Antonino Saggio
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DA Disegnare! 2019 inserire
Eisenman Modello con Tessiture... nello stesso!!!
e variazioni ....
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TO DO:
REVISIONE
giovedi 10 Novembre:
REVISIONE SULLA SCACCHIERA
lunedi 16 20 revisioni scacchiera e progress lavoro
23 novembre presentazione Scacchiere 2023
27 novembre Revisione generale
30 Novembre ex tempore
Pubblicare nel Blog
Sezione Mostra con premioA. Studio di un'opera
a1. Scegliere all'interno del libro "Architettura e Modernità" il lavoro di un architetto che trovate di particolare interesse. Interesse che può dipendere da ragioni di programma, di contesto, di linguaggio, di sintassi eccetera. Raccomandiamo di scegliere un architetto che presenti implicazoini rilevanti che presenti utili alla vostra area e al vostro sistema di tessiture e che orienti utilmente la vostra ricerca verso un'architettura di relazioni e di tessiture (invece che verso un'architettura di oggetto o, come dicevamo, "di bottiglia"). Attenzion l'importante è che l'architetto sia almeno citato nell'indice, confronta l'indice dei nomi. Non è necessario che l'opera che vi interessi sia pubblicata nel libro, è sufficiente che l'architetto risulti almeno citato.
Si aggiungono come architetti pllausibili per lo studio dell'opera anche se non citati nel volume i Big, Peter Zumthor e Mvrdv per questi studiare l'ultima parte.
a2. Leggete con attenzione l'intera "parte" del libro che contiene il lavoro dell'architetto prescelto. Parte vuol dire una delle otto parti in cui è diviso il libro (non soltanto i paragrafi relativi all'architetto) e fatene un riassunto e un commento semrpe sul blog.Siate pronti a rispondere a domande sulla parte da voi prescelta.
Se volete ampliate la conoscenza con ricerca su youtube, flickr, pinterest ecctera. Il libro è diviso in Otto grandi parti, ciascuna che comprende un decennio circa.
B. Il vostro Bang
b1. Pensate a una qualità specifica della vostra opera di architettura "in astratto" alla scala planimetrica oppure a quella ancora da realizzare architettonica. Descrivete questa qualità a parole, con disegnini diagrammatici o scritti montate il tutto in una tavoletta A3 e poi nel Blog. se volete pensate anche all'Imprinting.
Una buona tecnica tecica per pensare a queste caraterrestica specifica è farla tirare da una delle cinque categorie del programma.
Per esempio il bang appartiene alla area della mixitè? e cioè ad una particolare combinazioni tra attività e magari ad un luogo specifico che le incorpora e prappresenta ed esprime'? Oppure ha a che vedere specificatamente con la driving force del progetto nella originialità e specifciita del programma alla base del progetto? Oppure appartiene all'area del rebuilding nature. E cioè ha a che vedere con una particolare "circolarità" di usi-spazi-teconologie oppure al sistema di controllo oppure con la presenza del verde nell'edificio?. Oppure ha a che vedere con l'infratracturing.. l'insieme di relazioen che si intessono con il luogo sia prossimo che lontano e che magari dall'esterno del progetto si ramificano al suo interno. O infine risiede in qualche aspetto di natura espressiva estetica nelle forme o nei materiali oppure nella spazialità della vostra architettura?
C. Scacchiera
c1. Costruite un plastico "a pezzi" di un'opera dell'architetto prescelto
Attenzione realizzate più pezzi di quelli che sono indispensabili a realizzare l'opera specifica: sono questi pezzi in sovrabbondanza che vi consentiranno di fare le variazioni e giocare più partite-progetto. Bisognerebbe cercare di usare questo esercizion non tanto per "architetture oggetto" - o architetture bottiglia, come abbiamo detto- ma di architetture-paesaggio architetture-tessiture che instaurano una relazione più complessa con il suolo.
