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Antonino Saggio I Quaderni

Talks
by Antonino Saggio

 

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Si Ringrazia Claudio Lucchesi e Giovanni Lazzarri per l'ideazione dell'evento

ASCOLTA Audio

 

 

L'esperienza del Sicily Lab e l'Information Technolgy
Dalla Urban Green Line al Cultural Coastal Train dei Nebrodi

 

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Luca Parmisano "View from the Top"

 

 

1. L'Italia e le strade dell'Imprinting

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Vento a Tindari. Raffaele Saggio con gli amici delle Brigata Sulle Mura Megalitiche di Tindari 1929

membri di nITro Saggio pellegrinaggio a vento a Tindari 6.9. 2013

 

 

Il Sud è Plastico, Chiaroscurato, Vince l'elevazione ha un imprinting, GRECO
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Antonino Saggio

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Antonino Saggio Lecture imageAntonino Saggio

 

Culotta e Leone, Cefalù foto Rosamaria Faralli NitroSaggio 2013

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Presti&Staccioli Piramide di Luce

 

Il Nord è Militare, Grigliato, Astratto,, Vince la pianta ha un imprinting, ROMANO
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Antonino Saggio:::Antonino Saggio

 

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Il Centro è organico, terreno Vince la Sezione eha un imprinting, Erusco
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Antonino Saggio

antonino Saggio

Antonino Saggio..Antonino Saggio .Antonino Saggio


1. LA Natura Frammentata e sezionale di Roma

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Tempio della Concordia, Piranesi, Vedute di Roma 1740-1778,

 

2. The Etruscan Vie Cave. An Holistic thought

 

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Sorana, Vie Cave Location Map Source is
Giovanni Feo, Le vie Cave Erusche, Laurium, Pitigliano 2007
gmp

 

antonino SaggioAntonino Saggio Lecture image



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Nel Mondo etrusco esiste una complessa strategia dello scavo, una strategia combinata e coordinata che va dalla Tomba Rupeste, ai Dronos, alle Vie Cave, ai solchi "dei carri": Questa processione di scavi è anche quella che accompagna i morti alla sepoltura e allo stesso tempo celebra il percorso dell'Acqua (I morti devono avere acqua per vivere ed ecco la ragion della presenza continua delle coppelle.). Le vie cave sono state completamente tralasciate dall'Archeologia ufficiale per almeno tre ordini di motivi (perchè etrusche, perchè non "oggetti" e soprattutto perchè inspiegabili senza un approccio sistemico ecologico). Strade per l'archeologia ufficiale, sono invece parte integrante di un sistema di celebrazione del culto della terra. La terra per gli etruschi è viva. La terra parla.
Antonino Saggio

"Da quei monumenti emerge una primordiale concezione propria di tutte le antiche civiltà e che si può riassumere con una enunciazione: La Terra è Viva. Le sue segrete e invisibii energie, il suo 'soffio' vitale, il suo magnetismo, le correnti sotteraneeee fecondatrici, i suoi enti divini e inferi, le materie magmatiche, minerali e vulcaniche furono percepite come fenomeni reali e importanti, prodotti dal sacro cordo della Madre terra"
Giovanni Feo, Misteri etruschi, Stampa Alternativa Nuovi Equilibri, Viterbo, 2004 p. 74

 

 

Da ciò si desume un altro ragionamento... quanto la natura fosse fonte di informazione, contenitore di informazione ed emettitore di informazione quando l'idea della terra come essere vivente era radicato nella cultura, e quanto invece la informazione che oggi emana la terra non compresa e trascurata anche perchè considerata morta.

 

Un mondo pieno di significatiull of meaning full of sense full of interconnections

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3. La Nascita dell'Architettura

 

Tecno Primitivo

project by NitroSaggio.net designer in charge Emanuele Tarducci with C. Ampolo built in May 2007 at Giardino Sonoro, Florence experimental Sound Garden by Loenzo Brusci e S. Passerotti "Il Giardino Sonoro" Florence >

Description -- Index & Introduction

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Installation Tecno Primitive >>

film map

on Postural Tecno Primitive Local > You Tube >

 

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Undottorato mi ha chiesto.. "I do not understand this mania of yours of Information.. Architecture is not about shelter?"

