Corso di Progettazione Architettonica Assistita Prof. Antonino Saggio Collaboratori Architetti F. De Luca G. Romoli R. Angelini E. Tarducci F. Valenza "The Tool" Rapporti di non neutralità tra conoscenza, creazione artistica e strumento Strade Giovani
dell'architettura
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Presentazioni finali del Corso di Progettazione Architettonica a La Sapienza
La Classe Caad 2005 che ha partecipato all'elaborazione
di proposte per Zeche Zollversein lanciate da Urban drift e Francesca Ferguson
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ha completato il suo lavoro con una serie di articolate presentazioni che
si sono tenute il giorno 22 luglio 2005
Le proposte hanno indagato nuovi usi dell ex-complesso
industriale tedesco attraverso nove diverse installazioni. Ciascuna ha
proposto la conoscenza di uno strumento radicato nelle vicende produttive
della grande fabbrica (la ruota dentata, il nastro trasportatore, le trivelle,
la ferrovia eccetera), ma ne ha disarticolata la storia trasferendo il
visitatore dalle tracce della memoria industriale alle scommesse dell'epoca
dell'informazione. L'informatica di questa metamorfosi è ad un tempo
mezzo, contesto e proposta.
Alla presentazione finale hanno partecipato come inviati e giurati
Francesca Ferguson, Stefania Manna, Antonio Michetti, Paolo Ferrara, Filippo Tartaglia, Giovanni Vaccarini, Emanuele Piccardo, Giovanni d'Ambrosio, Costantino Morosin, Gianfranco Sordi, Giuseppe Bono, Massimiliano Chialastri, Stefania Macori, Antonello Marotta, Giovanni Bartolozzi, Paola Ruotolo, Antonia Marmo, Fabio Schillaci e un fitto pubblico di colleghi e amici
Filmati della presentazione
1. Presentazione dei giurati (3 mega)) >>>
2. Presentazione del tema (3mega)
>>>
3 Presentazione Gruppi e disussione degli invitati
su 4signs, valAnge, Crysali.de, Frammenti di vetro (18 Mega) >>>
4 Presentazione Gruppi e disussione degli invitati
su Behind, Punti di Fuga, In itinere, Body On the net (22 Mega)
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5. Discussione Finale intervengono tutti gli invitati
(25 Mega) >>>
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Hyperway
CONNESSIONI DI RETI informatica / ferroviaria |
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Domenica Forte - Enrico Di Blasio - Giamaria Maffi - Loredana Torraco | ||
Concept:
" Hyperway è un'installazione interattiva che tenta di condurre
il visitatorein un'esperienza nuova di ri -connessione dell'architettura
esistente con la memoria del luogo e lo strumento del W.W.Web.Dal territorio
della
Ruhr valley così fortemente segnato dalla rete ferroviaria, alcune linee deviano sollevandosi per congiungersi con la rete metallica che mima la rete informatica.Tentativo di ricollegare il passato con ilpresente,ricontestualizzando il ruolo della Zeche Zollverein che da miniera dismessa è ora centro espositivo e luogo della memoria. |
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vai alla ricerca | http://digilander.libero.it/big_lebowsky72/4signs.htm | |
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Galleria
del tempo
L’evoluzione nel tempo della miniera |
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Andrea Stronati - Luigi Marzi - Salvatore Bruno Cilla | ||
L’idea di spazio è strettamente collegata al nostro paesaggio mentale, alle nostre concezioni matematiche, geometriche e scientifiche dello spazio ed è mutevole con il tempo e al variare degli strumenti necessari alla sua realizzazione. A differenza di quei rapporti tra concezione scientifica di spazio ed architettura come quello tra la prospettiva e l’architettura dell’umanesimo o quello dello spazio cartesiano, oggi assistiamo al mutare di un’architettura che non può essere solo architettura di spazi fisici ma anche informazione e spazi digitali. Si progetta nella direzione di una realtà integrata dove architettura è un processo astratto che relaziona l’informazione alla materia, nello spazio e nel tempo. Siamo in una concezione topologica di spazio e cerchiamo di dare forma in architettura a spazi a più dimensioni rispetto alle tre cartesiane. | ||
vai alla ricerca | http://digilander.libero.it/stronati.andrea/group%20behind.htm | |
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Senses
of signs
Una valanga di sensi disegnano lo spazio |
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Angelica Sansonetti - Valeria Solazzo | ||
La prima applicazione di un’idea si attua con la trasmissione su carta e la matita quindi è la protagonista di questa comunicazione. Il pensiero così diventa azione e proposta, esigenza e aspirazione. Partecipare è la parola chiave, perchè rende il fruitore protagonista del nostro allestimento. L’ attore di quest’ambiente, avrà a disposizione lo strumento matita e la libera scelta rappresentativa di manifestarsi graficamente sul sito, attraverso la scrittura su di un palmare. I segni verranno tradotti da un software su di una grande planimetria del sito, rendendo l’allestimento dinamico ed interattivo. Disegnare quindi, significherà produrre o proporre? Un’idea, un segno, un disegno parteciperanno alla produzione e alla progettazione. | ||