c2. Da questi pezzi sarà possibile dunque:
1. ricostruire l'opera in esame
2. costruire altre opere "nuove" che si basano sugli stessi principi formativi
c3. E' importante che la vostra scacchiera sia anche il primo plastico nella vostra area di progetto!! Realizzatela - come già chiesto - di dimenione corrispondenti ad un A2 o A3. E' importante che vi siano gli elementi fondamentali dell'ambente e cioè lil contesto urbano della TT Line se nei pressi o altri elementi volumetri caratteristici (edifici, preesistenze archeologiche eccetera. L'idea quindi è che la vostra scacchiera, partendo dalla impostazione del progetto del maestro, gradualmnte si avvicini al vostro e che rappresenti un avvicinamento morfologico e volumetrico a quello che sarà il vostro.
nei filmati esemplificativi sono ora segnalate alcune scacchiere che lavorano sul tema della morfologia suolo-morfologia architettura in relazione alla lezione tessiture
Eisenman Biblioteca Ginevra
Antefatto
Le scacchiere di nostro interesse (riferite all'edificio Bryn Mawr) sono in questo you tube, nella parte finale. Qui si vede la scacchiera come evoluzione del progetto. Ed è veramente una prova lampante di che cosa vuol dire "Progetto come Ricerca"
Si notano infatti molti fatti salienti e almeno tre risultati entusiasmanti
a. da schema esclusivamente lineare, come nel progetto iniziale, si arriva a molti possibili schemi a grappolo, a cluster, che possono creare una vera sequenza e gradazuazioni di spazi!,
b. lo schema può avere edifici più o meno ampi, importante sia dal punto di vista del programma che dal punto di vista planimetricoc. Lo spazio centrale può essere coperto o "scoperto"!!!
d. L'altezza può essere variabile tra i diversi coprpi. In particolare si può liberare la torre servente se si vuole evocando una silhouette a torri (amata da Kahn e perseguita in altri progetti).
A questo punto, attraverso la scacchira i progettisti hanno una strumento potentissimo perchè flessibile che può innestare molte variazioni tra cui scegliere la più pertinente e flessibile alla vostra situazione specifica.
Inoltre niente vieta anzi è quanto normalmente avviene, che intervendo altri ragionamenti, ricerche e necessità, lo schema si ibridi ulteriormente. In molti casi quasi facendo perdere la sua origine.
Video Scacchiera
1. Per fare capire che cosa è una scacchiera
Per capire perchè la scacchiera è una ricerca, un progetto come ricerca
scacchiere su Louis Kahn, nella parte finale il progetto di Bryn Mawr sopra commentato Kahn Polis
Leggi
Nel testo Sceneggiature delle scelte concrete, qui free in pdf, esiste un approfondimento del concetto di Scacchiera e una lettura approfondita del progetto "Bryn Mawr " di Louis Kahn
Un modo ancora utile per capire l'idea di scacchiera è La strategia del ragno:
ogni ragnatela si ancora in punti ogni volta diversi e ha forme diverse, ma tutte le ragnatele seguono alcune regole e fondamentali.
Obiettivo della lezione è cercare di farvi costruire una "scacchiera" topologica, una scacchiera landform i.
