Graduation Thesis/Tesi di Laurea



CRISTIAN FARINELLA, LORENA GRECO
Advisor A. Saggio.
 Univ. La Sapienza, Facoltà di Architettura L. Quaroni Roma 2010


Labes
. Scavo e stratigrafia archeologica quale occasione attive del progetto urbano. Metro C, Museo dei ritrovamenti, Teatro Interattivo Spazi commerciali e per Risistemazione del mercato la via Sannio, Roma

Cristian Farinella, Lortena Greco AA 08-09 discussa Marzo 2010 Relatore A. Saggio

Labes è un progetto plurifunzionale che pone al centro l’archeologia e ne promuove il ruolo attivo nei processi economici, sociali, architettoinici e urbani della città di Roma.
Si innesta a ridosso della porta Asinaria, tra piazzale Appio e piazza San Giovanni, e si sviluppa lungo le mura aureliane lungo via Sannio. Un complesso incrocio di flussi di traffico e di giaciture morfologiche, insieme ad una densa stratificazione archeologica che ha origine dalle prime fasi dell'Impero romano, caratterizza questa intersezione urbana. I lavori ancora in corso della metropolitana C, che incrocia la linea A proprio a piazzale Appio, hanno rivelato resti di tombe e di antichi mulini presenti lungo la fonte Marrana risollevando interesse per questa area e certo almeno potenzialmente offrendo un interessante occasione per riflettere su una serie di importanti nessi tra economia della città, archeologia, progetto architettonico e urbano. In questo quadro, l'area di via Sannio, sin dall'antichità zona fervida di scambio e commercio come molte subito fuori una grande porta di accesso alla città, risolleva l'interesse per questa zona di Roma, e offre una importante opportunità di studio e di attenzione per il progetto rubano che pone al centro il tema dell'archeologia.

 

Dal punto di vista del programma d'uso, il progetto propone un misto di attività che prevedono sia la riorganizzazione del mercato di via Sannio, di cui da molti anni si chiede una messa a norma anche dal punto di vidta degli impianti e della sicurezza, una serie articolata di ambienti commerciali, una zona culturale ed educativa ed una per lo sviluppo attivo dell'archeolgogia sia con ambienti per laboratori e conferenze sia attraverso percorsi che permettano di vedere oltre agli scavi ultimati anche quelli in progress che continueranno a svolgersi negli anni. Inoltre la presenza nell'area di via Sannio di un teatro sperimentale, dà l'occasione concreta di sviluppare anche una zona del progetto a questo scopo. Alla via “dell’oblio archeologico”, a cui tante e tante parti della nostra città i resti archeologici sono confinati, si preferisce duque quello della “memoria viva”. Memoria che qui è anche finanziata dal motore economico che questo progetto potrà innestare. Ai mega centri commericiali che erodono territorio e propongono modelli tra l'altro superati anche commercialmente, Labes sostituisce il valore della complessità funzionale, della mixitè, dell'intelligenza e della stessa specificità archeologica del progetto come forza trainante di una riorganizzazione complessiva.

Dal punto di vista spaziale il progetto si articola sviluppando il tema stesso del dislivello, della sezione, dello scavo, del Labes appunto. Una serie di incisioni “chirurgiche” lungo via Sannio rivelano la presenza di resti del passato, danno accesso al nuovo progetto, scavano ancora di più lungo le Mura aurealiane ritrovando il livello archeologico e da questo ricollegano la parte bassa della via con la parte alta di piazza San Giovanni. E' una ricerca che a partire da Lucio Fontana e più di recente da Doris Salcedo mostra che attraverso l'atto della incisione si rivelano mondi e dimensioni inaspettate. Questo tema che è architettonico e funzionale ad un tempo, si sviluppa con un linguaggio dinamico e un sistema costruttivo a grandi travature metalliche che formano pareti e solai e permettono di risolvere con sicurezza le grandi complessità plastiche del progetto.

Roma a_venire is the Book that collects the design projects and explains the overall urban social and design strategy to which this project belongs to. All details

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