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6 CICLO. I progetti della modificazione | Interconnessioni dinamiche. Strutture gerarchiche e modelli intelligenti
E il Logo quest'anno lo facciamo? Sarebbe l'uva (l'ho scelto perchè pensavo alla Urban Green Line . Mandatemi una email e pubblicatelo nel vostro sito. Il giorno delle presentazioni sceglieremo il migliore .. >>>
Lezione 20
6. I progetti della modificazione | Interconnessioni dinamiche. Strutture gerarchiche e modelli intelligenti
PRIMO CICLO
1. L'impatto dell'informatica nella città e nella ricerca architettonica contemporanea | Il World Wide WebC:html/informazioni testuali lincate a risorse esterne con indirizzo "unico" sulla rete
Vuol dire che una delle più importanti innovazioni è stata la nascita del codice html
Vuol dire che C, uguale Convenzione, ed è quanto riprendiamo dal ragionamento sull'Informazione
Vuol dire Crisi come modernità, Come comunicazione, come CatalizzatoreRisposta Pagine web e concept
Prolusione: Prolusione >
Prima Lezione: Il web >
Seconda Lezione: Informazione >
Terza Lezione: Paesaggio Mentale > non tenuta
Quarta Lezione: Comunicazione Marsupiale >
Quinta Lezione: La lunga Crisi l'Ottocento > (in due sessioni)
Sesta Lezione: Il catalizzatore ><!doctype html public "-//w3c//dtd html 4.0 transitional//en">
<html>
<head>
<meta http-equiv="Content-Type" content="text/html; charset=iso-8859-1">
<meta name="GENERATOR" content="Mozilla/4.77C-CCK-MCD {C-UDP; EBM-APPLE} (Macintosh; U; PPC) [Netscape]">
<meta name="Author" content="Prof. Antonino Saggio">
<meta name="Description" content="Home Page del Corso di progettazione Architettonica assistita facoltà di Architettura di Roma">
<meta name="KeyWords" content="Architecture IT caad Cad">
<title>Corso di Progettazione Architettonica Ass La Sapienza Home page 2002</title>
</head>
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SECONDO CICLO
2. Il mondo dei pixel materialità e immaterialità | Hardware e schermi, la digitalizzazione delle immagini. Il mondo raster.C:raster/A1: R80, G50 B60 (su uno schermo-griglia possono risiedere "punti" descrittivi, il punto buca, puntualizza apartiene)
Settima Lezione: Il Computer > (in due sessioni)
Ottava Lezione: Leggere & Fare >
Nona Lezione: Dentro i Bits >
Decima lezione: Architettura e presenze delle superficie >
TERZO CICLO
3. La stratificazione e le sovrapposizioni | Il Mondo dei vettori. Geometrie e layer.
C:Vector/line -171.000 145.000 0.00 (su uno spazio mappato su due dimensioni X Y indico "entità" che sono appoggiate)
Undicesima lezione: a.Vettori > + b.presentazione st. secondo ciclo
Dodicesima lezione: Il mondo dei layer >
Tredicesima lezione: Peter Vector >
QUARTO CICLO
4.Masse collisioni traiettorie | La creazione della tridimensionalità. Estrusioni, Rotazioni, Operazioni -booleaneC:Vector/ polygon -145.000 151.000 0.000 (su uno spazio mappato su tre dimensioni indico "entità" che definiscono volumi appoggiati nello tre dimensioni)
Quattordicesima Lezione: Costruzione vettoriale >
Quindicesima Lezione: Tempo è >
Sedicesima Lezione: Fog. Masse traiettorie collisione >
QUINTO CICLO
5. Progetti strategici, data driven | L'organizzazione delle informazioni. Il data-base
C:Data/A1B1: 25, A5B9: 39, A7b4=A1B1+A5B9 (su uno griglia di righe e colonne ogni cella contiene un pezzo di informazione o un risultato di rapporti tra più informazioni. E' un modello)
C:Data+/1Nome 2Cognome 3Età ... (su una griglia di righe corrispondenti ad entità) e colonne (corrispondenti ad attributi) ogni cella contiene un pezzo di informazione. L'interrogazione mirata di queste informazioni crea "sotto mondi" significativi per la particolare interrogazione operata.