I answered : No

 

4. Quando i Punti diventano Informazioni

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http://www.archeoastronomia.com/it/index.html
Un gruppo, coordinato dall'astronomo Andrea Orlando, che si occupa degli antichi siti megalitici in Sicilia con particolare relazione con l'antica Astronomia

Thanks

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Santa Sofia

Jump ... More than 3000 Years Ahead

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2001

Antonino Saggio Lecture image...Antonino Saggio Lecture image

1998

Read the
New Substances. A Manifesto for An Architetcure of Information

Leggi in Italiano Inglese e Francese

L'impatto della rivoluzione Informatica sulla città contemporanea

"L’impact de la révolution informatique sur la ville contemporaine"
in The international magazine "Le Carré bleu" n. 3 /2013, editor en chief Massimo Pica Ciamarra.
From The link below is possibile to get all The issues of this prestigious magazine close to the cultural elaboration of Ciam published since 1958.
It is an invaulable support for Scholars and Students

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5. Urban Green Line an Ecological Infrastracture

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Low Resolution English pdf

High Resolution Local

ePub 2,99, In black&white 8,90 or in color 28,50 Loc

 


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1. MultiFunctionality
(come le mura, mica sono solo difensive, una "pluralità di funzioni" vi devono ricadere, innanzitutto quello della mobilità)

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Valerio Galeone Cad 2011

2. Systematic Green
(è il concetto di ecologico in quanto sistema attivo, capace di innestare "cicli" e processi, maratonda >)

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Michela Falcone Cad 2012

 

3. Information Technology Foam
(l'idea che oggi dell'informatica non si può fare a meno, e che anzi è spesso catalizzante es 2009, es 2007, es 2006)

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Tiziano Derme Cad 2011

 

4. Living Accessibility
(è l'idea che per vivere bisogna rendere accessibili sistemi urbani e ambienti diversi della città, insieme al senso del viaggio)

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Umberto di Tanna Cad 2011

5. Magic Crisis
(è la chiave di volta, bisogna andare sul difficile è solo li che si apre veramente la modernità, anche nella sua compon
ente più complessa e antica)

 

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Giulia Gabellini Cad 2011

Alcuni esempi di applicazione dell'information Technolgy nella Urban Green Line

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De Francesco & De Pasquale Cad 2011

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Galeone & Pompei Cad 2011

 

Alcuni esempi di progetti architettonici e Urban Green Line

Antonino Saggio Thesis

Recycling Station
Centro ricerca per lo smaltimento e il trattamento dei rifiuti urbani

Maria Pia Cosentino
AA 12-13 Tesi discussa nel luglio 2012
Relatore Antonino Saggio

 

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RE-HUB
Rete di spazi per la didattica e lo smistamento dei rifiuti urbani
Saverio Massaro Tesi 2013

 

Il Sicily Lab

 

Siciy Lab

Storia e informazioni
Local

 

Premio per la Miglior Scuola di Architettura in Sicilia 2009

Premio Giovanni Vaccarini, Pedara

 

Workshop primaverile e workshop estivo 2006

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NITRO SAGGIO NET >> in SicilyLab >> during a Seminar with architect Claudio Lucchesi Ufo and members of Nitro saggio net>>

Workshop: Energie e Squilibri Mediterranei - Gioiosa Marea 2006
Nuove Forme per L'Information Technology e l'Architettura


Nel settembre 2006, si è tenuto al SicilyLab il primo workshop organizzato e realizzato dal gruppo Nitro e diretto da Antonino Saggio. Il workshop si è concentrato su alcuni elementi di crisi della città di Gioiosa ed il suo territorio.I temi scelti sono stati sostanzialmente due: il tema della ferrovia e del waterfront ed il tema del Canale Zappardino

La presentazione dei lavori si è tenuta davanti ad una illustre giuria composta da:

 

Giovanni D'Ambrosio,

Claudio Lucchesi,

Costantino Morosin,

Paolo Ferrara,

Luigi Pellegrino,

Daniela Pirrone,

Antonio Presti,

Diego Scaffidi.

 

 

 

Ferrovia e waterfront


Dopo uno studio dei luoghi e soprattutto degli usi; il concept sulla ferrovia ed il waterfront si configura come un progetto strategico che fonda la sua idea progettuale su alcuni elementi chiave: la permeabilità fisica e visiva, la sezione e la spiaggia. Il progetto viene affrontato a più scale, dal MICRO al MACRO attraverso interventi puntuali e sistemici.

Credits:
R. Angelini, A. Mammucari, L. Mastroianni, A. Mazza, A. Principia, E. Tarducci

 

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INFORMATION TECHNOLOGY... key representation + text

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HYBRIDIZATION... rendering
injection of nature into the design proposal

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Workshop 2008 sul Borgo Marinaro di Gioiosa

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Dal 31 agosto al 7 settembre 2008

 

Antonino Saggio, ll gruppo Nitro e una qualificatissima selezione di artisti e architetti hanno offerto un periodo di studio e di lavoro, ma anche di vacanza creativa e intelligente, nella piacevole localita' balneare siciliana di Gioiosa Marea
La proposta si è articolata in una serie di sei Conferenze,
cui hanno partecipano oltre ai conferenzieri, altri esperti invitati e tutti i designer iscritti al workshop e in una jury finale con la presentazione degli importanti lavori dei giovani designer partecipanti al workshop. Stiamo già lavorando al second Simposio che si svolgerà a Pasqua 2008.

