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Editoria
studentesca
RISORSE DI RETE A FIRENZE, dal 12 al 19 Gennaio
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editoria studentesca, vai>>>
La tappa
fiorentina della mostra Risorse di Rete è l’occasione per proseguire
il progetto di rete nazionale - già avviato negli anni precedenti -
con il quarto incontro dell’editoria studentesca, che si terrà Venerd"
19 gennaio, alle ore 16.00, presso la galleria Sesv. Una tavola
rotonda aperta al pubblico con la partecipazione dei responsabili delle
singole redazioni, che discuteranno sul tema dell’editoria “alternativa” e su
nuove possibili forme di collaborazione trasversale.
Infine sarà
presentato l’ultimo numero del pieghevole inter-ferenze, che dopo
circa un anno e mezzo di intensa attività dentro e fuori la facoltà di
architettura di Firenze chiude i battenti.
Riviste e link: Altrementi
(Torino), Arnolfo (Firenze), ASMA (Mendrisio),
Associazione Hydroplan (Venezia), E20 (Cesena), 124°
(Bologna), Ellesette (Bari), FAQ (Venezia), L’Acerba (Parma), P.d.a. (Genova), Dialoghi di architettura (Reggio Calabria), Quota0 (Roma), Carne Fresca (Roma Tre).
26.05.06 Risorse di
rete a Roma...vai al programma >>>
Il 26 maggio, assieme ad altre dodici riviste
studentesche, Inter-ferenze è stata in mostra a Roma, presso la biblioteca
della facoltà di architettura di Roma Tre. Una mostra importante ed unica nel
suo genere poiché, sullo sfondo assonnato delle facoltà di architettura
italiane, ha raccolto le esperienze più vive dell'attivismo studentesco. La
mostra finanziata dal CNBA (Coordinamento nazionale biblioteche di
architettura) e organizzata magistralmente dal gruppo studentesco tspoon
"Carne Fresca" di Roma, farà nei prossimi mesi il giro di molte
facoltà di architettura italiane.
carnefresca.info
26 maggio
2006
ore 9:00
/ 20:00
Università
degli Studi Roma Tre
Facoltà
di Architettura
via
Madonna dei Monti, 40 - 00184 Roma
In
occasione di "Torino capitale mondiale del libro con
Roma", il CNBA (Coordinamento Nazionale Biblioteche di
Architettura), in collaborazione con la
Biblioteca
di Area delle Arti e con la Facoltà di Architettura
dell’Università degli Studi di Roma Tre, presenta la giornata di
studio:
Risorse
di Rete, un panorama dell’editoria studentesca di architettura in
Italia.
a cura di
tspoon | studio di architettura
in
collaborazione con Biblioteca di Area delle Arti, Sezione
Architettura "Enrico Mattiello"
produzione
Sistema Bibliotecario di Ateneo, Biblioteca di Area delle Arti
ore
9:00/20:00
Esposizione:
Materiali per una nuova geografia di parole
La
mostra, che si terrà nei locali della Biblioteca "Enrico
Mattiello" della Facoltà di Architettura di Roma Tre,
raccoglie 14 progetti editoriali di 11 facoltà di architettura in
Italia.
Gli
studenti esporranno e distribuiranno le proprie pubblicazioni
cartacee o digitali e le racconteranno attraverso tavole
illustrative.
ore
9:30/13:30
Seminario:
I nodi della rete
Le
redazioni avranno la possibilità di presentarsi al pubblico e di
raccontare la propria esperienza, la storia, i contenuti e le
prospettive dei propri progetti editoriali.
ore
15:30
Incontro:
Verso una rete.