vai alla ricerca | http://valange.freewebsites.com/ | |
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Tempi
moderni
Un futuro di macchine intelligenti |
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Matteo Alfonsi - Giulietta Brunelli - Valeria Cataldi - Barbara Di Cintio - Alessia Latini | ||
«Se dovessi prevedere quale sarà la nuova era che sostituirà l’era informatica, direi l’era della robotica intelligente basata sulla nanotecnologia» (F. Faggin). L’installazione si organizza sul passaggio dal mondo meccanico, rappresentato dalla ruota dentata, al mondo bio-informatico, attraverso l’evoluzione del circuito. «In sostanza tutto ciò rappresenta una trasformazione profonda anche sul piano filosofico, perché ci farà pensare in modo differente» (G. Degli Antoni) | ||
vai alla ricerca | http://chrysalide.freewebsites.com/ | |
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Dentro
il tempo
Interattività illusionistica-musica-architettura |
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Fabiola Chichi - Patrizia Greco | ||
Una sorta di viaggio nel tempo attraverso l'orologio meccanico, in un suggestivo arco temporale, una kermesse spettacolare, che si snoda tra il passato e il presente, misurandosi con il futuro e che vuole regalare stupore, emozioni, sensazioni attraverso un itinerario ricco che prende spunto dall'acqua, dal fiume Emscher, e che ci condurrà in un microcosmo dalle dimensioni multisensonsoriali, fatto esclusivamente di acqua, luce, paesaggi, immagini e suoni; totalmente impregnato di tecnologia e nella quale le parole d'ordine sembrano essere progresso e globalità. Senza mezzi termini. Noi ci siamo prefigurate come traguardo non solo di creare un'architettura che sia narrativa e metaforica, ma anche di introdurre originalità, intesa, non come ricerca di soluzioni progettuali estrose e complesse, ma piuttosto come capacità di trasmettere al visitatore emozioni e fascino attraverso un coinvolgimento dei sensi con l'interattività fisica e audio_proiettiva. | ||
vai alla ricerca | http://it.geocities.com/frammenti_di_vetro/index.htm | |
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Sulle
tracce di Emscher Park
Trasformazione evolutiva degli strumenti di orientamento: sensi, bussola, gps, google... |
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Alessandra Bonanni - Alessandro Marchi - Emanuele Vendetti | ||
Trovare, farsi trovare, segnare dei punti, tracciare dei percorsi, esplorare, metaforizzare. Suoni e immagini suggestive evocheranno, entrando nell'allestimento, memorie antiche che toccheranno il visitatore in un'esperienza sensoriale; esperienza che tende a esaltare l'evoluzione dell'ingegno scientifico dell'uomo per agevolarsi nell'esplorazione del suo habitat in una fusione anche armonica tra natura e tecnologia. | ||
vai alla ricerca | http://www.puntidifuga.altervista.org/ | |
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The
look through
Lo sguardo attraverso Interconnessioni dinamiche itineranti tra il telescopio e Zeche Zollverein |
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Enrico Scuppa - Francesca Poveromo - Laura Ricci - Mario Girolami | ||
Lo
sguardo attraverso il cambiamento... Zeche Zollverein pur avendo cessato
il suo ciclo produttivo costituisce una potenziale fonte di "nuova" ricchezza,
la ricchezza dell'informazione... Non più connettore dello sforzo
umano nel progresso produttivo ma catalizzatore dei nuovi luoghi della
memoria... E' la sintesi del cambiamento dell'
"esisto perchè funziono" nel nuovo "esisto perchè informo"... Zeche Zollverein si sta trasformando in uno dei nuovi "luoghi centrali" dell'interattività socio-culturale del terzo millennio...". |
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vai alla ricerca | http://francescacaad05.freewebsites.com/concorso/ | |
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Intro
passo
presa di coscienza, dall'oggetto al soggetto |
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Daniele Campolungo - Francesco Becherucci | ||
Intro passo è una installazione divisa in due parti: una dedicata al mondo industriale, con un percorso a nastro trasportatore che si è obbligati a seguire, l'altra al mondo informatico, con la possibilità di scegliere in una gamma di possibili e varie alternative. L'installazione prende forma dal nastro trasportatore che da vita ad un sistema dinamico di relazioni e informazioni. Il visitatore assume il ruolo di chiave nel duplice intento di mettere in moto il meccanismo di funzionamento e di dare e ricevere risposte ai quesiti della contemporaneità. | ||
vai alla ricerca | http://botn.altervista.org/Index.htm | |
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CYBER.STESIA | ||
Erica Marangi - Nemanja Rankovic | ||
Syn dal greco, unione, connessione, completamento, contemporaneita' - Aisthesis dal greco, sensazione - Sinestesia - unione di sensazioni provenienti da organi diversi - Kybernetike' dal greco, arte del navigatore - WeW World Empatia Web, una rete nuova per il futuro - Q.IperCordo lo strumento per spazializzare il corpo e corporizzare lo spazio | ||
vai alla ricerca | http://digilander.libero.it/cyberstesia | |