 


Tema di Indagine del Workshop

 

Se l'informazione e' la materia prima dell'architettura in questa fase storica e se il tempo ha sempre piu' una dimensione discontinua e frammentaria e se lo spazio e' informazione, come progettiamo questa nuova coscienza? Come gli avanzamenti tecnologici si possono tradurre in scelte architettoniche e spaziali? La tesi del workshop e' che la tecnologia puo' essere usata come una sorta di augmented reality per rendere percepibili e praticabili dimensioni che travalicano i nostri normali limiti. Le invenzioni di questi ultimi anni da Internet alle nanotecnologie ne sono la prova.  L'uso intelligente e innovativo  di queste ricerche nel progetto assume tanta piu' forza e necessita' quanto piu' riesce ad essere applicato in situazioni di crisi e di difficolta'.

Questo contesto teorico e applicativo è stato indirizzato nella situazione utbana della città di Gioiosa Marea, sulla corte tirrenica siciliana esattamente di fronte alle isole Eolie: una condizione urbana e territoriale quella di Gioiosa che è caratterizzata da grandi risorse e poca attenzione progettuale, immense bellezze e scarsezza di sensibilità e inciusività progettuale. Gioiosa è luogo di squilibri e anche di fortissime energie: squilibri tra bellezza paesaggistica, storia e archeologia, da una parte, e pochezza della attuale condizione urbana ed architettonica e crescente degrado dell'ambiente dall'altro.

 

Il workshop - si inserisce nel filone di ricerche del Sicily lab che ha per titolo "Energie e squilibri mediterranei. Nuove forme per l'information technology e l'architettura" - si occupa di progettazione contemporanea intesa in una "estensione" che va dal design ai progetti di installazione, dai progetti architettonici a quelli di design urbano. E' un'idea "soft" di progetto che si muove verso una leggerezza del progetto e l'intelligenza creativa dell'azione. I progetti si concentrano su temi innovativi, con particolare attenzione a situazioni difficili estreme e squilibrate. Cioè a gran parte della situazione "reale" della progettazione contemporanea, in particolarte nel Sud.

L' Information technology per questa ricerca non è un'aggiunta a situazioni di lusso, ma è considerata la strada maestra per affrontare progettualmente le contraddizioni del reale. "Energie e squilibri mediterranei. Nuove forme per l'Information Technology e l'Architettura" vuole dire lavorare con coscienza critica a temi nuovi per contribuire a cambiare lo statuto stesso delle disciplina. Almeno in parte, almeno per gradi, con operazione di "plug-in" capaci di innestare reazioni vitali e positive.

 

 

Esiti del Workshop

 

Proposte urbane per il Borgo Marinaro di Gioiosa Marea

cinque atti e una scena

 

 

Giusy Miragliotta - Beatrice da Gioiosa marea

 

Nuovi percorsi. Ridisegno e valorizzazione del sistema delle strade e delle pavimentazioni

 

Miragliotta si concentra sui temi dell'analisi urbana e sui rapporti tra il borgo marinaro alla quota del mare e la parte superiore del paese. Individua un importante asse di continuità che raccorda la zona terrazzata a belvedere del paese con l'asse principale che delimita il borgo. Lungo questo asse prevede sistemi di ripavimentazione che segnano da una parte la continuità tra i due sistemi urbani e dall'altro occasione di pregevoli variazioni delle pavimentazioni e di segnalazione di episodi singolari. All'interno di questa nuova maglia individua anche delle zone che potrebbero divenire intelligenti ed emettere attraverso sistemi particolari di pavimentazione traslucida delle informazioni sulla storia dei luoghi e delle persone del vecchio Borgo marinaro.

Con una convincente presentazione orale e grafica Miragliotta completa con successo il workshop offrendo un contributo molto positivo al suo stesso paese di residenza e ai suoi abitanti

 

NARRATIVE... key representation + text
the story of your proposed scenario

Giusy Miragliotta - Beatrice da Gioiosa marea

 

Nuovi percorsi. Ridisegno e valorizzazione del sistema delle strade e delle pavimentazioni

 

Miragliotta si concentra sui temi dell'analisi urbana e sui rapporti tra il borgo marinaro alla quota del mare e la parte superiore del paese. Individua un importante asse di continuità che raccorda la zona terrazzata a belvedere del paese con l'asse principale che delimita il borgo. Lungo questo asse prevede sistemi di ripavimentazione che segnano da una parte la continuità tra i due sistemi urbani e dall'altro occasione di pregevoli variazioni delle pavimentazioni e di segnalazione di episodi singolari. All'interno di questa nuova maglia individua anche delle zone che potrebbero divenire intelligenti ed emettere attraverso sistemi particolari di pavimentazione traslucida delle informazioni sulla storia dei luoghi e delle persone del vecchio Borgo marinaro.

Con una convincente presentazione orale e grafica Miragliotta completa con successo il workshop offrendo un contributo molto positivo al suo stesso paese di residenza e ai suoi abitanti

 

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Marco Marangio Orlando da Vittoria

 

Nuovi reti. Sistemi e strategie di valorizzazione del patrimonio edilizio e urbano.