Le
redazioni si ritrovano per il "Terzo incontro dell’editoria
studentesca" nel quale e si discuteranno le prospettive di
questa rete di strutture critiche e si getteranno le basi di un
progetto comune, alla ricerca di un equilibrio tra la scala
nazionale e il rapporto con le singole realtà locali, tra le
peculiarità di ciascuna iniziativa editoriale e l’obiettivo di un
progetto unitario.
per
informazioni:
info@tspoon.org
, http://www.carnefresca.info
, redazione@carnefresca.info
- 24.09.04
festival dell'architettura di
Parma
Il Festival
dell'architettura di Parma
ha invitato la redazione di Arnolfo a partecipare ad un incontro
dedicato all'editoria studentesca, insieme alle facoltà di Venezia,
Ferrara, Roma, Genova, Bari, Firenze. E' forse la prima occasione in
cui si riuniscono gli studenti delle facoltà di architettura
italiane per discutere i problemi dell'editoria studentesca, intesa
come tentativo di colmare i vuoti dell'attuale apparato didattico
delle facoltà di architettura. Numerosi problemi sono emersi dal
dibattito, concluso con la proposta di una collaborazione tra le
diverse facoltà. Ringraziamo la giovane facoltà di architettura di
Parma per aver aperto una nuova e stimolante occasione di confronto
tra gli studenti italiani.
-
26.10.04 Carne Fresca a
Roma
Gli studenti di Roma Tre presentano l'annuario di
progettazione: Carne Fresca. Dove vanno le facoltà di
architettura? Esiste un dibattito tra gli studenti sull'architettura
e sulla formazione dell'architetto? Non dovrebbe l'Università essere
il luogo di una comunità intellettuale, di studenti e professori,
che abbia come fine la creazione/trasmissione/appropriazione di
strumenti per la produzione culturale (architettonica)? Esiste una
comunità degli studenti? Come si costruisce una comunità? E cosa
fa l'istituzione universitaria per rispondere a tali
quesiti? Questi i temi che sono stati trattati il 26 ottobre
presso la Facoltà di Architettura di Roma Tre all'ex Mattatoio. carnefresca@email.it
Sul terreno dell'editoria
studentesca, la riunione di giorno 26 ha messo a fuoco i presupposti
e le idee per lanciare uno strumento digitale e cartaceo di
comunicazione studentesca che coinvolga tutte le facoltà di
architettura italiane. Naturalmente si tratta di una proposta seria
e impegnativa che necessità di una costante volontà di
partecipazione. Il primo passo consiste in un documento che verrà
inviato, nei prossimi giorni, alle facoltà di architettura italiane,
contenente una proposta formalizzata e concreta per il lancio di un
sito web che, attraverso forum, link, news, testi e attività varie,
diventerà il punto di incontro virtuale degli studenti italiani di
architettura. Alla riunione del 26 si sono, inoltre, aggiunti
gli studenti della facoltà di architettura di Reggio Calabria,
presentando una nuova iniziativa editoriale: una collana di
interviste di cui la prima già in distribuzione a Franco Purini.
Seguiranno: Henry Ciriani, Odile Decq e tanti altri.
Tutto ciò dimostra ancora
che tra gli studenti c'è tanta voglia di fare, anche al di fuori
delle soverchianti strettoie accademiche.
Il primo documento
studentesco che sancisce una potenziale collaborazione tra gli
studenti delle facoltà di architettura italiane, (si ringraziano gli
studenti di Roma Tre per la stesura).
Relazione sul secondo
incontro sull’editoria studentesca del 26/10/2004
In occasione della
presentazione di CARNE FRESCA, annuario “non ufficiale” dei
laboratori di progettazione di Roma Tre, si è svolto il secondo
incontro sull’editoria studentesca con la presenza dei
rappresentanti dei progetti editoriali delle facoltà di Roma Tre
(Carne Fresca), Firenze (Arnolfo) e Reggio Calabria (+xm, ovvero
plusform).
Un passo indietro
Il 24/09/2004,
nell’ambito della prima edizione del Festival dell’Architettura di
Parma, ha avuto luogo il primo incontro sull’editoria studentesca.
In questa occasione, per la prima volta, studenti che portano avanti
progetti editoriali nelle proprie facoltà si sono confrontati
raccontando le proprie esperienze. Da questo dibattito sono emersi
alcuni punti interessanti che vale la pena di riassumere
brevemente.