Il paragone derlla rganatela mi deriva da Matteo Zambelli, La mente nel progetto, L’analogia e la metafora nell’architettura e nel design, DidaPress, Firenze 2019 p. 172 rimanda a Koestler 75 Vai
1. Il paesaggio sul tetto - ARCHITETTURA BOTTIGLIA - meravigliosa intendiamoci
Altre foto
Una collina italiana Hans Scharoun La Philarmonie di Berlino
Le tessiture di Hadid, il paesaggio di HAdid
uctvism thinking
Jakov Georgievic Cernichov
1. The Inhabited Bridge
m / Weaving
Paul Klee landscape 1929
Comprate materiale vario, andate da un ferramenta o altre siate creativo con i modellini
Vitra station above, Maxxi below: Le scacchiere di Zaha
Leggi l'articolo Le scacchiere di Zaha
Peter Eisenman Griglie, palinsesti, oscillazioni
Link
per chi volesse seguire in Video la lezione
integrale su Eisenman 2 ore e 40 minuti
III - LAYEREDS GRIDS
7. House XIa. Palo Alto e Concorsodi Venezia-Cannaregio, Venezia 1978
From Cannaregio to Castelvecchioolo
ai propri capelli. p. 32
10. Edificio
d'Abitazione per l'IBA. Checkpoint Charlie, Berlino 1981-85
’opera ripresenta l’idea di frattura, di lacerazione sia nei
tracciati con cui è incisa l’elevazione che nella dinamica
frammentazione delle masse. ... Gli appartamenti sono serviti da
una scala comune posta nel retro e sono distribuiti
un ballatoio che si
ripete nei sette piani.
Alla base del progetto questa volta non sono i meccanismi
sintattici della architettura di carta, ma appunto l’idea dello
sterro. Per cui l’edificio, con le parole dell’architetto, è
come «sollevato» da un terreno archeologico: le masse «sono
letteralmente fossili fuoriusciti dal piano orizzontale del
terreno».
Il progetto realizzato non ha la capacità di rappresentare tutti
i suoi complessi rimandi soprattutto perché non può contare sule
parti che Eisenman aveva proposto nel progetto di concorso. p.
36
13.
University Art Museum. California State University, Long Beach,
California 1986
...I tracciati usati per modellare il
progetto con la tecnica del palinsesto derivano di nuovo dalle
planimetrie storiche dell’area (il ranch che vi preesisteva, il
campus insieme alle planimetrie della famosa faglia californiana
e poi il fiume, la costa, il canale). Ma non è il collage o il
palinsesto il solo motore dell’operazione perché le tracce
entrano in relazione con l’organizzazione spaziale. Una cavea
diagonale (allo stesso tempo percorso, elemento paesaggistico,
giardino di sculture all’aperto e organizzazione degli eventi
museali che vi si addossano) e un percorso sopraelevato a
mezzaluna che la attraversa. Una doppia geometria, secca e ben
risolta, che come nel Wexner, si addossa a un edificio
preesistente. Cavea diagonale e mezza luna proiettano linee di
forza anche negli altri angoli del sito legando insieme, il
parco, gli edifici, il lago. Rimane uno dei più intriganti
progetti di Eisenman. p. 44
Il progetto, sfrutta l’antico interesse per le geometrie ad “L” muovendole però su tre dimensis. Nel fosso buio del rivoluzionario deluso Marat, per uscire ci si può aggrappare solo ai propri capelli. p. 32
IV - IN BETWEEN
12.
Wexner Center for the Visual and Fine Arts. The Ohio State
University, Columbus 1983-89
...tra gli edifici preesistenti penetra una
maglia reticolare tridimensionale; una costruzione-percorso che
trasforma lo spazio di risulta in nuovo fulcro, simbolico e
funzionale, del progetto. Lungo la rampa che vi scorre, si
snodano i percorsi e i fatti espositivi, si accede agli edifici
esistenti sui due lati e alle estremità alle attrezzature
richieste dal programma. L’idea dello spazio “tra” le cose come
strategia di progetto (lo chiamerà, teorizzandolo anche negli
scritti, «il between») fa qui la prima convincente apparizione.
p. 40
V - SWINGING
a cration of a filed of forces within which the game of the project can take place
16. Casa
Guardiola, Santa Maria del Mar, Cadice, Spagna 1988
...Chora è come le tracce del mare sulla
sabbia. Le onde sulla spiaggia cui guarda questa casa, non sono
un oggetto nello spazio «ma soltanto la registrazione di un
movimento» che poi sarà cancellato e riscritto. Le tracce
regolatrici, le memorie degli sterri archeologici si trasformano
ora in questa impalpabile presenza, una assenza ogni volta
riproposta attraverso la fragile presenza di un movimento. La
stessa dello scodinzolio del cagnolino sulla tela.