Diciassetesima Lezione: Modelli 1 >
Diciottesima Lezione: Modelli 2 e gis > con una appendice sull'evoluzione del modello >
SESTO CICLO
6. I progetti della modificazione | Interconnessioni dinamiche. Strutture gerarchiche e modelli intelligenti
C:Symbol/1Object .. 2 Object 3 (su uno spazio mappato a tre dimensioni indico la presenza di "Simboli" che richiamano una grande complessita descritta una sola volta)
Diciannovesima Lezione: Modelli Gerarchici >
Ventesima Lezione: Il nuovo catalizzatore >
SETTIMO CICLO
7. Nuove frontiere di ricerca | Morphing, modificatori, polisuperfici, attrattori
C:Equation/1curve 2cuve 3curve (su uno spazio a tre dimensioni delle linee descrivono curve complesse descritte matematicamente, modificabili all'interno dei parametri possibili dalle equazioni di base )
3 Punti su l'informazione
Your chart
TO DO: Fate Il vostro, Fate Il vostro
TO DO: almeno una letture (ne parliamo dopo)
vai
A. Saggio, The Philadelphia Chart 2002
I. Informazione come Comunicazione
Gehry/BilbaoII. Informazione Come Produzione
Gehry/ Berlin
Construction
From Digital /Real
Gehry vede dopo
III. Informazione come Crisi estetica
Taut
GropiusPer capire meglio il percorso che porta a questo bisognerebbe ripercorrere rapidamento il ciclo compiuto
This article treats this in major depths GO
B'' HYPER FUNCTIONALITY
One of the Key difference in the conception of space
: System Space - Organ Space
"But there is also a component of method in system space. Today's architecture is not the result of "structures" (spatial, constructive, functional or formal) that reinforce each other cohesively, but the result of the co-presence of systems with a high level of reciprocal independence."AS "Architecture Informs" in , The Chartres of Zurich, Birkhauser Basel 2003
:.n, MODELLOTutto Il ragionamento sul Modello
Implicazioni strutturali con la nuova normativa dinamica e contestuale invece che staticca
..
I Sei Leonardo La presenza di un codice via via Più complesso
Una rapporto di MUTUA INFLUENZA
.
...
Compasso di proporzione from 1597 Galileo, Lens SPyKscope telescope
OBJECT TAKES CONTROL
Mechanical Movement
Parallel Projectons / Abstract System Of correspondance of Parts
Gropius vanquished the five-headed dragon of traditionalist architecture by adopting 1. free bodies adhering to each function instead of a priori schemes for individual typologies; 2. a centripetal system of conquering space rather than closed blocks on the road; 3. construction based on structural skeletons rather than continuous walls; 4. a dynamic language instead of a figurative one anchored to history and renaissance perspective and 5. the elimination of every form of symbolism. but Key was
the Katlist factor
..