 

Marangio concentra la sua attenzione sulle strategie urbane di rivitalizzazione dell'isolato che compone il borgo marinaro. Una analisi urbana lo conduce ad evidenziare non tanto le consistenze edilizie (che sono generalmente oggi ben mantenute) ma soprattutto i sistemi che si sovrappongo alle case. Si tratta di cavi, di reti, di appendici tecnologiche di vario tipo, di antenne. Sulla base di questi elementi leggeri propone delle strategie che forniscono ad un tempo dei modi di migliorare percettivamente e climaticamente il borgo, di collegarlo e al resto della cittadina di migliorarne la qualità urbana. Altre strategie possono riguardare lo sviluppo commerciale e la stessa presenza del sistema delle reti in occasione di eventi pubblici così da attirare l'attenzionesul borgo e sul suo ambiente. Il tema progettuale è affrontato in un contesto di particolare complessità. L'approccio indicato da Marangio si sviluppa coerentemente con gli assunti del workshop individuano modalità molto interessanti di intervento. La partecipazione al workshop è risultata senz'altro articolata, intelligente e molto positiva.

 

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CONCEPT... Overall diagram of the clan topics

 

 

 

 

 


 

Laura Bellucci Sound Good Onde sonore e risistemazione urbana nell'area della stazione Ferroviaria

 

Beatrice da Venezia

 

Bellucci concentra la sua attenzione sulla piccola stazione ferroviaria di Gioios Marea. La sua analisi parte dal motivo dell'oscillazione e dai movimenti sinuosi delle onde sonore. Sono movimenti che, proiettati nel contesto della stazione, determinano un diagramma ondulatorio molto interessante. Seguendo le regole del diagramma Bellucci crea ora elementi di vegetazione, ora pensiline ombrose, ora sistemi di attraversamento dei binari. Allo stesso tempo individua specifici punti del ridisegno complessivo dove inserire oggetti, sculture e installazioni sonore.

Il tema del workshop è stato affrontato con autonomia e originalità e con capacità di visualizzazione sia grafica che tridimensionale delle varie situazioni progettuali che sono state individuate. La partecipazione al workshop è stata senz'altro molto buona.

 

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Nazareno Tiberi - Rinaldo da Celano

 

Transi(s)tare. Plug in wall per un nuovo turismo giovanile a Gioiosa Mareaa

 

 

Tiberi si concentra su un tema particolarmente innovativo che può veramente creare motivo di grande valorizzazione del borgo marinaro e della intera cittadina. Studia infatti un sistema di sviluppo del turismo giovanile basato su una modalità ibrida tra il campeggio e l'ostello. Lo denomina transi(s)tare e basa il sistema su tre elementi. Innanzitutto la dotazione di un piccolo centro servizi amministrativi in uno degli edifici in abbandono del borgo marinaro, una serie di semplici opere di infrastrutturazione della spiaggia e soprattutto una serie di elementi esagonali in cemento armato che si innestano nel muro di protezione della ferrovia. Oltre a proteggere dall'erosione marina e consentire un trattamento plasticamente suggestivo del muro questi elementi forniscono riparo e un posto dove dormire ai nuovi turisti giovani. Questo sistema in una sola mossa intelligente attiva tre o quattro processi virtuosi che possono risultare molto importanti. Tiberi ha partecipato con continuità e grande serietà ed intelligenza al workshop dando anche in questa occasione una prova delle sue già spiccate doti di progettista.

 

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Designers


Team Designers
Rosetta Angelini <rosettaangelini@nitrosaggio.net>
Antonino Di Raimo <antonino_diraimo@hotmail.com>
Emanuele Tarducci <emanuele.tarducci@tin.it>


Nitro Group in Sicily 07
Giovanni Bartolozzi <giovannibartolozzi@nitrosaggio.net>
Antonello Marotta <anto.marotta@nitrosaggio.net> Paola Ruotolo <paolaruotolo@tin.it>
Aldo Mammucari <makaialdo@virgilio.it>
Lorenzo Mastroianni <lorenzo.mastroianni@fastwebnet.it>
Alfredo Principia <alfredo_principia@hotmail.com>



Lecturers
Antonio Presti <ateliersulmare@interfree.it>

Daniela Pirrone <d.pirrone@inwind.it>

Luigi Pellegrini

Vincenzo Latina

Bruno Messina

Tano e Rosanna Caleca

marta Moccia

Giovanni Bartolozzi

Giovanni D'Ambrosio

Antonino Saggio

Giacomo leone

Claudio Lucchesi

Santo Giunta


Jurors
Santo Giunta

Giuliana scaffidi

Ignazio Spanò Sindaco di Gioosa

Fabrizio Zanni

Cesare Griffa

Antonello Marotta
Diego Scaffidi <danilodiegoscaffidi@tiscali.it>



Direttore

Antonino Saggio <antonino.saggio@nitrosaggio.net>

 

