Antonino Saggio Home
Corso 2016 Home
6 CICLO. I progetti della modificazione | Interconnessioni dinamiche. Strutture gerarchiche e modelli intelligenti
E il Logo quest'anno lo facciamo? Sarebbe il CHINOTTO Ricordate. Mandatemi una email antosagCHICCIOLA gmail.com e pubblicatelo nel vostro sito. Il giorno delle presentazioni siti sceglieremo il migliore .. >>>
Lezione 20
6. I progetti della modificazione | Interconnessioni dinamiche. Strutture gerarchiche e modelli intelligenti
PRIMO CICLO
1. L'impatto dell'informatica nella città e nella ricerca architettonica contemporanea | Il World Wide WebC:html/informazioni testuali lincate a risorse esterne con indirizzo "unico" sulla rete
Vuol dire che una delle più importanti innovazioni è stata la nascita del codice html
Vuol dire che C, uguale Convenzione, ed è quanto riprendiamo dal ragionamento sull'Informazione
Vuol dire Crisi come modernità, Come comunicazione, come CatalizzatoreRisposta Pagine web e Concept
Prolusione: Prolusione >
Prima Lezione: Il web >
Seconda Lezione: Informazione >
Terza Lezione: Paesaggio Mentale >
Quarta Lezione: Comunicazione Marsupiale >
Quinta Lezione: La lunga Crisi l'Ottocento >
Sesta Lezione: Il catalizzatore >
SECONDO CICLO
2. Il mondo dei pixel materialità e immaterialità | Hardware e schermi, la digitalizzazione delle immagini. Il mondo raster.C:raster/A1: R80, G50 B60 (su uno schermo-griglia possono risiedere "punti" descrittivi, il punto, "buca", "puntualizza" "appartiene" allo schermo griglia)
Settima Lezione: Il Computer >
Ottava Lezione: Leggere & Fare >
Nona Lezione: Dentro i Bits >
Decima lezione: Architettura e presenze delle superficie >
TERZO CICLO
3. La stratificazione e le sovrapposizioni | Il Mondo dei vettori. Geometrie e layer.
C:Vector/line -171.000 145.000 0.00 (su uno spazio mappato su due dimensioni X Y indico "entità" che vi sono appoggiate)
Undicesima lezione: a.Vettori > + b.presentazione st. secondo ciclo
Dodicesima lezione: Il mondo dei layer >
Tredicesima lezione: Peter Vector >
QUARTO CICLO
4. Masse collisioni traiettorie | La creazione della tridimensionalità. Estrusioni, Rotazioni, Operazioni -booleaneC:Vector/ polygon -145.000 151.000 0.000 (su uno spazio mappato su tre dimensioni indico "entità" che definiscono volumi collocati in tre dimensioni)
Quattordicesima Lezione: Costruzione vettoriale >
Quindicesima Lezione: Tempo è >
Sedicesima Lezione: Fog. Masse traiettorie collisione >
QUINTO CICLO
5. Progetti strategici, data driven | L'organizzazione delle informazioni. Il data-base
C:Data/A1B1: 25, A5B9: 39, A7b4=A1B1+A5B9 (su una griglia di righe e colonne ogni cella contiene o una "informazione" o un "risultato" di rapporti tra più informazioni organizzato da un isneime di "funzioni". Il risultato può divenire a sua volta "informazioni" ed essere inserita in una nuova catena i relazione. E' un modello nell'accezione scientifica matematica)
C:Data+/1Nome 2Cognome 3Età ... (su una griglia di righe - corrispondenti ad "entità" e "colonne" -corrispondenti ad attributi- ogni cella contiene un pezzo di informazione. L'interrogazione mirata di queste informazioni crea "sotto mondi" significativi per la particolare interrogazione operata.
Diciassetesima Lezione: Modelli 1 >
Diciottesima Lezione: Modelli 2 e Gis > con una appendice sull'evoluzione del modello >
SESTO CICLO
6. I progetti della modificazione | Interconnessioni dinamiche. Strutture gerarchiche e modelli intelligenti
C:Symbol/1Object .. 2 Object 3 (su uno spazio mappato a tre dimensioni indico la presenza di "Simboli" che richiamano una grande complessita descritta una sola volta)
Diciannovesima Lezione: Modelli Gerarchici >
Ventesima Lezione: Il nuovo catalizzatore >
SETTIMO CICLO
7. Nuove frontiere di ricerca | Morphing, modificatori, polisuperfici, attrattori
C:Equation/1curve 2cuve 3curve (su uno spazio a tre dimensioni delle linee descrivono curve complesse descritte matematicamente, modificabili all'interno dei parametri possibili dalle equazioni di base )
3 Punti su l'informazione
Your chart
TO DO: Fate Il vostro, Fate Il vostro Chart:
Facciamo un Mappa concettuale o Chart,
con lo scopo che ogni partecipante crei il proprio
e che progressivamente ciascuno lo ampli al terzo paradigma..quello informatico.
La richiesta non sarà più oltre formalizzato, ma come è ovvio è fondamentale.Paradigma dell'architettura rinascimentale/ Paradigma dell'architettura delal rivoluzione Industriale / paradigma informatico ?
