Il seguente tutorial è la copia del seguente reperibile online all'indirizzo: si consigliano gli studenti che vogliono continuare con GrassHopper di seguire gli altri tutorial passo passo. Questi costituiscono uno strumento eccellente di base. Thanks
to:
|
Il
tutorial stesso è stato preparato e presentato da: |
Qui
segue una traduzione in Italiano e alcuni appunti ad uso degli studenti
CAAD 2010. Corso di Progettazione Architettonica Assistita Prof. A.
Saggio. |
Ora
creiamo 3 curve NURBS nella prospettiva di Rhino, e sistemiamole a varia altezza. |
In Grasshopper nel tab parameters, (e non in quello curve) trasciniamo un component curve. Copiamo e incolliamo per 3 volte fino ad avere 3 component. |
Andiamo poi nel tab Surface e trasciniamo il component Loft. |
Ora
clicco sul component relativo alla prima curva; anzitutto definisco
il nome e la chiamo 'C1', poi cliccando col tasto dx del mouse dal
menù contestuale la vado ad identificare nello schermo di Rhino;
faccio lo stesso per le altre due curve. Per fare ciò devo sempre
utilizzare il menù contestuale che si attiva col tasto destro del
mouse e cliccare su 'Set Onne Curve'. Grasshopper sparirà, e si
attiverà la finestra di Rhino, per permetterci di selezionare la
curva in questione. Quindi le operazioni da fare per ogni curva sono: |
Ora
connetto i data in input con il loft. Attenzione devo connettere con
il grip del loft in alto a dx, tenendo premuto Shift, altrimenti mi
connette una e una sola curva: ecco che il loft compare. Il bottone 'navigate', ci permette un po' come succede in altri programmi di navigare attraverso la rete dei component connessi che abbiamo creato sulla tavola. Naturalmente possiamo anche fare uno zoom attraverso la rotella. Il comando zoom extens, ci permette di nuovo di centrare l'intero network creato sulla superficie della nostra tavola per osservarlo nella sua interezza. Ora
sempre dal tab parameter trascino un component point; se clicco col
tasto dx trovo l'help nel menù contestuale. Ci clicco e noto come
per ogni component ci sia l'aiuto con una descrizione completa ed
esaustiva. Possiamo addirittura contattare il developer in caso di
dubbi ulteriori.
Quando i nostri modelli saranno più complessi sperimenteremo ovviamente una conseguente lentezza di Rhino nelle sue finestre di visualizzazione. Ricordiamo allora che possiamo: a) disabilitare per alcuni component il preview; b) sulla barra orizzontale abilitare la vista come wireframe e non ombreggiata, il che rende più veloce la visualizzazione in Rhino; Ricordiamoci quindi di chiedere all'Help quando abbiamo difficoltà. E' il modo migliore per chiarirsi dubbi ed imparare nuove cose... |
Ora ci occuperemo di disegnare un rettangolo 2D; |
Dal tab parameter trasciniamo sulla tavola 4 component number (quello con 0.1); |
Rinominiamoli come X1, X2,Y1, Y2, rispettivamente. (Tasto dx del mouse e intervenire sulla prima voce del menù contestuale). Fatto ciò, andiamo sul tab vector, e trasciniamo 4 component points sulla tavola; |
Rinominiamo
ognuno di questi component (cliccando al centro nel nome) come Pt0,
Pt1, Pt2, Pt3. |
|
Ora
torniamo sui component number; sempre col menù tasto dx diamo dei
numeri per ogni punto in questo ordine: 0, 10, 0 ,10. Ricordiamo ogni
volta che inseriamo un valore numerico di cliccare su 'commit
changes'. |
X1 va connesso con x di Pt0 Y1 va connesso con y di Pt0. Capiamo
allora che Pt0 ha coordinate 0,0 X2 va connesso con x di Pt1 – Y1 va connesso con y di Pt1 Capiamo allora che il Pt1 ha coordinate 10, 0 Noiamo
che grazie all'opzione preview abbiamo un feedback immediato di cosa
succede in Rhino; infatti i 2 punti sono là evidenziati. X1 va connesso con x di Pt2 Y2 va connesso con y di Pt2 Capiamo allora che Pt2 ha coordinate 0,10 E
lo verifichiamo nella finestra di Rhino; X2 va connesso con x di Pt3 Y2
va connesso con y di Pt3 |
Selezioniamo
ora il tab Curve e selezioniamo un component Polyline; trasciniamo
l'output dei Punti verso il primo connettore a sx in alto. L'ordine è
Pt0, Pt1, Pt3, Pt2. Notiamo cosa succede se non seguiamo questo
ordine; le linee vengono connesse in modo diverso. Nella finestra
abbiamo il nostro rettangolo 2D. |
Vai alla III parte >>> |