- I diversi progetti
editoriali sono portati avanti da gruppi più o meno ampi di
studenti che lavorano autonomamente rispetto alle facoltà di
appartenenza (ad eccezione dei due siti internet che costituiscono
parte integrante di corsi di progettazione), tuttavia con
l’intenzione di riflettere e incidere sul rapporto studente –
università.
- Ogni progetto
editoriale ha un carattere peculiare che lo distingue dagli altri
per forma, modalità e natura dei temi trattati: ciascuna pubblicazione
nasce come risposta alle carenze riscontrate nell’offerta
formativa della propria facoltà, come strumento per un confronto
costruttivo tra gli studenti.
- La difficoltà di
coinvolgere attivamente un numero significativo di studenti della
propria facoltà nella creazione di un dibattito sui temi proposti,
è una problematica comune a tutti i progetti editoriali.
- La qualità e
l’eterogeneità delle proposte editoriali rende l’insieme di queste
pubblicazioni un prodotto estremamente interessante anche al di
fuori dell’ambito locale. La diffusione di questi progetti
editoriali ad una scala più ampia si scontra però con la
difficoltà di trovare canali di distribuzione adeguati.
- La creazione di una
rete di diffusione dei vari progetti editoriali, e quindi di un
confronto tra gli studenti attivi delle varie facoltà, non solo
permetterebbe di ampliare il pubblico degli studenti ai quali ogni
progetto editoriale si rivolge, ma consentirebbe anche ai singoli
contributi di assumere una maggiore capacità d’incidere sulla
realtà locale, in quanto parte di un’organizzazione e di un
sistema di saperi più ampi.
Verso una rete
Il secondo incontro si è
posto come obiettivo, nonostante le defezioni di molti dei
partecipanti di Parma, quello di elaborare e sviluppare alcune
proposte concrete per costruire una rete tra i progetti editoriali.
Un primo dato importante
è stato quello della partecipazione di +xm (leggesi plusform), pubblicazione
prodotta da un gruppo di studenti della facoltà di Reggio Calabria
che propone per ciascun
numero un’intervista con un architetto (per informazioni più
dettagliate http://www.plusform.it/).
L’apporto di questo
nuovo contributo evidenzia come l’organizzazione di momenti di
confronto aperti costituisca un’occasione importante per raccogliere
l’adesione di un numero sempre maggiore di gruppi di lavoro, da ogni
facoltà d’Italia, interessati a collaborare ad un progetto
comune.
L’assenza di gran parte
delle facoltà che hanno partecipato all’incontro di Parma sottolinea
la difficoltà di costruire un rapporto di scambio continuo tra le
varie redazioni, in assenza di una struttura operativa definita che
possa costituire un punto di riferimento costante per
l’organizzazione del lavoro comune.
La discussione in questo
secondo incontro si è incentrata su due proposte concrete, che non
si pongono come alternative tra le quali scegliere, ma come progetti
paralleli che possono dialogare e alimentarsi l’un l’altro.
- Costruzione di una
rete di distribuzione delle riviste delle facoltà.
L’obiettivo è quello di
far conoscere e rendere consultabili o acquistabili nelle università
tutte le pubblicazioni prodotte dagli studenti delle varie facoltà
che aderiscono al progetto, ampliando enormemente il pubblico di
riferimento e quindi le possibilità di sviluppo delle singole
iniziative.
- Ogni gruppo di
lavoro deve avere uno o due referenti che si occupino di gestire
l’invio della propria pubblicazione e l’arrivo e la
distribuzione interna delle altre pubblicazioni, così da avere
un punto di riferimento per i gruppi di lavoro delle diverse
facoltà.
- Ogni facoltà deve
provvedere alla creazione di un luogo per la raccolta e la
consultazione delle pubblicazioni (appoggiandosi magari a
strutture già esistenti come biblioteche, aule studio ecc…)
§ Si può pensare di
concordare un’interfaccia di questi luoghi di raccolta, uno spazio
che seppur inserito in contesti differenti, possa mantenere una sua
identità riconoscibile (forme, parole, colori, manifesti,
ecc...)
