lI Corso 2004 di Progettazione Architettonica assistita offerto al Quinto
della Prima Facoltà di Architettura di Roma Ludovico Quaroni e' ormai
alla sua sesta iterazione e puo' basarsi su un corpus abbastanza
consolidato di esperienze, di modalità di lavoro, di approfondimenti teorici,
di sperimentazioni e di progettazioni finali. L'insieme di questo lavoro
e' stato documentato in maniera via via piu' ampia e specializzata attraverso
la rete e puo' essere ancora oggi utile per specifici approfondimenti tematici.
Ad oggi, attraverso il corso sono passati circa 350 studenti che hanno
seguito il corpo delle lezioni, eseguito gli approfondimenti richiesti
e redatto complessi e impegnativi lavori finali.
In particolare quello dello scorso anno può essere visto a partire da qui
http://www.citicord.uniroma1.it/saggio/Conferenze/Corpo/Firenze03.Htm
Il corso 2004 che si presenta oggi ha quindi da una parte una base
ben radicata di esperienze che intende valorizzare e perfezionare e dall'alta
la volontà di aprirsi e di modificarsi a nuove sperimentazioni e,come
vedremo, a nuovi campi di studio.
In ogni caso le motivazioni strutturali alla base di questo corso rimangono
quelle a suo tempo tracciate e che per comodità riportiamo ed integriamo.
Obiettivi
In nessun caso questo corso universitario, tanto piu' perche' inserito
al termine di un ciclo formativo, puo' essere inteso come campo di mera
istruzione su specifici programmi applicativi e sulle loro funzioni. Scopo
del corso, al contrario, e' rendere gli studenti consapevoli delle implicazioni
culturali che i nuovi mezzi legati all'elettronica consentono per lo sviluppo
del progetto. L'uso del termine progetto e' volontariamente non aggettivato.
Infatti le sperimentazioni che si compiono in questo corso pur avendo al
centro la progettazione architettonica comunemente intesa, investono
anche altri campi di interesse come il disegno urbano, il design
degli oggetti, il progetto d'allestimento, le installazioni. Oltre a quest'estensione
tematica, la parola "progetto" nel nostro contesto implica anche l'attenzione
al progetto di comunicazione. E cioè a un progetto del progetto che innervi
i contenuti disciplinari in una modalità di comunicazione che faccia
naturalmente tesoro delle tecnologie digitali.
Il campo culturale in
cui questo corso si colloca e' legato alla consapevolezza della portata
storica della modifiche che stanno investendo il mondo, e quindi l'architettura,
in rapporto all'avvento e al sempre piu' capillare sviluppo dell'informatica.
Si ricorderà la dizione "La rivoluzione industriale" che ebbe avvio
alla fine del Settecento quando la forza lavoro per la prima volta venne
prodotta artificialmente. L'invenzione della macchina a vapore innesco'
un cambiamento di portata epocale: spostamenti di popolazione, accumulo
di capitali, problemi urbanistici di portata completamente diversa dal
passato.
L'industrialismo e' stato per gli architetti una crisi durata per tutto
l'Ottocento a cui si riusci' a dare una risposta efficace soltanto negli
anni Venti del Novecento quando alle grandi modifiche imposte dalle civiltà
delle macchine si rispose con un'architettura che non aveva piu' schemi
tipologici prefissati, ma una libera e funzionale disposizione dei corpi,
non piu' strutture lapidee ma punti strutturali, non piu' opacità ma trasparenza,
non piu' temi aulici ma case, fabbriche, scuole, quartieri per tutti.
L'unica parola per pensare a quello che sta succedendo sotto i nostri
occhi e' di nuovo rivoluzione e con piu' esattezza "Rivoluzione informatica".
E il problema su cui gli architetti piu' avvertiti stanno lavorando e'
di peso storico paragonabile a quello della generazione di Walter Gropius
o di Le Corbusier.
In questo contesto problematico si individuano gli obiettivi generali
del corso che si possono riassumere nei seguenti punti:
1.Consapevolezza
critica dell'impatto dell'informatica nel mondo e nella cultura contemporanea.
2. Consapevolezza critica e teorica dei principali sotto settori in
cui la progettazione architettonica e urbana puo' trarre nuovi stimoli
dall'informatica.
3. Conoscenza generale degli aspetti fondamentali tecnici e operativi
riguardanti la progettazione architettonica assistita.
4. Conoscenza diretta e approfondita di specifici ambienti di progettazione
informatica usata in supporto a sperimentazioni avanzate
Contenuti principali dell'attività didattica.