 

 

Tulane University New Orleans 2010
with Marcella del Signore, Tiffany Lynn, Antonino Di Raimo

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Texas Tech University, 2010, 2011, 2012

 

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INFORMATION TECHNOLOGY... key representation + text
as catalyst for your project; temporal, spatial and programmatic extension

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Polis University
10-17 September
, 2011

 

 

Antonino Saggio Polis

Category requirements:

 

01. Site analysis of the zone/spot of Gioiosa - (one or more slides)

02. Crisis- determination of the major Criticality of that area from the designer’s point of view

03. Multilayerering of History. History as an element to activate urban spaces for a contemporary Traveler / Inhabitant

04. Funtional use.. brief proposal to activate. description and History of the brief

05. Multifunctionality/ Multitasking how spaces perfrom different coordinated actions

06. Merging Nature / how enviromentally and bioclimaticic system are integrated within the project

07. information Technology infusion / how IT becomes an integral part of the design.. Technologies uses, processes ecctera

 

ADD WORK......

Antonino Saggio Polis

Antonino Saggio Polis

Antonino Saggio Polis

Antonino Saggio Polis

 

 

nITroSaggio

Design Workshop

30 Agosto - 5 Settembre 2013
Gioiosa Marea 2008-2012

View from the Top
Interventi Micro - Macro nel Territorio del Mediterraneo

NB. le foto sono alla massima risoluzione disponibile. Si prega la stampa di Creditare correttamente Il materiale progettuale inclusi i nome dei progettisti come appare nella dizione. Grazie

 

Comunicato Stampa

Il Workshop "View from the Top Interventi Micro - Macro nel Territorio del Mediterraneo" si è concentrato su un ambito centrale della città di Gioiosa Marea lungo la via Umberto I e contraddistinto da una sequenza di spazi di interesse urbano. La striscia presa in esame è caratterizzata da un lotto libero, dalla presenza del Museo Antiquarium la cui copertura ospita una piazza parcheggio e da una sequenza di spazi pubblici verdi che termina con il Monumento ai caduti.

(Foto Foto Plane)

L'interesse verso lo studio di questa striscia di città è stata segnalata dall'amministrazione cittadina ipartiolare dal sindaco Eduardo Spinella e dall'assessore Maria Grazia Giardina Papa, al prof. Antonino Saggio, direttore del Sicily lab e professore alla facoltà di Architettura la Sapienza di Roma che ha deciso di donare un contributo alla città organizzando un workshop su questo tema.

Ventiquattro Urban Planners, Architetti e Designers hanno creato tre gruppi misti per nazionalità e profilo professionale. Dodici lavorano come ricercatori nella Polis Uiversity di TIrana e sono venuti accompagnati dal Rettore Besnik Aliaj, dal vice rettore Sotir Dhamo dal Dean of architecture Antonino Di Raimo e da Ledian Bregasi presidente dei giovani architetti d'Albania; Il gruppo NitroSaggio, che tra le altre attività ha fondato nel 2006 il Sicily Lab, ha coinvolto dodici architetti tra cui come coordinatori di progetto l'architetto Rosetta Angelini, direttrice della Galleria di Architettura "come se", e l'architetto Gaetano De Francesco, Assistente e dottorando a Sapienza

Lo studio progettuale è stato coordinato dal prof. Saggio, e sostanziato da otto lectures e da un seminario sull'intereattività, si è articolato in Tre grandi "capitoli"

Il primo risponde alla domanda: Quale programma d'uso può arricchire economicamente e culturalmente la città di Gioiosa e il suo territorio? Quali peculiarità storiche, geografiche economiche si possono sviluppare che siano sostenibili e compatibili? Che strategia alla grande scala territoriale sono di sostegno sistemico ed economico al progetto è come è trovare finanziamenti e imprenditori per svilupparlo concretamente?

Il secondo capitolo riguarda la spazialità architettonica e la natura specifica del programma funzionale che si può sviluppare nel nuovo edificio e nel recupero dell’esistente? Quali scelte architettoniche risultano nella specifica situazione le più appropriate e rispondenti anche in rapporto alla particolare orografia del sito e alle specificità dei programmi di ciascno:

Il terzo capitolo riguarda gli interventi alla scala del design urbano, sia con dei "plug-in" intelligenti e sistemici alle caratteristiche di ciascun progetto sia nell'insieme delle componenti di arrredo vegetazione pavimentazione degli spazi urbani coinvolti. Componenti che evidentemente é giusto che collaborino e rafforzino la strategia complessiva del progetto

Tre progetti sono entrati in concorrenza tra loro rispondendo in maniera completa alla sfida.