- È necessario
definire in dettaglio:
§ Tempi d’invio-arrivo
delle riviste (mensile, trimestrale, semestrale, annuale ecc..)
§ modalità di
distribuzione e quantità di copie da spedire (consultazione,
distribuzione gratuita, vendita, ecc…)
§ modalità e costi di
spedizione
- Progetto editoriale a
scala nazionale
Obiettivi, principi,
strumenti
a.
L’idea è di partire dalla costruzione di una rete di studenti
attivi nelle varie facoltà d’Italia, per arrivare a produrre un
progetto editoriale su scala nazionale.
b.
L’obiettivo è quello di costruire uno strumento di confronto:
uno spazio aperto a riflessioni, critiche e proposte operative sui
temi dell’architettura, del ruolo e della formazione
dell’architetto.
c.
Il progetto editoriale deve essere elaborato in totale
autonomia dalle istituzioni universitarie, pur nella ricerca di un
confronto e di un’interazione con esse e con tutti i soggetti che
partecipano della costruzione della cultura architettonica.
d.
La complessità eterogenea delle singole proposte editoriali,
che costituiscono la base di partenza di questo nuovo progetto, è un
valore che deve essere conservato anche all’interno di una
pubblicazione a scala più ampia.
e.
Gli strumenti per l’elaborazione di questa nuova proposta
devono essere il dialogo e l’interazione continua, finalizzati alla
creazione di un patrimonio culturale comune attraverso la
condivisione delle esperienze e dei saperi acquisiti.
Proposte operative
a.
Struttura della pubblicazione
La struttura della
pubblicazione deve rispondere essenzialmente ad un criterio:
l’integrazione del carattere nazionale con l’eterogeneità delle
singole identità locali. Da qui l’idea di organizzare la
pubblicazione in due sezioni distinte, autonome ma connesse:
§
sezione
nazionale: parte della
pubblicazione di carattere “globale”, che affronta e approfondisce
problematiche legate a temi generali della cultura architettonica.
Si può pensare ad esempio di occuparsi di una tematica in
particolare per ogni numero.
§
sezione
locale:
parte della pubblicazione che si compone di una serie di spazi
editoriali gestiti autonomamente da ogni singola redazione di
facoltà. È quindi una sezione che guarda al tema proposto nella
parte “globale” della rivista ma in chiave “locale”; o che racconta
avvenimenti o problematiche in discussione o di particolare rilievo
in quel momento, legate non solo alla facoltà ma anche alla città o
alla regione. Si intende una sorta di “reportage” da ciascuna delle
redazioni locali.
b.
Forma della pubblicazione
§
rivista
cartacea: si tratta
dell’obiettivo di massima al quale tendere in questo progetto
editoriale. È evidente che arrivare alla stampa e alla distribuzione
di migliaia di copie in tutta Italia è un obiettivo molto ambizioso
che ha bisogno di un grande lavoro sia per ottenere un prodotto di
qualità adeguata che per risolvere tutte le problematiche di tipo
economico e organizzativo.
§
sito
internet: si tratta di un
passaggio obbligato dal momento che è l’unico mezzo d’informazione
che permette di abbattere drasticamente sia i costi di
pubblicazione, sia le distanze fisiche tra le redazioni.
o
struttura del
sito:
il sito internet può in buona parte ricalcare la struttura della
pubblicazione, divisa in globale e locale. Elemento chiave del sito
è il forum. È pensabile inserire due tipi di forum: uno riservato
alla redazione, che costituirebbe quel tavolo virtuale attorno al
quale riunirsi per discutere tra noi della pubblicazione stessa; un
altro aperto a tutti, da inserire in ogni sezione della
pubblicazione. Questo potrebbe essere un aspetto fondamentale
dell’intero progetto editoriale, ovvero una rivista che si pone come
cantiere aperto a tutti on line, dove ognuno, studente, professore,
architetto o non, può essere partecipe dei dibattiti promossi dalle
redazioni sia a livello locale che globale (nulla vieta che ad
esempio uno studente di Firenze si esprima su problematiche relative
alla città di Genova, magari rispondendo a ciò che ha scritto un
professore di Reggio Calabria e così via..). Alla fine la rivista
cartacea sarà la rielaborazione organica del dibattito virtuale
creatosi nei mesi precedenti.