L'assoluta centralità delle STRUTTURE GERARCHICHE
5 Cubi Gerarchici=
0; object OggettoCubo
1; origin 0.000 0.000 0.000
2; rotate 0.000 0.000 0.000
3; scale 1.000 1.000 1.000
4; object OggettoCubo
5; origin -269.448 -167.075 0.000
6; rotate 0.000 0.000 0.000
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9; origin 164.264 10.509 0.000
10; rotate 0.000 0.000 0.000
11; scale 0.542 0.435 1.000
12; object OggettoCubo
13; origin 72.264 -187.491 0.000
14; rotate 14.690 17.448 4.495
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e l'ASSOLUTA CENTRALITà DELLA MODALITA' Hyper Testuale leggi queste due Prefazioni per capire meglio
Leggi a scelta Almeno un testo che contribuisce a far capire meglio la problematica:
HyperArchitettura (in questa post fazione, si intuisce l'idea delle metafore di secondo livello si connette interattività e ruolo strutturante dell'informatica via l'interconnessione dinamica siamo nem marzo 2000)
Interattività (in questa prefazione si mette a fuoco il ruolo dell'interattività come chiave delle ricerche dei nuovi architetti "nati con il Computer" non si dice ma si capisce che è il loro paesaggio mentale)
Nuove soggettività (in questo saggio si radica storicamente "per raffronto" il ruolo dell'interattività in relazione al catalizzatore dell'era industriale e se ne legano vari significati)
Interattività al centro della ricerca contemporanea (INTERACTIVITY AT THE CENTER OF AVANT-GARDE ARCHITECTURAL RESEARCH Architectura Design vol 75 n. 1 jan/feb 2005 (pp. 23-29) Scarica pdf in Inglese o in biblioteca (in questo saggio si fa capire come l'interattività rappresenti anche una allargamento delle nostre concezioni spaziio temporali _ una protesi _ ricollegandosi al discorso cheriguardo il tempo e lo spazio
, INSIDE It
LA NUOVA TRASPARENZA. L'informazione è il bene principale di questa epoca. Il vegetale che compriamo al supermercato è al 90% informazioni (ricerca, commercializzazione, distribuzione), lo stesso e anche di più sono gli elettrodomestici o le automobili e sempre più persone producono beni che sono "pura" informazione. L'informazione insomma è la chiave di questa epoca e l'elettronica il suo strumento principe. Ora per trattare dell'Architettura della Informazione dobbiamo per forza di cose fare un passo indietro.
Nel primo libro de La Rivoluzioe Informatica esiste una postfazione che si chiama HyperArchitettura che dava il titolo all'intero volume. È necessario ora riprendere quel filo.
HyperArchitettura vuol dire muoversi alla ricerca di un'architettura caratteristica dell'età dell'informazione. Questo non può essere fatto se non si affonda nel centro della Rivoluzione informatica che non sono tanto e solo le informazioni, il loro immenso numero e la loro perenne mutevolezza, quanto la loro capacità di essere interconnesse, interrelate. La struttura dell'Ipertesto ne è la chiave: le informazioni sono legate da percorsi in cui si può liberamente cercare, liberamente trovare, liberamente costruire una propria storia.
Ora la sfida è come fare un'architettura che non sia solo narrativa e metaforica, come lo è parte di tutta l'architettura di oggi, ma come l'architettura stessa possa essere effettivamente interattiva.
Il problema non è di natura tecnica. Sappiamo che esistono case intelligenti in cui l'ambiente cambia a seconda della situazione. Vi è lo scenario ospiti in cui automaticamente si attenuano alcune luci, si aprono alcune porte, si muovono alcune pareti scorrevoli o controsoffitti, si crea una temperatura e un flusso di aria, e poi scatta il Dvd con un brano di un film o una certa musica. Magari, e ci si sta arrivando con delle microfibre nei rivestimenti, anche le caratteristiche fisiche delle pareti possono interattivamente cambiare nella grana, nella porosità, nella capacità di assorbimento del suono o del colore. E si può avere lo scenario opposto "casa con bambini" in cui tutto si trasforma, oppure quello di "sleep" e mille altri altri. Come nella casa di William Gates, possiamo creare per ogni situazione uno scenario. Inoltre l'architettura può interattivamente mutare con l'ambiente esterno: con il vento, con la luce, con i rumori, con i flussi dei visitatori, con la temperatura.
Il vero problema, come sempre, non è di natura tecnica, che è facile e quasi banale - anche se merita tutta la nostra attenzione e ammirazione -, ma bensì di natura estetica. Come lavorare cioè a un'architettura che abbia la "consapevolezza" di poter essere interattiva, di poter avere strutture e spazi e situazioni, navigabili e modificabili come un ipertesto.
Usare il cemento armato nella nuova architettura degli Anni Venti non richiedeva di per sé una nuova estetica. Si potevano fare i vecchi edifici con pilastri e travi e ricoprirli poi con uno strato di stucco inseguendo la classicità prospettica rinascimentale.