Il progetto vincitore del Gruppo Angelica coordinato da Angelini e Bregasi si intitola "Marea" e ha suscitato un vivissimo interesse tra i membri della Giuria ed è risultato vincitore. Grande interesse come si può vedere dai commenti ha suscitato anche il lavoro del gruppo Turi, denominato "Dedalus" mentre il terzo gruppo Orlando ha suscitato un vivo interesse in particolare per il programma di educazione permanente che ha proposto sia alla macro che alla micro scala.

Il giorno 31 agosto 2014 a Gioiosa Marea si terrà un Convegno sul tema "View from the Top
Interventi Micro - Macro nel Territorio del Mediterraneo", si aprirà una mostra con i lavori vincitori e l’Amministrazione darà un premio al progetto vincitore. Sponsor privati saranno invitati a partecipare ad una iniziativa che prevede il patrociniio oltre del Comlune e della provincia fdell'ordine degli Architetti di Messina.

Sicily Lab  Polis University nITroSaggio   Design Workshop   30 Agosto - 5 Settembre 2013 Gioiosa Marea 2008-2012   View from the Top  Interventi Micro - Macro nel Territorio del Mediterraneo  NB. le foto sono alla massima risoluzione disponibile. Si prega la stampa di Creditare correttamente Il materiale progettuale inclusi i nome dei progettisti come appare nella dizione. Grazie    Comunicato Stampa  Il Workshop "View from the Top Interventi Micro - Macro nel Territorio del Mediterraneo" si è concentrato su un ambito centrale della città di Gioiosa Marea lungo la via Umberto I e contraddistinto da una sequenza di spazi di interesse urbano. La striscia presa in esame è caratterizzata da un lotto libero, dalla presenza del Museo Antiquarium la cui copertura ospita una piazza parcheggio e da una sequenza di spazi pubblici verdi che termina con il Monumento ai caduti.  (Foto Foto Plane)  L'interesse verso lo studio di questa striscia di città è stata segnalata dall'amministrazione cittadina ipartiolare dal sindaco Eduardo Spinella e dall'assessore Maria Grazia Giardina Papa, al prof. Antonino Saggio, direttore del Sicily lab e professore alla facoltà di Architettura la Sapienza di Roma che ha deciso di donare un contributo alla città organizzando un workshop su questo tema.   Ventiquattro Urban Planners, Architetti e Designers hanno creato tre gruppi misti per nazionalità e profilo professionale. Dodici lavorano come ricercatori nella Polis Uiversity di TIrana e sono venuti accompagnati dal Rettore Besnik Aliaj, dal vice rettore Sotir Dhamo dal Dean of architecture Antonino Di Raimo e da Ledian Bregasi presidente dei giovani architetti d'Albania; Il gruppo NitroSaggio, che tra le altre attività ha fondato nel 2006 il Sicily Lab, ha coinvolto dodici architetti tra cui come coordinatori di progetto l'architetto Rosetta Angelini, direttrice della Galleria di Architettura "come se", e l'architetto Gaetano De Francesco, Assistente e dottorando a Sapienza  Lo studio progettuale è stato coordinato dal prof. Saggio, e sostanziato da otto lectures e da un seminario sull'intereattività, si è articolato in Tre grandi "capitoli"  Il primo risponde alla domanda: Quale programma d'uso può arricchire economicamente e culturalmente la città di Gioiosa e il suo territorio? Quali peculiarità storiche, geografiche economiche si possono sviluppare che siano sostenibili e compatibili? Che strategia alla grande scala territoriale sono di sostegno sistemico ed economico al progetto è come è trovare finanziamenti e imprenditori per svilupparlo concretamente?   Il secondo capitolo riguarda la spazialità architettonica e la natura specifica del programma funzionale che si può sviluppare nel nuovo edificio e nel recupero dell’esistente? Quali scelte architettoniche risultano nella specifica situazione le più appropriate e rispondenti anche in rapporto alla particolare orografia del sito e alle specificità dei programmi di ciascno:  Il terzo capitolo riguarda gli interventi alla scala del design urbano, sia con dei "plug-in" intelligenti e sistemici alle caratteristiche di ciascun progetto sia nell'insieme delle componenti di arrredo vegetazione pavimentazione degli spazi urbani coinvolti. Componenti che evidentemente é giusto che collaborino e rafforzino la strategia complessiva del progetto    Tre progetti sono entrati in concorrenza tra loro rispondendo in maniera completa alla sfida.  Il progetto vincitore del Gruppo Angelica coordinato da Angelini e Bregasi si intitola "Marea" e ha suscitato un vivissimo interesse tra i membri della Giuria ed è risultato vincitore. Grande interesse come si può vedere dai commenti ha suscitato anche il lavoro del gruppo Turi, denominato "Dedalus" mentre il terzo gruppo Orlando ha suscitato un vivo interesse in particolare per il programma di educazione permanente che ha proposto sia alla macro che alla micro scala.  Il giorno 31 agosto 2014 a Gioiosa Marea si terrà un Convegno sul tema "View from the Top  Interventi Micro - Macro nel Territorio del Mediterraneo", si aprirà una mostra con i lavori vincitori e l’Amministrazione darà un premio al progetto vincitore. Sponsor privati saranno invitati a partecipare ad una iniziativa che prevede il patrociniio oltre del Comlune e della provincia fdell'ordine degli Architetti di Messina.      Presentazione del WorkShop e Giuria Finale  Il Giorno 5 Settembre, 2013 si è svolta la Giuria Finale A Gioiosa MArea  Hanno Partecipato come membri della giuria con diritto di voto le seguenti personalità da qui potete leggere i loro commenti ai lavori    Besnik Aliaj  Sotir Dhamo   Ivana Elmo  Michele Fasolo  Angela LaVecchia  Giovanni Lazzari  Claudio Lucchesi  Antonello Longo  Giuseppe Natoli  Maria Grazia Giardina Papa  Marcello Panzarella  Antonio Presti  Antonino Saggio  Diego Scaffidi  Eduardo Spinella      Alcuni Membri della Jury