Eisenman disegna la casa sul movimento ondulatorio della sua
famosa “L”. Le geometrie che ne derivano, vibrano, dondolano,
ruotano una sull’altra in pianta, sezione, alzato. Attraverso
questi movimenti si vengono a creare booleanamente (a volte con
l’Incastro altre con la Sottrazione altre con l’Intersezione)
gli spazi, si forma il percorso che come House X attraversa
scendendo la costruzione e nasce, soprattutto, una nuova
estetica. p. 56
17.
School of Architecture , University of Cincinnati, Cincinnati,
Ohio 1988-81
...Il progetto, doveva rispondere a una
doppia esigenza: riorganizzare gli spazi della facoltà esistente
e poi edificare altre attrezzature (biblioteche, sale mostre,
teatri studi uffici) che ne raddoppiasse quasi la superfici
utile. La prima idea è relativamente semplice. Alla struttura
dell’edificio esistente, che si muove funzionalisticamente a
zig-zag sul terreno, viene aggiunta una struttura ad andamento
ondulato che contiene le nuove attrezzature. Ma l’idea geniale
scatta solo dopo il progetto di Guardiola e consiste
nell’applicare la tecnica del Blurring simultaneamente al nuovo
fabbricato e a quello preesistente. Entrambe le geometrie di
base vengono duplicate e ruotate con la tecnica del cagnolino di
Balla. Nasce un moto ondulatorio doppio: uno più geometrico
(quello del vecchio edificio) l’altro più fluente determinato
dalla curva in cui si organizzano le nuove funzioni.
Apparentemente una pura follia, ma il risultato è di
sconvolgente novità e di grande interesse perché queste due
geometrie, giocando con incastri sottrazione e intersezioni
reciproche dettano la conformazione dei nuovi spazi, dei volumi
e delle stesse geometrie terrazzate o vegetali che si proiettano
nel sito. Il progetto sembra un Yen sens [?], il simbolo
orientale dell’amore, che fa vibrare e fremere le forme una
sull’altra in un incessante moto ondulatorio. p. 60
VI - TOPOLOGICAL LANDFORM
18.
Greater Convention Center, Columbus, Ohio 1989-93
...Eisenman per ottemperare alle necessità
pratiche ed economiche deve effettivamente creare un volume
rigido. Ma su questo innesta ondeggianti strutture che
richiamano il sovrapporsi delle curve di livello, le tracce
delle onde sulla spiaggia, ma anche gli innesti stradali vicini.
Il risultato è che agli insulsi capannoni con frontalini degli
abituali Convention center (luoghi coperti per grandi
manifestazioni espositive) si sostituisce un’immagine nuova: una
architettura senza un’unica facciata, perché ogni onda si
presenta autonomamente all’esterno con un fronte ruotato, e dove
le colorate e mosse coperture (visibili dai grattacieli
limitrofi) sparano le linee dei laser in movimento sulla città.
Gli interni sono bellissimi. Forse meno di quelli della Facoltà
di architettura, ma questo progetto esiste: fa pensare anche le
persone di Columbus e non solo gli architetti che leggono i
disegni. p. 64
30.
Rebstock Park, Quartiere Residenziale. Francoforte 1990
...Eisenman usa a Rebstock park il concetto
di tessuto e la griglia ordinatrice, ma li rafforza con la
propria idea dei tracciati urbani e degli sterri. Per cui alle
griglie ortogonali tradizionalmente adoperate nei sistemi
insediativi bassi ad alta densità, egli sostituisce tre
tracciati tra loro diversi: il primo a maglia larga derivato dal
sistema del grande geografo Mercatore, un secondo a trama fitta
di un’area limitrofa, un terzo mistilineo che segue i confini
ondulati dell’area di progetto localizzata tra gli anelli viari
del cosiddetto “terzo anello verde” di Francoforte. I tre
sistemi entrano in tensione. I vertici del sistema mistilineo si
congiungono a quelli ortogonali deformando, piegando le linee
perpendicolari in una serie di spezzate: un campo deformato che
fa pensare a come l’energia gravitazionale degli edifici plasmi
lo spazio tempo. p. 80
30. Chiesa per l'anno Duemila, Roma 1996
30. Parco della cultura, Saniago de Compstela 1999-
.
