Information Technology Architecture
Progettazione Architettonica Assistita
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UNLost Line
Modernità Crisi Information Technology
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Ogni anno nelle aule della Facoltà di Architettura di Roma nascono i primi concept per lo sviluppo del tema d'anno del corso di ITCaad. I corsisti pensano criticamente un progetto sulla UNLost Line intessendo un rapporto con Crisi, Modernità e Information Technonolgy. Il lavoro conclude il quarto ciclo del Corso "Masse, collisioni, traiettorie | La creazione della tridimensionalità. Estrusioni, Rotazioni, Operazioni booleane" e in alcuni casi incorpora tecniche e strumenti derivanti dal modulo parametrico.
Nel suo insieme questa presentazione rappresenta una premessa al lavoro finale.
Ascolta le presentazini e i commenti 19 maggio 2017
SPREAD THE WAVE
Claudia Biancareddu, Enza Iadarola
Spread the Wave nasce da una riflessione sulle politiche comunitarie dichiarate nel programma Horizon2020, che promuove l’innovazione in tutte le sue forme e i campi d’applicazione, spingendo verso un approccio smart e di interazione tra tutti gli elementi di una città, creando un rapporto ecologico che non si basa esclusivamente su una sostenibilità ambientale, ma su un riciclo continuo di informazioni.
L’esigenza attuale di creare delle infrastrutture che non siano solo uno strumento passivo e di passaggio, ma possano essere invece il cuore di un nuovo modo di viaggiare, spinge verso l’utilizzo di nuovi approcci e anche nuovi materiali che siano in grado di recepire informazioni, riprogrammarsi e ritrasmetterle, attraverso cicli energetici ecologici e di riconversione continua. Abbiamo abbracciato l’idea del suono, elemento caratterizzante un’infrastruttura, e del suo modo di propagarsi con un’onda di ampiezza variabile in tutte le sue direzioni e dimensioni, che ha la forza di incorporare con intensità diverse quello che ha intorno.
Per questo motivo l’approfondimento della Unlost Line è ricaduto sul secondo tratto, per cercare di capire come quest’onda sonora possa influenzare diversi profili e diverse realtà, con un elemento infrastrutturale che è ideato per essere uno strumento attivo e di condivisione e vero e proprio attrattore sociale.
#ZAP_PINGSTICK
Alessandra Antonini, Marianna Cesaritti, Alessandro Franzini
Partendo dai tre concept individuali, sono stati presi in esame gli elementi in comune per arrivare all'ideazione del progetto. Attorno alla fermata del tram saranno dislocati dei padiglioni, strutture cilindriche modulabili, removibili, che andranno a creare spazi flessibili in grado di ospitare qualsiasi genere di evento. Non solo la forma dei cilindri sarà diversa, ma anche il loro rivestimento: si andrà da rivestimenti in metallo, in pvc, fino a materiali innovativi che cambieranno la pelle dei padiglioni in base all'installazione ospitata. Inoltre è stata pensata un'applicazione che può tenere aggiornati gli abitanti non solo su meteo, traffico, trasporti e news del municipio, ma da dove i cittadini stessi potranno organizzare degli eventi usufruendo delle strutture.
#SMART EDUCATION
Stella Fratini, Chiara GaiIl concept nasce con la scelta del tratto A-Fase3 dell'UnLostLine, che prevede un collegamento trasversale con il MAAM, andando a ricucire le aree periferiche con il centro.
La scelta è ricaduta su quest'area poichè è evidente un valore sociale molto forte in questa’area: siamo in un tratto dove non esiste attualmente una strada, esattamente in mezzo ad un’area dove sorge una caserma abbandonata. Non si può non pensare all’infrastruttura che riconnette e non solo: essa riabilita una zona morta, la quale a sua volta si presta alla riqualificazione. Dalla cellula e le interconnessioni realizzate tra il suo nucleo e l'esterno, l'analisi si concetra sul DNA: le relative informazioni genetiche si traducono in fenotipo, forma. Partendo dalla forma di quest'ultimo dunque abbiamo schematizzato delle possibili operazioni che realizzino un sistema infrastrutturale multifunzionale. Esso tenta infatti di affrontare la crisi della percezione dello spazio in un ambiente come quello del MAAM, in particolare relativa ai bambini.
Attraverso un sistema di spazi comunitari che è insieme percorso, parco, copertura e spazio ludico, che sfrutta l'interattività per l'educazione. Tenta inoltre di inserirsi in un'ottica ecologica attraverso l'utilizzo di sistemi e materiali per la produzione di energia necessaria all'infrastruttura stessa.
La città a strati
Jordi Palou, Guillem Oro, Eleuteri LivioProvvsorio
https://jpalou94.wixsite.com/itcaad/single-post/2017/05/19/La-città-a-strati
Presentazioni intermedie degli anni precedenti:
Installazione al MAAM
2016
Tevere Cavo
2015
2014
2013
2012
Urban Green Line
2011