Un progetto editoriale
di questa portata può essere realizzato solo attraverso un lavoro
continuo e duraturo nel tempo, fondato sul confronto e
sull’interazione tra tutti coloro che vogliono essere parte attiva
di questa impresa. Solo in questo modo è possibile creare quel
patrimonio di conoscenze, di esperienze e di principi che deve
essere la necessaria base di partenza condivisa per un progetto
comune, nel pieno riconoscimento reciproco delle legittime
differenze e peculiarità. Cominciare a lavorare attraverso internet
è probabilmente l’unica strada per dare luogo al più presto a questo
confronto senza arenarsi di fronte a problemi economici, logistici e
organizzativi.
c.
Finanziamenti
È ovviamente un capitolo
molto spinoso e importante che dovrà essere approfondito in seguito.
Limitiamoci ad alcune considerazioni:
§
la
ricerca di un finanziamento non può prescindere dalla definizione di
un progetto solido e credibile. A parte le esperienze delle singole
redazioni, che costituiscono il nostro principale biglietto da
visita, avviare la pubblicazione su internet può essere un mezzo per
presentare un prodotto concreto sul quale discutere un eventuale
finanziamento.
§
sono
stati individuati, al momento, tre canali per ottenere
finanziamenti:
o
l’università: sarebbe per certi aspetti
l’interlocutore più adeguato, ma allo stesso tempo potrebbero
emergere alcuni problemi legati all’autonomia delle redazioni e alla
gestione dei rapporti interuniversitari di carattere politico ed
economico (discorsi molto delicati non certo facili da
gestire).
o
l’editore: trovare un
editore che sia disposto a finanziare e distribuire il
prodotto.
o
sponsor esterni: trovare
soggetti esterni che siano disposti a finanziare l’operazione.
d.
Organizzazione
È un punto vitale per la
riuscita dell’intero progetto, trattandosi di coordinare attorno ad
un unico obbiettivo decine di persone che abitano a centinaia di
chilometri di distanza. L’organizzazione, strettamente connessa alla
struttura della pubblicazione, deve prevedere una chiara
ripartizione dei compiti e delle responsabilità. Proviamo a
delineare una proposta:
§
coordinamento
nazionale: costituito da un certo
numero di rappresentanti delle redazioni locali e degli altri nuclei
operativi, che costituirebbe il punto di riferimento cui fare capo
per tutte le discussioni legate all’organizzazione e alla
realizzazione del progetto editoriale.
§
gestione finanziamenti e
pubbliche relazioni: gruppo di gestione dei
contatti della redazione con i soggetti esterni che possono
collaborare al progetto editoriale (editori, sponsor, università,
stampa, professori, architetti ecc…)
§
redazione
internet: gruppo di costruzione
e gestione del sito internet.
§
redazioni
locali:
gruppi responsabili della gestione del proprio spazio editoriale
locale, che si preoccupino di proporre tematiche, stimolare il
dibattito sul proprio forum, redigere la sezione locale della
rivista ecc…
-
Martedì 26 ottobre,
Ex Mattatoio Via Aldo Manuzio 72
Gli
studenti della Facoltà di architettura di Roma Tre, presentano
l'annuario di progettazione architettonica: una raccolta dei
progetti studenteschi elaborati durante i laboratori di
progettazione. Per l'occasione gli studenti romani
hanno
strutturato un'iniziativa che vedrà il susseguirsi di diverse
sezioni tematica, tra cui il secondo incontro con l'editoria
studentesca italiana.
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