31. Il giardino dei Passi Perduti, Verona 2003
.
Ma perchè il bang?
Scacchiere
Arianna Negron
See le Scacchiere di Peter Eisenman You Tube
Video scacchiera finale 1 e 2 2019 Lab Sintesi
1..
nel 2021
vedi il video di tutte le presentazioni nella giornata presentazioni
Vincitori
1
Stefania Napolitano
<napolitano.301965@studenti.uniroma1.it>
https://stefanianapolitanosintesisaggio.blogspot.com
2
Alice Trabalzini
<alice.trabalzini@gmail.com>
https://alicetrabalzini.blogspot.com/
3
Nelu
Dragomir
dragomir.1744057@studenti.uniroma1.it
https://neludragomirsintesisaggio.blogspot.com/
* Indicazioni architetti per scacchiera
Ludwig Mies van der Rohe 18, 56, 75-84, 107, 109,
111, 120, 126, 132, 69-72, 186, 191, 203, 213, 255, 382
Frank Llyod Wright 18, 28, 34, 57, 61, 70, 73, 77, 99, 102-4, 109,
126-46, 164-6, 170, 172, 178, 187, 203, 207-9, 211, 232, 256, 304,
318, 380, 390, 396
Alvar Aalto 18, 104-11, 146, 166-8, 170, 172, 177, 184, 189, 280,
353, 363
Theo van Doesburg 57, 60, 63, 77
Constant Nieuwenhuys 212-8, 370
Louis Sauer 173, 228, 230-3, 240
Ralph Erskine 189, 225, 232-5, 248, 261-2, 323, 354, 363
Friedensreich Hundertwasser 250
Lucien Kroll 257-8, 323
Aldo van Eyck 189, 225, 258–60
Richard Meier 267, 271, 283
Ieoh Ming Pei 229, 230 283-4, 359
Costantino Dardi 295, 298, 308, 311
Greater Londons Odhams Site 310
Peter Eisenman 247, 267-71,307, 311-9, 330, 334, 377, 341, 345,
370, 378-86, 390, 406, 416-7
Bernard Tschumi 317, 334-5, 341,359, 376-8
Frank Gehry 311, 322-8, 330, 334, 339, 341, 342, 379, 388-97,
419-23
Zaha Hadid 307, 311, 329-37, 341, 343, 361-2, 404-6, 423
Rem Koolhaas 334-5, 341, 343, 351, 370-3, 380, 412-3
Daniel Libeskind 340-1, 34-8, 350, 358, 395
Zvi Hecker, 211-2, 349-50
Steven Holl 350-2, 354, 358
Jean Nouvel 374-6, 409, 411-3, 415, 426, 430
Toyo Ito 399, 431-5
Foreign Office 404
Enric Miralles 333, 360-2, 409-10
Van Berkel e UnStudio 413, 417-8
Thom Mayne e Morphosis 415
Reiser + Umemoto 407, 423-4, 426
Makoto Sei Watanabe 423-6
Kas Oosterhuis e ONL 423-5, 431
Fuksas Massimiliano 360, 425-6
François Roche 437-8
Takis Zenetos 287
Glenn Murcutt
leonardo Ricci
Giovanni Michelucci
Sugli architetti sotto cittati dal link potete
accedere ad ampie e approfondite lezioni
(circa cinque ora ciascuna)
Eric Miralles e
Benedetta Tagliabue
Per approfondire scacchiere
Che cosa è una scacchiera? un caso facile eccolo
Il tema della scacchiera leggi da questo post con link ai video
esiti scacchiera 2015 Esiti finali scacchiera 2015 video
un modesto esempio di tessiture suolo e al m. 52
Scacchiere e premio 2018 - Video You Tube:
Probabilmente il migliore per dare una 'idea complessiva della
Scacchiera
Scacchiere del 2012
Un esempio della parte finale del 2013 con buone esemplificazioni
Un esempio particolare di scacchiera 2015 Juil Kim - Holl
Azzurra Ferrautti 2016
Discussione Scacchiere e premio 2013
Discussione Scacchiere e premio finale 2014
Le scacchiere di Wright 2018
Presentazione finali Scacchiera 2017 video
Altri Approfondimenti
Ecco i link a grandi approfondimenti. in ciascun caso vi è un ciclo molto dettagliato di lezione sull'architetto in esame e poi una scacchera.