L'attività didattica sarà strutturata in lezioni ex cathedra, seminari,
tutorial, revisioni tradizionali ed elettroniche ed e' organizzata in sette
cicli tematici ciascuno contraddistinto da una coppia di punti di osservazione:
il primo guarda alla cultura architettonica contemporanea, alle sue linee
di sviluppo e alle sue ultime ricerche, il secondo punto di osservazione
affronta l'ambito di conoscenza e di approfondimento tecnico e tecnologico
in relazione al mondo dell'elaborazione elettronica. L'apparente sbilanciamento
dei due punti di vista messi criticamente a confronto e' quello che determina
la dinamica interna al corso, la motivazione e la sua ragione ultima.
Ecco le sette grandi aree di lavoro
1. L'impatto dell'informatica nella città e nella ricerca architettonica contemporanea | Il World Wide Web
2. Il mondo dei pixel materialità e immaterialità | Hardware e schermi, la digitalizzazione delle immagini. Il mondo raster.
3. La stratificazione e le sovrapposizioni | Il Mondo dei vettori. Geometrie e layer.
4.Masse collisioni traiettorie | La creazione della tridimensionalità. Estrusioni, Rotazioni, Operazioni booleane
5. Progetti strategici, data driven | L'organizzazione delle informazioni. Il data-base
6. I progetti della modificazione | Interconnessioni dinamiche. Strutture gerarchiche e modelli intelligenti
7. Nuove frontiere di
ricerca | Morphing, modificatori, polisuperfici, attrattori
Ciascun ciclo prevede una combinazioni di strumenti ma e' caratterizzato da almeno una lezione ex cathedra teorica, una lezione esplicativa sui principali aspetti dell'ambiente informatico in esame, una o piu' letture specifiche. Alcuni cicli richiedono specifiche esercitazioni pratiche e o moduli di tutoraggio su ambienti applicativi.
Modalità di esame
Costituiranno oggetto dell'esame finale i seguenti elaborati (sempre
in forma elettronica e in sunto cartaceo).
A.
Un diario di bordo che conterrà gli appunti e i commenti delle lezioni
ex cathedra, dei seminari e della sezione monografica insieme a un corpus
esteso e circostanziato di letture e approfondimenti.
B. Le prove intermedie chieste dal docente in rapporto ai 7 punti sopra
elencati
C. Una ricerca tematica che individui le linee formative e concettuali,
e le principali caratteristiche progettuali e sperimentali all'interno
del tema monografica Terragni Futuro. La ricerca tematica avrà sviluppo
in rapporto diretto con il docente.
Lo svolgimento dell'esame prevederà una sezione orale in cui lo studente dimostrerà la comprensione e l'assimilazione dei diversi materiali esposti nei cicli tematici e una parte illustrativa degli elaborati prodotti nei punti A. B. e C.
Avveranno lunedi 5 Luglio 2004 e Mercoledì 7 Luglio 2004 nell'orario del corso L'esame e presentazione Finale avverrà nei giorni 22 Luglio 2004Giovedi (ore 9-19) e 23 luglio 2004 Venerdi (ore 9-19)
La frequenza del Corso e' considerata imprescindibile insieme ad una attiva partecipe e attenta presenza durante le ore di lezione che si svolgeranno integralmente in laboratorio.
Bibliografia.
La bibliografia specifica verrà fornita nel corso di svolgimento dei
diversi cicli insieme a letture particolari. A scopo introduttivo si segnalano
alcuni volumi recenti della collana "La Rivoluzione Informatica", edita
dalla Testo e Immagine
Michele Emmer, Mathland, Testo&Immagine, Torino 2003
Paola Gregory, Territori della Complessità, Testo&Immagine, Torino
2003
Furio Barzon, La Carta di Zurigo, Testo&Immagine, Torino
2003
Per una sintesi delle principali lezioni e degli elaborati vai il sito
http://www.citicord.uniroma1.it/saggio/
email:
antonino.saggio@fastwebnet.it
email: Francesco De Luca:francesco.deluca@uniroma1.it
email: Giulio Romoli: asromoli@hotmail.com
email:Emanuele Tarducci emanuele.tarducci@tin.it
email:Danilo Maglio danilomaglio@libero.it
email:Fabio Valenza: fabio_valenza@hotmail.com
Ci si iscrive al corso
esclusivamente via email seguendo i dati dellAss../LEZ/lez1/1.htmll
dalla home page del corso