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INTERVENTI IN AULA

 

NUOVE TENDENZE IN ARCHITETTURA

 

Introduzione:

Intervento in aula degli architetti Christian Pongratz e Maria Rita Perbellini sulla loro esperienza lavorativa come architetti negli Stati Uniti prima presso lo studio Eisenmann Architects e poi presso uno dei numerosi studi di Architettura di New York.

E' stato interessante il confronto tra i due modi di affrontare la progettazione, il primo fortemente teorico e coinvolgente, il secondo pių realistico e immerso nelle problematiche relative alle leggi di mercato.

In entrambi i casi l'uso del computer č entrato nelle fasi strettamente progettuali come strumento per "pensare".

Sono stati esposti in modo dettagliato le fasi di progettazione della Chiesa a Roma di Peter Eisenmann basata sull'uso contemporaneo di modelli diagrammatici effettuati al computer, plastici e modelli informatici tridimensionali.

Infine sono stati illustrati dei loro progetti nei quali l'uso del computer ha ricoperto ancora una volta una importante funzione.

 

Progetti presentati

GENETIC TRANSFORMATION - VARIABLE HOUSING, 1996 (Southern California Institute of Architecture, Los Angeles, CA)

perpon62.jpg (10316 byte) Form – Development: Lo sviluppo formale avviene attraverso un rigido processo lineare; ogni trasformazione successiva dipende da configurazioni spaziali precedenti.

Vengono impiegati 100 cubi o unita’ programmatiche di 6m di lato, misura che permette anche soluzioni progettuali in doppia altezza.

Dei Codici informano su una serie di operatori o regole di transformazione che guidano ad una ricombinazione sequenziale della struttura.

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GENERATIVE PROCESS – PROTOTYPE HOUSE, 1997 (Southern California Institute of Architecture, Los Angeles, CA - Advisor Peter Eisenman)

perpon91.jpg (5178 byte) La ricerca si basa su tre punti principali:
  1. Gestalt Theory:

- Combina il razionale con lo sperimentale;

- Introduce la nozione di Intero inteso come qualcosa di piu’ della sola somma delle sue singole parti.

     2. Complexity:

- Ordine e Chaos. Un sistema viene spinto, da uno stato di equilibrio, ad una condizione limite attraverso influenze esterne.

- Auto-organizzazione in nuove configurazioni.

  1. Memory and virtuality:

- la Virtualita’ del processo e’ il comportamento che emerge dall’interazione dei suoi componenti.

- il comportamento o la trasformazione lascia la traccia di ogni istante trascorso nel tempo su ogni unita’. Considerato come un vettore del passato, la trasformazione assicura la coesistenza della memoria nel presente (G.Deleuza on Marcel Proust) e determina la configurazione di successive generazioni e le loro organizzazioni.

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LA CHIESA DELL’ANNO 2000, ROMA. CONCORSO INTERNAZIONALE AD INVITI, 1996 (PETER EISENMAN)

perpon5.jpg (5771 byte) Qui Eisenman e’ impegnato nella trasgressione della tipologia stessa di Chiesa consolidata nella tradizione iconica ecclesiastica. Il progetto e’ provocante, straordinario, tutto relazionato all’idea di un "centro-vuoto" da cui dipartono molteplici ispirazioni spaziali. Abbiamo avuto il privilegio di partecipare, come progettisti, all’invenzione di una soluzione formale che, con le sue linee fluide, evoca l’immagine del "passare attraverso", del pellegrinaggio, tema centrale del Giubileo.

I fedeli entrano in un esterno-interno, in uno spazio interstiziale, dal quale inizia l’esperienza di un viaggio con valenze mistiche. Attraverso un’insolita tortilita’ degli edifici di culto, I pellegrini vengono resi partecipi di un’architettura dinamica. L’approccio diagrammatico si sviluppa all’interno della teoria dei cristalli liquidi. Si tratta di un sistema di molecole il cui ordine e’ determinato dal suo essere tra lo stato liquido e lo stato solido, in una condizione quindi interstiziale. Influenze esterne, come ad es. sollecitazioni elettriche in diversi intervalli di tempo, causano cambiamenti e deformazioni nelle macroscopiche proprieta’ del sistema. Il diagramma del cristallo liquido, alterato nel suo ordine iniziale, viene applicato al sito nell’intento di delegittimare le condizioni del sito stesso, del programma funzionale, di ogni tipologia o dato estetico. I volumi risultano distorti e non-planari, con membrane di vetro orientate verso il vuoto centrale, in una voluta alternanza di trasparenza e opacita’, di presenza e assenza.

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COMPAGNIA BFL SOFTWARE, BANGALORE, INDIA 1996-97 (Peter Eisenman)

perpon7.jpg (12653 byte) La concettualizzazione della deformazione di un cristallo liquido come condizione interstiziale vista nel progetto della Chiesa a Roma, viene qui trasferita ad una griglia di quadrati, ad un diagramma, il VASTU PURUSHA MANDALA la cui computazione lineare regola tutta l’architettura Indu’, il ritmo, il design, l’orientamento, la struttura di un edificio. Si parte con una Mandala di 9 quadrati, subito scomposta in due barre intersecanti ortogonalmente altre due. La partie viene subito disturbata. I solidi cominciano ad attorcigliarsi, attraverso, dentro, sotto o contro la conformazione del sito-paesaggio. La Mandala viene attaccata, resa liquida fino al collasso del suo centro. Le barre si aprono in complesse biforcazioni che consentono di espandere lo spazio sia in orizzontale che in verticale, in un intrigante dinamismo che suscita responsi sensuali ed emotivi.

