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Documentazione - 2 READ >> Critic 2 Gioiosa guardia - 1
Scena 2: "A" vs "a"
Alla metà degli anni Trenta irrompe nel paese un evento. Un grosso cubo di tre piani si viene ad insediare nel bel mezzo del canapè ostruendo la vista a mare alle old family e soprattutto spezzando in due la passeggiata pubblica. Un "abuso" di una violenza rara: addirittura il marciapiede viene occupato tanto da costringere le persone a invadere la strada nazionale per passare da una parte all'altra di quello che una volta era una terrazza-passeggiata continua. Chiamiamola, per facilità, Architettura. Lasciamola lì (siete smaliziati abbastanza per capire che l'architettura non è sempre decisamente buona e santa) e passiamo oltre. A guardare bene la serie di palazzi signorili sulla fine del canapè si vede al suo termine un cambio di stile. L'ultimo edificio non ha lesene e partiti signorili ma è glabro, in intonaco e con finestre cloche. Ma più lo si guarda, più lo si apprezza. Riprende la linea dei palazzi e gli allineamenti esistenti, ha una composizione misurata di bucature e soprattutto si curva chiudendo la sequenza dei palazzi signorili in maniera elegante, armoniosa intelligente. E' un intervento Ina casa degli anni Cinquanta. Chiamiamola architettura per adesso (e confrontate l'apparentemente impercettibile differenza con l'attore precedente)