 

Presentazione del WorkShop e Giuria Finale

Il Giorno 5 Settembre, 2013
si è svolta la Giuria Finale A Gioiosa MArea

Hanno Partecipato come membri della giuria con diritto di voto le seguenti personalità
da qui potete leggere i loro commenti ai lavori

 

Besnik Aliaj Sotir Dhamo

Ivana Elmo Michele Fasolo Angela LaVecchia

Giovanni Lazzari Claudio Lucchesi Antonello Longo

Giuseppe Natoli Maria Grazia Giardina Papa

Marcello Panzarella Antonio Presti

Antonino Saggio

Diego Scaffidi Eduardo Spinella

Vai al Comunicato Stampa e alla Sintesi dei LAvori

 

 

Sicily Lab Polis University
August 29 - September 5
, 2013

View from the Top
Micro - Macro Interventions in the Mediterranean Scape

 

Requirements:

 

The work is going to be divided in three major chapters

 

Chapter A. Macro. Territorial, urban, programatic actions.

What program can we insert in this sections that will have economic, cultural, touristic potentials?
What strategic Planning and Territorial actions can be forecasted to support this program?

 

Chapter B. Macro. Micro Architectural and spatial actions

What building can be imagined in the Vacant lot? The construction is a given of the project and must allocated spaces and functions for the program brief. It is not allowed to "Not" build there. Approximetely 2000/3000 square meters of covetr usable space is required.

What subsidiary urban and spatial actions can be taken in the sequence Terrace-Belvedere, Antiquarium museum below it, the Little Sicily Lab park, the Monumenths to the death soldiers, and the double Bar Boulevard?

 

Chapter C. Micro plug-in design

What urban light green spatial interactive actions can be taken along this axe to reinforce its presence and meaning in the given idea.?

 

 

 

 

CulTural Coastal Train dei Nebrodi
una proposta del Sicily Lab

 

Rielaborazionz da una slide del gruppo Orlando, Sicily Lab Polis 2013

 

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La proposta del CulTural Coastal Train
Il Treno della Ri-educazione e dello Sviluppo Sistemico

In analogia con le esperienze sistemiche proposte per Roma con La Urban Green Line e con il progetto tuttora in corso di Tevere Cavo si propone la creazione di una Infrastruttura Multitasking e Sistemica per la costa settentrionale tirrenica dellla Sicilia a cominciare col collegamento tra le città di Milazzo e Cefalù, Il Cultural Coastal Train CCT aderisce alle Cinque categorie delineate in queste esperienze e cioè

1. MultiFunctionality
2. Systematic Green
3. Information Technology foam
4. Living Accessibility
5. Magic Crisis

e che possa sviluppare interventi architettonici ed edilizi anch'essi sistemici nei principi di valorizzazione delle risorse culurali, ambientali ed economiche locali. I progetti urbani architettonici e di recupero si articolano sulle seguenti attività che articolano il concetto della Mixité e sono ciascuni caratterizzati da una forte specificità programmatica e narrativa (Driving force)

1. Living,
2. Exchanging,
3; Rebuilding nature,
4. Infrastracturing
5. Producing

La particolarità del Cultural Coastal Train è di potenziare in questa direzione alcuni tratti della ferrovia costiera esistente trasformandola appunto in ll CCT , una infrastruttura sistemica per il rilancio di questa parte della Sicilia.

ll Cultural Coastal Train è un vettore che sfruttando e recuperando l'infrastruttura ferroviaria esistente liberata dalla funzione di collegamento nazionale, diventerà una infrastrutturasu ferro fondamentale per lo sviluppo di una rete "educational” che valorizza il Know How Locale e le specificità dei centri e sarà