Ma attraverso uno sforzo collettivo dal Padiglione di Vetro di Bruno Taut alla Maison de verre di Pierre Chareau e passando per Gropius, Mies e Mendelsohn, gli architetti capirono che forse la trasparenza permessa dalla struttura puntiforme era la chiave di una diversa visione del mondo. Non più separazione interno-esterno, ma una maniera più libera di relazionarsi con l'ambiente. La trasparenza proprio perché rappresenta l'estetica fondamentale della nuova architettura ne diventò anche l'etica: la volontà di apertura oggettiva al nuovo mondo.
Oggi non abbiamo solo un potentissimo mezzo per concepire, manipolare, costruire ma si è aperto davanti a noi anche un grande e nuovo tema: quale è il senso estetico dell'interattività? Il ruolo dirompente svolto dalla trasparenza nella nuova architettura degli anni Venti sarà oggi tenuto dall'interattività? L'architettura nuova consentirà a ciascuno di essere attore e protagonista?. I nostri figli potranno interagire non solo con il monitor ma con l'ambiente e il mondo e soprattutto con lo spazio dell'architettura in una nuova dimensione del nostro essere?
Dal primo libro de La Rivoluzione Informatica abbiamo fatto passi avanti. Nuovi testi vi interessaranno e vi stupiranno, perché nel mondo c'è uno sparuto ma vitale gruppo di persone che a queste domande sta lavorando.
Antonino Saggio Prefazione "Interattività" In C. Pongratz, M Perbellini, Nati con il computer, Testo&Immagine, Torino 2000
Antonino Saggio
Tre chiavi sull'interattività
Absolute ResarchSensors and Interactivity
Architettura Emotiva - Superfici Sensibili
Tarducci Emanuele - Ventura Pier Luigi
Robot Frattali
Il Morpheum- Applicazione dei Robot Frattali in architettura
Riccardo Giordano - Federico Marrocco - Fabian Guasque Welte
I. Interattività Fisica
Toyo ItoTwo ways direction
Physical and Emotional
Eduardo Kac and Roy Ascott Caiia Star Goup
I telescopi
Decoi2RM (2maga
Gruppo Nitro Saggio net
See Movie >
Tecno Primitive E. Tarducci C. Ampolo interaction designers >
Decoi Mark Goulthorpe
. '
http://www.archlabstudio.com/Architetto ns a New York
II. Interattività Proiettiva
Il Lavoro di Studio Azzurro, r i v e l a come i nuovi media hanno un tasso espressivo "altrettanto, se non più"
questo video che introduce il loro settore Opere è una bomba.
rivela che cosa vuol dire fare un'opera, pensatela come metafora del vostro progetto (spesso insistevo sulla metafora dell'argilla applicata al progetto, come un plasmarsi un prendere forma successivo e incrementale)
Gianni Ranaulo
ChInteressante VIDEO ARCTISTA CONOSCIUTO IN KOREA
http://www.miguel-chevalier.com/EN/41/mosa.htm
Lavora su strutture di luci colori PROGRAMMAZIONE che permette effettivamente degli interessanti effetti interattivi
aos Computer club, Berlin
http://www.bix.at/
http://www.realities-united.de/
Un esempio di facciata interattiva fatta a poco przzo con sistemi al neon
Alcune Sperimentazioni condotto nella scuola Master di Ivrea sull'Interaction design e alcune mostre sperimentali
Vai http://www.interaction-ivrea.it/en/news/press/releases/2001/mixedrealities/index.asp
III. Interattività Processuale
Gehry Associates
oppure quicktime
vai
Gehry real player
Gehry Mov 18 megaVAi A Raccolta foto sulla interattività
FOTO
ron Arad
Ron Arod, Casa in Sud Arabia Isozaki general architect
Water Pavillon, Neuctale 2003
Diller e Scofidio, Blur Neuchatel 2002
leggi questa introduzione e vedi il libro di Antonello Marotta >>
Molte di queste cose sono presentate, illustrate e discusse Qui
Tecno Primitivo