Tutto si svolge in un long weekend presso la University Polis a Tirana. In questa universià di cui sono amico e consulente e con cui abbiamo un rapporto ufficiale con la nostra università Sapienza, sono stati cosi interessati a tutto questo lavoro da tradurre in Albanese - con un lavoro lungo e importante - il libro Architettura e Modernita che anche voi usate. Hanno anche resa più giusta la copertina..
Accesso al Blog dei Dottorandi
del Sempinario Linee di Ricerca 2016
che hanno creato circa 30 approfondimenti su diverse opere di
Architettura contemporanea
Questo lavoro sulla scacchiera - già sopra citato
- è rifluito anche in un libro che illustra anche la filosofia del
metodo
Sceneggiatura delle Scelte concrete a cura di Valerio Perna Gabriele Stancato La sceneggiatura delle scelte concrete.
Processi e metodi della progetta-zione architettonica,
prefazione di Antonino Saggio a cura di Valerio Perna e Gabriele
Stancato, con scritti di Matteo Baldissara, Giulia Cervini,
Micaela Didomenicantonio, Massimiliano Modena, Valerio Perna,
Giulia Perugi, Samuel Quagliotto, Elisa Romano, Antonino Saggio,
Gabriele Stancato, Alessandro Zilio.
E se pensassimo una scacchiera come "schema" Come può essere uno schema grafico di scacchiera?
Vedi il lavoro di Carme Pinos, vedi il sito !!! come qui vedete ogni progetto è presentato non con una foto ma con uno schema! questo schema è allo stesso tempo IL BANG (la più forte caratteristica spaziale) ma può essere anche inteso come fosse lo scehma grafico di una scacchiera. Esso infatti come si scoprireà nello stesso progetto consnte molte variazioni--
Come evoluzione di alcune logiche formative di Sant'ivo vedi questa opera
Vedi una evoluzione veramente interessante
Nuova Chiesa Green a Salerno, opera dello studio Luigi Centola
finanziata dalla CEI e approvata dal Comune, budget 4,5M +
piazza-sagrato e restyling parco comunale,
iniziamo a costruirla tra qualche mese, meno di 2 anni per
ultimarla, al centro di Salerno!
E' stata pensata interpretando in volume il tracciato della stella
a sei punte (il Simbolo dello Scudo di David) di Borromini per S
Ivo,
e oltre a caratteristiche inedite di costruzione sostenibile in
area mediterranea che consentono di abolire gli impianti per
l'aula liturgica,
la Chiesa presenta alcune riflessioni/elaborazioni sugli elementi
classici come l'assenza di facciata e il portale laterale,
il bugnato reinterpretato come super-cappotto di pannelli
irregolari prefabbricati in lava e pomice finiti con vernice
fotocatalitica,
la cupola con la lanterna apribile per ventilazione naturale
effetto camino, l'abside sfondata con l'alabastro traslucente e i
solchi con vetri neri specchianti.
PS
Repubblica
ne ha scritto in maniera divulgativa