1. MultiFunctionality, cioè multifunzionale perché oltre al trasporto dei passeggeri da un centro all’altropotrà ospitare eventi e manifestazioni al suo stesso interno (come nel caso del Treno dei poeti e di altre manifestazioni culturali che si tengono in Italia a enl mondo all’interno stesso dei treni). La sua presenzà consentira di sviluppare programmi congiunti e sinergici nei vari centri anche nell’arco delal stessa giornata

2. Systematic Green, contribuirà cioè allo sviluppo di una coscienza ambientale ed ecologico per esempio sviluppando la raccolta differenziata, e promuovendo competizioni virtuose dai comuni coinvoti, potrà attivare processi di raccolta delle acque piovane o di produzione energetica lungo il suo sviluppo

Cfr i progetti di Bregasi, Cosentino, Massaro sopra illustrati

3. Information Technology foam

Potrà sviluppare sistemi informativa e di sviluppo di nuove tecnologie innestandole nel suo ciclo e percorso

Cfr i progetti di De Francesco De pasquale e di Galeone Pompei sopra illustrati

4. Living Accessibility, potrà promuove un collegamento "efficiente" e allo stesso tempo di grandissima qualità paesaggistica sulla scia della ispirazione della formula del “Canale della bellezza” proposto da Antonio Presti

5. Magic Crisis

metterà tutti insieme questi fattori promuovendo l'imprinting unico di questa terra. Lasciando ai singoli progettisti una grande possibilità di ricerca

 

come nel progetto Marea che qui illustriamo come esemplificazione e che ha vinto il primo premio del Sicily Lab polis Workshop 2013

 

Antonino Saggio Marea Angelica Team 2013

PROGETTO VINCITORE

View From the top Micro - Macro Interventions in The Mediterranea Scape - GioioSa Marea
Wokshop Director Antonino Saggio

MAREA [beetween sky, earth, sea]
Sicily Lab - Polis Unversity 2013

 

Il progetto si basa sullo stesso nome della città che lo ospita Gioiosa Marea che così verrebbe ad ospitare un edificio unico al mondo. Da una parte si tratta di un centro ricerca sul tema della marea e sui suoi influssi fisici, psicologici e metabolici in molteplici cicli vitali, dall'altro lato il progetto è anche un centro terapeutico ed un punto della rete di trekking provinciale. Il centro archeologico di Gioiosa Guardia viene attivato con un osservatorio astronomico, già nel programma della amministrazione comunale, ma che qui viene inserito in un processo circolare di grande impatto: cielo, montagna, mare, marea. Il mare stesso ospita delle stazioni galleggianti mutlifunzionali: boe e piccoli approdi, sculture emittenti di luce, ricettori e trasmettitori di informazioni. Dal punto di vista urbano il progetto propone un grande belvedere che estende la possibilità della vista e che viene scavato in sezione come un cratere per ospitare le funzioni richieste dal programma.

“Angelica” Team
Rosetta Angelini, Ledian Bregasi (coord)
Giuseppe D’Emilio, Rosamaria Faralli, Valerio Galeone, Giovanni Troisi (nITroSaggio)
Ermal Hoxha, Fiona Imami, Malvina Disha (Polis University)

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i membri della Angelica Team

 

Antonino Saggio Marea Angelica Team 2013

Antonino Saggio Marea Angelica Team 2013

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Antonino Saggio Marea Angelica Team 2013

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Vedi in Locale l'intera Presentazione

5 giorni di lavoro

 

 

 

 

Publications and Exhibitions of Sicily Lab

 

Mostra Plasma Studio

Gioiosa Marea - Sicily Lab - via Umberto I n. 211
5-28 settembre 2009

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MOSTRA : "plug-in design"
Information Technology e Architettura. Il lavoro del Sicily Lab per gli spazi urbani di Gioiosa Marea.

Gioiosa Marea - Sicily Lab - via Umberto I n. 211
Domenica, 31 agosto 2008 ore 19,30

 

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Programmazione dettagliata delle attività e delle conferenze del Workshop

 

Sito del Sicily Lab >>

Contiene informazioni su Gioiosa Marea, modalità per raggiungerla e link alle facili ed economiche sistemazioni alberghiere oltre alla brochure del Sicily lab con il dettaglio sugli spazi e la struttura

 

Antonino Saggio e Nitro (1, 2, 3) al Gruppo Nitro a On&Off e alla Galleria Come se

Film

Un film Sull'Atmosfera del SicilyLab >> e di presentazione di Gioiosa e del Lab >> Fotografie del LAb >

 

Sopra frammento di uno dei lavori presentati (Nicoletta Gerevini)

Conferenza di Saggio sul lavoro di Gioiosa Marea tenuta a Palermo nel convegno promosso dal Darc Sicilia >>

 

Published Works of the Sicily Lab

Magazine "on&off"
2008 >>, 2007 >>, pdf)

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Book "Architettura e Information technology"

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Conferenza alla Darc di Palermo

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Books on Tulane Works at Sicily Lab

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Free Download on line previews