project by NitroSaggio.net designer in charge Emanuele Tarducci with C. Ampolo built in May 2007 at Giardino Sonoro, Florence experimental Sound Garden by Lorenzo Brusci e S. Passerotti "Il Giardino Sonoro" Florence >
Installation Tecno Primitive >>
on Postural Tecno Primitive You Tube >
Approfondimenti a cura degli Studenti degli scorsi anni
DAl libro in uscita di kas Oosterhuis Toward a new type of architecture
http://www.dwp.qaop.net/#gallery
Padiglione Interattivo dell'acqua di Carlo Ratti, un 'opera molto significativa in cui l'acqa in diverse configurazioni usi organizza lo spazio e le funzioni del padiglione, Suggerito da Dimitri Liakatas
La macchina interattiva si chiama Gina Link proposto da Farinella e De Carlo Caad 2009
Il controllo della interfacia allo stilo "Minority Report", è arrivato:
É la presentazione della nuova videoconsole di Microsoft. Usa due telecamere per capire i movimenti, riconoscere le face e anche la voce.http://www.youtube.com/watch?v=u2qVwshjaf4&hl=es
Óscar Guitérrez 2009
http://www.youtube.com/watch?v=u2qVwshjaf4&hl=es&fmt=18
Link suggerito Giovanni Betti (caad 2003) oggi ricercatore a Londra co Norman Foster
vedi tesi >
uesto sito è un must per chi lavora al tema dell'architettura interattività
http://www.interactivearchitecture.org/
Balcone finestra mutante!
Guardate questo brevetto olandese che ha scovato Roberto, troppo forte:
http://www.bloomframe.com/about.php?PHPSESSID=c67d45917e285b52ff736e601831fd48Paola Ruololo
Musica interattiva e teatro interattivo go gluemarket
le mandiamo il link di un filmato che mostra una installazione
interattiva dove si costruisce architettura con la musica,
la cosa interessante
è la ricostruzione del museo di berlino di Libenskid attraverso le note di
Arnold Schönberg's (opera "Mosè e Aronne").
Come conclusione alleghiamo
l'immagine finale che il dispositivo ha creato.Può essere interessante.http://www.artcom.de/images/stories/2_pro_jmblibeskind/libeskind_lrg.mov
A presto
Lorena e Cristian
Interconnessioni dinamiche. Barbara Di Cintio
Matisse La joie de vivre 1906 caOn 8-06-2005 17:23, "barbaradicintio@tiscali.it" <barbaradicintio@tiscali.it> wrote:
Salve Prof. Saggio le invio un' immagine che secondo me rende bene l'idea di
interconnessioni dinamiche. L'argomento mi sembra abbastanza interessante ora è terminata la lezione dobbiamo uscire dall'aula...
Luigi Valente consiglia caad 2002
Alcune esperienze del gruppo Zachary Booth Simpson & Mine controlhttp://www.mine-control.com/polaris.icmb.utexas.edu/zack/
VAI 1 buonoAll (cd Only)
../../FilmQT/Interattivita/_full_500.mpeg
ARETE'
SYNAPSIDRAMAVerso un'architettura intelligente
Antonia MARMO, Italia ROSSI, Roberto SOMMATINO
L'avvento delle intelligenze artificiali ha esteso all'inanimato le qualità di adattamento all'ambiente, apprendimento
attraverso l'esperienza, capacità associativa (il procedere per metafore) da sempre tipiche del vivente. Se anche
l'architettura, inquanto artificio, avesse queste qualità attive, potremmo immaginarla interagire da soggetto con
altri soggetti. Attraverso l'uso delle reti neurali abbiamo immaginato uno spazio interattivo che abbia,
intrinsecamente ed in modo programmatico, la capacità attiva di acquisire esperienza e know-how circa gli eventi
che ospita e/o che lo circondano, e che sia poi autonomamente in grado di regolare, nel corso del tempo, la
propria interazione con gli eventi stessi, con gli utenti e generalmente con il proprio ambiente. Simuliamo uno
spazio teatrale, luogo della drammaturgia, come drama-ergon, cioè tessitura di azioni. Un teatro-corpo che sia
capace di modificare il proprio spazio, reattivo e propositivo, cioè da attore esperto.
