Univ. La Sapienza, Facoltà di Architettura L. Quaroni Roma 2005
New European Nervous System. Rete di edifici per le istituzioni
e la cittadinanza europea: progettazione di un sistema adattabile alle
diverse esigenze locali. Un progetto per Roma Castro Pretorio.
Andrea Sollazzo AA 04-05. Relatore
A. Saggio
Il progetto parte dalla constatazione di una situazione
di crisi: la distanza che ancora sussiste tra le istituzioni europee e
l'effettiva partecipazione dei cittadini alle potenzialità sociali,
culturali, politiche ed economiche dell'Europa unita. Per iniziare a colmare
questa distanza, la tesi studia una serie di edifici che vanno a costituire
una rete visibile e attiva tanto dal punto dei servizi che dell'immagine.
New European Nervous System è la sigla che è adoperata nel
progetto per definire la rete di trentadue edifici nelle diverse metropoli
europee che servono, appnto, a rappresentare un punto d'incontro nuovo
fra istituzioni e cittadinanza.
Nello sviluppo del progetto è stato definito un
sistema di cinque "canali d'informazione" che determinano quantità
e relazioni del programma funzionale entro un quadro di mixitè.
Sono, sfruttando la terminologia e le ricerche di altre tesi del medesimo
relatore: I. il sistema proprio dell'amministrazione e informazione europea
che stabilisce l'attività trainante (e che è a sua volta
articolata in 1. sistema amministrativo, 2 biblioteca e centro di documentazione
europea e 3 uffici di rappresentanza); II. gli aspetti delle infrastrutturazione
urbana e dello spazio pubblico; III. quelli ambientali; IV. le attività
commerciali e V. quelle residenziali.
Questo sistema di attività e flussi informativi
non determina però un prototipo da calare automaticamente nelle
diverse situazioni. La tesi sviluppa un approccio progettuale che permette
di far reagire i diversi canali con le forze, le esigenze e le specificità
locali. Il fine del progetto è realizzare così un sistema
che pur mantenendo una propria coerenza generale e anche una immagine decisa,
determini legami forti e col sito e le realtà locali. Ciò
è realizzato attraverso l'ausilio dell'Information Technology. I
canali di informazione e le quantità previste per ciascuno vengono
a determinare una "situazione di base" che viene fatta reagire con la morfologia,
la circolazione, le preesistenze, il soleggiamento del sito attaverso degli
specifici reactor. Questo processo di interazione determina una
serie di deformazioni e di adattamenti tridimensionali della situazione
di base che determina la volumetria di partenza entro cui sviluppare la
progettazione vera e propria dell'edificio. Il progetto sviluppato con
questo metodo come esemplificazione di uno dei trentadue European Nervous
System è in un'area nevralgica della città di Roma fra la
stazione Termini, San Lorenzo e Castro Pretorio: un'area che è oggi
quasi in disuso e di cui un progetto di questa natura potrebbe costituire
una interessante opzione. L'esito è di sicuro interesse sia nella
innovazione e nella ricerca della problematica a monte del progetto che
nel convincente sviluppo tecnico e architettonico del tema.
Note sul Funzionamento
COMMISSIONE EUROPEA RAPPRESENTANZE
La Commissione europea dispone di una rete di delegazioni
diplomatiche presso le piu'importanti organizzazioni internazionali e presso
oltre 110 paesi fuori dell'Unione e di quindici rappresentanze nelle capitali
dei paesi membri.
Nei Paesi membri geograficamente più estesi esistono
anche sedi regionali di rappresentanza, come e' il caso dell'Italia con
Milano.
FINALITA'
- ascolto, analisi e informazione verso Bruxelles sulla
realta' nazionale;
- assistenza, collaborazione e coordinamento delle
iniziative della Commissione europea negli Stati membri;
- promozione del dibattito sulle grandi scelte dell'integrazione
europea;
- diffusione dell'informazione e organizzazione della
documentazione nelle materie comunitarie.
- rappresentare la Commissione presso le istituzioni
regionali, provinciali e comunali nonche' le associazioni di categoria.
Le rappresentanze nei diversi Stati membri dell'Unione,sono l'interlocutore
diretto dei cittadini che si avvicinano all'Unione europea. Essa d'altra
parte e'a disposizione del mondo associativo, degli istituti di ricerca
e delle istituzioni centrali e regionali interessati alla problematica
europea.
CENTRI di DOCUMENTAZIONE EUROPEA
La rete dei Centri di Documentazione europea (CDE)e'
stata istituita dalla Commissione Europea nel 1963.
I CDE, coordinati dalla Direzione Generale Stampa e Comunicazione,
sono ospitati solitamente presso le Università, le accademie di
insegnamento superiore e i centri di ricerca di tutti i Paesi membri e
di alcuni Paesi terzi.
-544 Centri nei 15 Stati membri e Paesi terzi.
-43 Centri in Italia.
FINALITA'
-Aiutare l'universita' a promuovere e consolidare l'insegnamento
e la ricerca nel campo dell'integrazione Europea;
-rendere accessibile al pubblico (compreso quello non
universitario) l'informazione sull'Unione e le sue politiche;
-Partecipare al dibattito dull'Unione europea;
-Stabilire contatti con gli altri centri e le altre reti
d'informazione europea;
-Operare con il coordinamento della commissione europea.
PARLAMENTO EUROPEO
Il Parlamento europeo esercita, congiuntamente al Consiglio
dei Ministri, la funzione legislativa, la funzione di bilancio e funzioni
di controllo politico e consultive, secondo le condizioni stabilite dalla
Costituzione.
Esso elegge il presidente della Commissione europea.Il
Parlamento europeo e'eletto a suffragio universale diretto dai cittadini
europei, con uno scrutinio libero e segreto, per un mandato di cinque anni.
Il numero dei sui membri non puo' essere superiore a
settecentotrentasei.
La rappresentanza dei cittadini europei e'garantita in
modo regressivamente proporzionale, con la fissaziono di una soglia minima
di quattro membri del Parlamento europeo per Stato membro.
RETE DI INFORMAZIONE EUROPE DIRECT
Rete di antenne di informazione per i cittadini della
Comunita' europea. Attiva dalla primavera 2005 sostituira' i precedenti
punti di informazione distribuiti sul territorio quali Info Point europei
e Carrefour europei d'informazione e animazione rurale.
FINALITA'
- permettere ai cittadini locali di ottenere informazioni
e risposte a domande sulle istituzioni,la legislazione, le politiche,
i programmi e le possibilita' di finanziamento dell'Unione europea;
- promuovere attivamente il dibattito locale e regionale sull'Unione
europea e le sue politiche;
- consentire alle istituzioni europee di migliorare
la diffusione di informazione adattate alle necessita' locali e regionali;
- offrire ai cittadini la possibilita' di fornire
un feedback alle istituzioni europee in forma di domande, pareri
e suggerimenti.
Antonino
Saggio
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