anyway.
AS Philadelhia 3/2002
"Engineering is the art of possible" Calatrava
A Volte forziamo la forma sino a creare degli ibridi
La costruzione è importante? Ha una sua forza
o è solo strumento?
Magritte La pietra Filosofale?
4. OSSA contro Rivestimenti
Bones vs Skin
Jakob&Macfarlane Florence Loewy Library, Paris A. Elouieni, e questo
Digital Gothic?
Details of Foga See Lindsey
AS
Prefazione a Bruce Lindsey Digital Gehry, It Rev, Birkhauser 2001
e Testo&Immagine:
"Lindsey tocca anche punti concettualmente importanti.
Il primo è quello
che egli definisce Skin in. Se il processo modernista si muove a partire
dalla griglia strutturale verso l'esterno, il processo di Gehry è
l'opposto:
dalla conformazione della pelle e cioè della superficie esterna
si passa
alle orditure secondarie e alla struttura e poi alla conformazione degli
spazi. Ora pensiamo alle conseguenze di questo approccio. Questo
processo skin in comporta un metodo radicalmente diverso rispetto
all'approccio "industriale" e "modernista"? Naturalmente il lettore ci
penserà un poco da sé, prima di procedere con le righe successive.
La risposta è: eccome! L'approccio skin in è legato a un
cambio
paradigmatico di tutta l'architettura. Il metodo modernista era simile
a
una catena di montaggio: si perfezionavano i pezzi che componevano le
macchine-architettura, si standardizzavano le componenti e si rendevano
i
vari sistemi (della struttura, degli impianti, dei tamponamenti) il più
possibile autonomi e indipendenti. Ricordate i 5 punti di Le Corbusier?
Il
sistema era sommatorio, meccanico, assoluto. Il metodo di Gehry è
invece "relazionale": sono le relazioni tra le parti invece della loro
indipendenza il segreto. Sotto le curve delle sue architetture, le
componenti della costruzione si legano una all'altra attraverso un modello
elettronico anch'esso realizzato in strati coordinati: uno che riguarda
le
superfici esterne, uno a fil di ferro che descrive la geometria e la griglia
strutturale e un terzo che delimita i cavi interni. L'insieme forma una
sorta
di tappeto: ondeggiante, "
AS
Preface to Bruce Lindsey's Digital Gehry, It Rev, Birkhauser 2001
Il Sito Digital / Real e un quadro completo di Queste rierche rivolte alla costruzione.
5. CAD CAM o CAM CAD
Plotter digitali che tagliano a misura il disegno cad o un consapevole rapporto che vada anche all'inverso.
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A book in the It Series Will be
out
6. La Sperimentazione, L'ipotesi,
Il Metodo deduttivo
"Imagination is More Important Than Knowledge" A. Einstein