link alla ricerca: http://members.xoom.virgilio.it/mnesicle/index3.htm
Deformazione degli Spazi a Stadi Embrionali tramite ritmi Musicali
Mauro Masci - Marcella Parisini - Giovanni Veglia
La Virtual Animation cambia il modo di concepire forme e volumi, l'ambiente simulato si presenta come una
combinazione di campi di forza interconnessi i cui valori influenzano gli spazi. La realtà multi-dimensionale è
dilatata attraverso stadi embrionali di trasformazioni, mutazioni e crescite secondo ritmi musicali. Partendo da
questi concetti, attraverso manipolazioni di funzioni ed equazioni di solidi fluidi detti "hypermorf" , si vuole
visualizzare il nuovo rapporto tra architettura e musica, tramite l'utilizzo delle nuove tecnologie per gli sviluppi
progettuali.
link alla ricerca: http://des1.interfree.it
UPSIDEDOWN
THE SOUND OF ARCHITECTUREINTERATTIVITA'- MUSICA - ARCHITETTURA esperimenti architettonici sulla musica di
Beethoven
MARINA LO RE, ANASTASIA LO SINNO, SIMONA MIELE, ALBERTO SANSI, ANDREA STOLZI
Sulla scia della sperimentazione architettonica del '900 ci siamo rivolti al mondo della musica affinchè ci
suggerisse delle nuove spazialità. Dopo un attento studio musicologico abbiamo trovato nel computer l'alleato che
ci ha permesso di graficizzare dei suoni e creare una animazione tridimensionale che rappresenta in astratto la
forma della 9° Sinfonia nei suoi vari aspetti. Pensando a dei sistemi architettonici dinamici ed interattivi abbiamo
tentato possibili applicazioni del modello a spazi reali, attraverso volumi e superfici in movimento che derivano
dalle armonie beethoveniane e cercano di restituirne le romantiche emozioni.
link alla ricerca: http://digilander.libero.it/upsidedown2002/
2aC2r
VIRTUAL IN-SANITYRicerca di uno spazio ideale attraverso la stimolazione dei cinque sensi
Alessandra Martella - Anna Sanna - Carlo Giordani - Ramona Vitale - Roberta Russo
Stimolare i cinque sensi attraverso l'interattività per arrivare ad un'idea di spazio ideale. Il protagonista (cliente)
del progetto di simulazione, deciderà i ritmi e quindi i significati di quell'intermittenza immateriale dei sensi,
manifestando la consapevolezza del proprio essere. L'analisi delle qualità primarie di ogni senso e la ricerca di
un interfaccia per stimolarli ha portato alla concretizzazione dello spazio ideale che ha trovato la sua applicabilità
nel "BUONSENSO": Un ristorante D'avanguardia.
link alla ricerca: http://spazioinwind.libero.it/arvs/index.htm
Affiora_Menti onde cerebrali generatrici di uno spazio evento
C. Ampolo, L. Biagini, A. Proietti
Un viaggio nello spazio della mente alla ricerca di un benessere psicofisico.
Tradurre lo spazio mentale immateriale in uno spazio reale tangibile, immersivo, ove mente e corpo si confondono in un sel-massage.
L'onda è lo strumento attraverso il quale la mente affiora, è la materia performante uno spazio interreagente modulato dallìattività cerebrale delle persone.Tesi di Laurea di Ampolo
VEDI IN ITALIANO "ABITARE" Luglio 2002 n. 419
Katalyst
Vai Alla lezionePrima Rivoluzione Informatica In Architettura
La Serie
To
DO:
Claudio Compagnucci 2004Il vostro Chart (vedi dopo)
Approfondimenti degli studenti
Simone Lanaro 2007 simonelanaro@gmail.com
ADA -THE INTELLIGENT SPACE - http://www.lad-2000.it/LAD-SITE/ada.html
ORGANISMI EDILIZI E ARCHITETTURA INTERATTIVA - http://www.lad-2000.it/LAD-SITE/nuovo%20catalizzatore.html
THE NEW MATERIALS - http://www.materialexplorer.com/513.0.html