Advisor
A. Saggio
Palinsesti
Metropolitani. Percorsi Multidimensionali a Villa Borghese
Laurea di Maria Tesse
Univ. La
Sapienza Roma 2000
Il grande parco della Villa Borghese e' centro di desideri e di rappresentazioni da quattro secoli di storia: dalle grandi feste aperte al popolo del Principe alla Galleria di meraviglie d'arte e d'ingegno dell'Ottocento, dalle vie di eroi della Patria del Novecento al paesaggio lunare di Luigi Moretti nei sotterranei del Galoppatoio. Il progetto Palinsesti Metropolitani articola nuovi percorsi multimediali e multisensoriali nella Villa modellandoli attraverso le lenti della scienza contemporanea e simulandoli al calcolatore. Il progetto intende dimostrare che gli interventi nella citta' e nel patrimonio gia' costruito possono essere leggerissimi nei materiali e nelle forme quanto ricchi nell'uso e negli auspicabili nuovi significati. La complessita' delle relazioni fra i compresenti sistemi organizzativi (verde, infrastruttura, cultura, svago) struttura il parco come un ricco palinsesto in cui e' possibile costruire personali percorsi di attraversamento in un'esperienza multidimensionale fra virtuale e reale, fra conoscenza ed esperienza, fra mentale e sensuale.
In questo contesto l'idea di parco urbano si sposta progressivamente verso l'idea di "pezzo di citta' integrato", ibrido di gradienti di natura e di sistemi a rete interdipendenti.
Il lavoro utilizza le potenzialita' dei software che gestiscono le geometrie complesse non solo come strumenti di rappresentazione tout-court, ma soprattutto come modalita' di studio e di analisi delle configurazioni di progetto in continua evoluzione.
La metodologia del lavoro si e' articolata in cinque fasi.
1. Simulazione delle forze che agiscono nella citta' a partire da peculiari "attrattori"
2. Individuazione di aree con specifiche attitudini e relative potenzialita' funzionali.
3. Traslazione del campo di forze in elementi di progetto anche con l'uso di oggetti e metaforici.
4. Adattamento topologico ed estrazione di una matrice formale di relazioni.
Definizione delle diverse scale di intervento progettuale e delle relazioni fra i diversi livelli programmatici.
Maria
Tesse AA 00-01. Relatore A. Saggio
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1.
Dai Giardini alle Reti
Si
ringrazia il professor Lucio Barbera,
direttore
del Dpau,
che ha svolto
il ruolo di Contro Relatore nella discussione finale di questa tesi
La ricerca e'
finalizzata alla definizione di una strategia progettuale all'interno di
un panorama urbano indeterminato, fatto di flussi ed in costante cambiamento
che sposta la definizione di parco urbano verso l'idea di "pezzo di citta'
integrato", ibrido di gradienti di natura e di sistemi a rete interdipendenti.
Il lavoro
utilizza le potenzialita' dei software che gestiscono le geometrie complesse
non solo come strumenti di rappresentazione tout-court, ma soprattutto
come modalita' di studio e di analisi delle configurazioni dinamiche in
continua evoluzione.
La metodologia
per la produzione degli strumenti progettuali si e' articolata in cinque
fasi.
1.
Simulazione delle forze che agiscono nella citta' a partire da peculiari
"attrattori" urbani e determinazione del relativo set (abaco/ennupla) di
configurazioni.
2. Individuazione
di aree con particolari attitudini e relative potenzialita' programmatiche.
3. Traslazione
del campo di forze in elementi "superficiali": dal bidimensionale al tridimensionale
attraverso l'implementazione di dati sul comportamento in sezione
di particolari "dispositivi di continuita'", ovvero di oggetti metaforici
utilizzati per l'analisi delle relazioni fra due superfici programmatiche
differenti, il parco e la citta', il verde ed il costruito, il vegetale
ed il minerale antropico, il naturale e l'artificiale.
4. Adattamento
topologico ed estrazione di una matrice formale di relazioni atta a definire
le aree di potenziale intervento.
5. Definizione
delle diverse scale di intervento progettuale e delle relazioni fra i diversi
livelli programmatici: l'esposizione, il corpo, la festa, la didattica
alla cui individuazione si e' giunti attraverso la ricostruzione storica
degli usi e delle modalita' di fruizione del parco nelle sue quattro principali
fasi di sviluppo: il giardino del principe, il giardino paesaggistico,
il giardino francese, il parco pubblico (con particolare riferimento all'episodio
progettuale del parcheggio sotterraneo di Luigi Moretti).
La
complessita' delle relazioni fra i compresenti sistemi organizzativi (verde,
infrastruttura, cultura, svago) struttura il parco
come un ricco palinsesto in cui e' possibile costruire personali
percorsi di attraversamento in un'esperienza multidimensionale fra virtuale
e reale, fra conoscenza ed esperienza, fra mentale e sensuale. (M. Tesse)
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