 

77.8th Avenue, Manhattan, New York – THE BANK, 1997-in construction (with John Reimnitz Architect, New York)

CONSTRUCTION OF A 4100 mq COMMERCIAL AND HIGH-END RESIDENTIAL BUILDING IN MANHATTAN

Si tratta di un edificio in Midtown Manhattan, protetto dalla Sovrintendenza di NY, originariamente una Banca in stile Beaux-Art del 1906. Il progetto prevede la trasformazione radicale del fabbricato in 11 unita’ residenziali high-end, con tipologia a Loft, in una Penthouse sviluppata sugli ultimi due piani e in 1750 mq. a destinazione commerciale ai piani inferiori.

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10 EAST 75 Street – Manhattan, New York 1997-in construction (with John Reimnitz Architect, NY)

E’ un intervento su un edificio del 1874, dal 1947 sede dell’Ambasciata di Ungheria. Il regista hollywoodiano Tim Burton lo acquista e ne fa la sua residenza. L’interno viene completamente svuotato, mantenendo soltanto I muri perimetrali e l’integrita’ soprattutto della facciata principale, protetta dalla sovrintendenza di New York. I piani sono nove, per un totale di circa 2500 mq.

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TAIWAN PARLIAMENT AND GOVERNMENT, KOREA. International Competition, 1995 (with NONCHI WANG, Los Angeles, CA)

I Ching : Dalla filosofia Taoista, descrive la natura e I tentativi umani di interagire con essa, fino alla necessaria interazione delle polarita’ yin e yang. Tutte le attivita’ dell’universo sono basate su principi cosmici, dei quali I meglio conosciuti sono le dualita’ yin e yang. L’individuo deve essere portato al raggiungimento della perfetta armonia con la natura. Posizione, questa, naturalista che enfatizza l’equilibrio degli opposti.

Il progetto di concorso propone due edifici, sedi del Governo e del Parlamento, intesi come due opposti che si equilibrano , come yin e yang. Il posizionamento dei due volumi uno di fronte all’altro, assicura il reciproco controllo.

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CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER UNA NUOVA SEDE I.U.A.V. NELL’AREA DEI MAGAZZINI FRIGORIFERI A S.BASILIO, VENEZIA 1998

Acqua di pietra

L’intento di progetto vorrebbe essere quello di eliminare il carattere di soglia tra acqua e terraferma che l’insula urbana di S.Basilio ha assunto nel tempo. Nell’area recenti attivita’ industriali e portuali convivono estraniati da antichi tessuti insediativi , viceversa organicamente adattati al contesto di rii e canali. Il concetto iniziale di un sedime d’acqua pietrificata suggerisce la mediazione tra le ragioni di un grande spazio pubblico aperto e le diverse strutture formali, funzionali, culturali, sociali che li’ trovano posto. Edifici intesi come molteplici eventi urbani vengono messi in scena su un campo fluido: l’acqua diventa citta’. Forze esterne trasformano il flusso laminare del fluido in una turbolenza caratterizzata da vortici, direzioni differenziate,linee morbide,curve variabili. L’onda si infrange sugli edifici esistenti,cambia il suo percorso,attacca la citta’.

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CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE DI 7 LUOGHI PROSPICIENTI LE CHIESE DELLA PROVINCIA DI VERONA

Comune di Zevio PIAZZA PARROCCHIALE DI PERZACCO, 1999

TRACCE DALL’ALTO

L’area di intervento si colloca nei pressi del comune di Zevio, su un territorio con un’eredita` culturale dominata dalla presenza del fiume Adige.

perpon11.jpg (7456 byte) L’ assetto agrario della zona, gia’ adibita a risaie, si evolse con l’introduzione di colture ancora oggi presenti, caratterizzanti l’odierna struttura fondiaria. Le linee che rappresentano suddivisioni di terre, proprieta’e coltivazioni diventano, nel progetto, tracce, incisioni, segni trasferiti sulla pietra. Allo stesso modo la curvilinearita’ dei corsi d’acqua scalfisce e modifica l’organizzazione rettilinea del suolo. E’ un luogo in cui si entra per fermarsi e ritrovare sulla pietra le proprie radici.

 

 

Nota: Il testo e le immagini sono state gentilmente fornite dagli architetti Christian Pongratz e Maria Rita Perbellini.

 

PROFILO BIOGRAFICO

CHRISTIAN PONGRATZ e’ nato a Deggendorf nel 1962. Laureato in Muenchen in 1994, ha conseguito il MasterARCH presso lo South California Institute of Achitecture nel 1997 (relatore P. Eisenman). Ha collaborato con vari studi in Germania, Italia e negli USA, tra I quali Eisenman Architects in New York e Amphibian Arc in Los Angeles.

 

MARIA-RITA PERBELLINI , nata a Verona nel 1965, si e’ laureata a Venezia (IUAV) nel 1991. Ha svolto attivita’ didattica presso il Dipartimento di Progettazione Architettonica dell’Istituto Universitario di Venezia. Nel 1996 ha conseguito il MasterARCH presso il Pratt Institute di New York, dove ha lavorato, tra gli altri, con Eisenman Architects e con la Regional Plan Association.

Dal 1994 collaborano in concorsi e realizzazioni internazionali ottenendo premi e riconoscimenti, nonche’ in numerose pubblicazioni in Europa, Asia e Stati Uniti. Sono gli autori della monografia su PETER EISENMAN, in Korean Architects, KA n. 156, 08/97 Seoul e del libro di prossima uscita "NATURAL BORN CaaDESIGNERS - The young Americans", Universale di Architettura, Collana di Bruno Zevi, della serie ‘The informatic Revolution’ curata da Nino Saggio, Testo e Immagine, Torino).