AA 2000-2001 Collaboratore alle ricerche arch. F. De Luca
Obiettivi
In nessun caso questo corso universitario, tanto più
perché collocato al termine di un ciclo formativo, può essere
inteso come campo istruttivo di specifici pacchetti applicativi e delle
loro funzioni. Scopo del corso, al contrario, è rendere gli studenti
del Quinto anno, quindi al compimento del loro processo formativo, consapevoli
delle implicazioni culturali che i nuovi mezzi legati all'elettronica consentono
per lo sviluppo del progetto.
Il campo tematico del corso è legato alla consapevolezza
della portata storica della modifiche che stanno investendo il mondo in
rapporto all'avvento e al sempre più capillare sviluppo dell'informatica.
Si ricorderà la dizione "La rivoluzione industriale"
che ebbe avvio alla fine del Settecento quando la forza lavoro per la prima
volta venne prodotta artificialmente. L'invenzione della macchina a vapore
innescò un cambiamento di portata epocale: spostamenti di popolazione,
accumulo di capitali, problemi urbanistici di portata completamente diversa
dal passato.
L'industrialismo è stato per gli architetti una
crisi durata per tutto l'Ottocento a cui si riuscì a dare una risposta
efficace soltanto negli anni Venti di questo secolo: quando alle grandi
modifiche imposte dall'industrialismo si rispose con una architettura che
non aveva più schemi tipologici prefissati, ma una libera e funzionale
disposizione dei corpi, non più strutture lapidee ma punti strutturali,
non più opacità ma trasparenza, non più temi aulici
ma case, fabbriche, scuole, quartieri per tutti.
L'edificio del Bauhaus di Walter Gropius completato nel
1926 fu un simbolo pregnante di queste novità.
L'unica parola per pensare oggi a quello che sta succedendo
sotto i nostri occhi è di nuovo rivoluzione e con più esattezza
"Rivoluzione informatica". E il problema su cui gli architetti d'avanguardia
stanno lavorando è di peso storico paragonabile a quello della generazione
di Gropius.
In questo contesto problematico si individuano gli obiettivi
del corso che si possono riassumere nei seguenti punti:
1. Consapevolezza critica dell'impatto dell'informatica
nel mondo e nella cultura contemporanea.
2. Consapevolezza degli aspetti fondamentali tecnici
e operativi riguardanti la progettazione architettonica assistita.
3. Consapevolezza dei principali sotto settori in cui
la progettazione architettonica e urbana può trarre nuovi stimoli
dall'elettronica.
Modalità dell'attività didattica.
L'attivita didattica sarà strutturata in lezioni
ex cathedra seminari e revisioni e organizzata nei seguenti cicli tematici.
1. L'impatto dell'informatica nella città e nella
ricerca architettonica contemporanea.
2. La digitalizzazione delle immagini. Il mondo bidimensionale.
3. L'organizzazione delle informazioni. Il data-base.
4. Il Mondo dei vettori. Geometrie e layer.
5. La creazione della tridimensionalità. Estrusioni,
Rotazioni, Operazioni booleane
6. Un modello dinamico. Strutture gerarchiche
7. La multimedialità.
8. La rete.
Il campo applicativo di questo corpus di informazioni
sarà legato a una esercitazione progettuale o a una ricerca tematica
corrispondente al grande tema "Il Bauhaus Informatico". Si tratterà
di individuare le linee formative e concettuali, e in alcuni casi anche
delle ipotesi di progetto, per un edificio che venga a rappresentare in
questo momento il ruolo dell'elettronica nella società e nella ricerca
architettonica.
Modalità di esame
L'esame verterà in una sezione orale in cui lo
studente dimostrerà la comprensione e l'assimilazione dei diversi
materiali esposti nei cicli tematici e in una parte applicativa in relazione
al tema proposto dal docente. Previa discussione e accettazione del docente
potrà anche essere concordato un altro tema applicativo in particolare
se in rapporto al Laboratorio di Sintesi o alla Tesi di laurea.