Graduation Thesis/Tesi di Laurea
Antonino Saggio I Quaderni
Sapienza, Università di Roma, Facoltà
di Architettura
LAB_IT :
Parco tecnologico delle Imprese innovative al Mandrione
Lorenza Ciprari
AA 08-09 13 Tesi discussa il gennaio 2010
Relatore Antonino Saggio
Il progetto si inserisce in una rete molto complessa che ha come scopo la riqualificazione della città tramite un sistema riconettivo dei tessuti urbani. Questa rete prende il nome di Urban Green Line ed è il passo conseguente allo sviluppo del sistema degli UrbanVoids (l’individuazione di una serie di piccoli vuoti urbani che aveva portato alla presentazione di una nuova strategia architettonica di riconquista degli spazi non utilizzati nella città consolidata). Queste aree erano entrate, in modo limitato, in interazione tra loro, sia tramite i programmi d’uso previsti nei singoli progetto, sia tramite lo studio di nuovi percorsi connettivi.
L’Urban Green Line è l’nfrastrttura di grado superiore creata per istituire un’interazione dinamica con il sistema interstiziale degli Urban Voids. Si pone l’obiettivo strategico di riunificare tutte le diverse proposte d’intervento in un unico sistema, con una particolare attenzione alla componente ambientale. Questa peculiarità fa diventare la UGL molto di più di una semplice infrastruttura.
Il progetto di questo network ha avuto inizio tramite la localizzazione di un tracciato possibile, e la divisione dello stesso in segmenti minori con caratteri similari. Questo processo ha portato all’individuazione di 21 tratti, che per caratteristiche morfologico - urbanistiche, o vicinanza a siti di interesse storico artistico, prevedono diversi approcci e strategie di intervento. Nonostante la specificità di ogni tratto, il network prevede la presenza di componenti comuni di carattere tecnologico e innovativo.
Il LAB_IT rappresenta l’approfondimento alla scala architettonica di un singolo tratto (08_UrbanGreenLine) localizzato tra Via Nocera Umbra e Via Casilina, a ridosso di Via del Mandrione. Si tratta di un’area storicamente rilevante per la presenza dell’acquedotto e di rilevanza infrastrutturalmente importante per la ferrovia (strategica per le industrie presenti) che rappresenta in questo caso l’ostacolo da superare. Il progetto è concepito con un forte carattere di mixitè. In cui diverse funzioni coesistono e rendono attivo nell’arco delle 24 ore l’intero sistema. L’elemento caratterizzante è quello infrastrutturale: il progetto prevede un vero e proprio ponte per il tram che attraversa il parco dei binari, anche se altrettanta importanza è data alla funzione creativa dei laboratori per l’artigianato. Inoltre nel progetto è presente il mercato dei prodotti artigianali ed il mercato ortofrutticolo a filiera corta. Gli stands dei mercati sono ricavati dal riutilizzo delle vetture tranviare dismesse. Il progetto è caratterizzato espressivamente dalla continuità dei flussi di percorrenza, e le sotto componenti che lo costituiscono hanno un carattere mobile e variabile, in chiave con l’intero scopo e la finalità del progetto.
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