PROGRAMMA
Cerimoniale, celebrativo / Omnicomprensivo / ......
COSTRUZIONE: struttura
Continua / Puntiforme / ........
IDEA DI CITTA'
chiusa / aperta /........
ESPRESSIONE
Sintetica, Figurativa, Unitaria / Analitica, Astratta, Frammentaria / ...........
METODO
tipologico, per calare dentro la forma le attività / a-tiologico partire dalla attività / ............
VISIONE
figurativa e relazionale / astratta e assoluta / ...........
CATALIZZATORE
prospettiva / trasparenza / .......
TO DO: almeno una letture (ne parliamo dopo)
vai
A. Saggio, The Philadelphia Chart
I. Informazione come Comunicazione
Gehry/BilbaoII. Informazione Come Produzione
Gehry/ Berlin
III. Informazione come Crisi estetica
Taut
GropiusPer capire meglio il percorso che porta a questo bisognerebbe ripercorrere rapidamento il ciclo compiuto
This article treats this in major depths GO
In particolare se dobbiamo parlare di paesaggio o meglio di nuovo paesaggio, in particolare trattando di Tevere cavo forse è il caso seppur brevemente di riprendere il concetto di paesaggio
Vai all'approfondimento sul PAESAGGIO
B'' HYPER FUNCTIONALITY
One of the Key difference in the conception of space
: System Space - Organ Space
"But there is also a component of method in system space. Today's architecture is not the result of "structures" (spatial, constructive, functional or formal) that reinforce each other cohesively, but the result of the co-presence of systems with a high level of reciprocal independence."AS "Architecture Informs" in , The Chartres of Zurich, Birkhauser Basel 2003
:.n, MODELLOTutto Il ragionamento sul Modello
..
Implicazioni strutturali con la nuova normativa dinamica e contestuale invece che statica
I Sei Leonardo con la presenza di un codice via via Più complesso
Una rapporto di MUTUA INFLUENZA, REIFICAZIONE
.
...
Compasso di proporzione from 1597 Galileo, Lens SPyKscope telescope
Gli oggetti prendono il controllo
Mechanical Movement
Parallel Projectons / Abstract System Of correspondance of Parts
Gropius vanquished the five-headed dragon of traditionalist architecture by adopting 1. free bodies adhering to each function instead of a priori schemes for individual typologies; 2. a centripetal system of conquering space rather than closed blocks on the road; 3. construction based on structural skeletons rather than continuous walls; 4. a dynamic language instead of a figurative one anchored to history and renaissance perspective and 5. the elimination of every form of symbolism. but Key was
the Katalist factor
..
L'assoluta centralità delle STRUTTURE GERARCHICHE e o del Simblo e o detto diversamente dell'albero!
5 Cubi Gerarchici=
0; object OggettoCubo
1; origin 0.000 0.000 0.000
2; rotate 0.000 0.000 0.000
3; scale 1.000 1.000 1.000
4; object OggettoCubo
5; origin -269.448 -167.075 0.000
6; rotate 0.000 0.000 0.000
7; scale 0.176 0.141 1.000
8; object OggettoCubo
9; origin 164.264 10.509 0.000
10; rotate 0.000 0.000 0.000
11; scale 0.542 0.435 1.000
12; object OggettoCubo
13; origin 72.264 -187.491 0.000
14; rotate 14.690 17.448 4.495
15; scale 0.542 0.435 1.000
16; object OggettoCubo
17; origin 374.155 75.657 0.000
18; rotate 6.812 15.612 23.935
19; scale 0.670 0.516 1.000
20; return 0.000 0.000 0.000:OggettoCubo
21; pen 0.000 0.000 0.000
22; fill 65535.000 65535.000 65535.000
23; shape -191.500 57.500 50.000
24; normal 0.000 0.000 -1.000
e l'ASSOLUTA CENTRALITà della modalità del salto o Hyper Testuale Leggi queste due Prefazioni per capire meglio
Leggi a scelta Almeno un testo che contribuisce a far capire meglio la problematica:
HyperArchitettura (in questa post fazione, si intuisce l'idea delle metafore di secondo livello si connette interattività e ruolo strutturante dell'informatica via l'interconnessione dinamica siamo nem marzo 2000)
Interattività (in questa prefazione si mette a fuoco il ruolo dell'interattività come chiave delle ricerche dei nuovi architetti "Nati con il Computer" non si dice ma si capisce che è il loro paesaggio mentale)
Nuove soggettività (in questo saggio si radica storicamente "per raffronto" il ruolo dell'interattività in relazione al catalizzatore dell'era industriale e se ne legano vari significati)
Interattività al centro della ricerca contemporanea (INTERACTIVITY AT THE CENTER OF AVANT-GARDE ARCHITECTURAL RESEARCH Architectura Design vol 75 n. 1 jan/feb 2005 (pp. 23-29) Scarica pdf in Inglese o in biblioteca (in questo saggio si fa capire come l'interattività rappresenti anche una allargamento delle nostre concezioni spaziio temporali _ una protesi _ ricollegandosi al discorso cheriguardo il tempo e lo spazio
INSIDE It , guardare "dentro" lo strumento
"LA NUOVA TRASPARENZA. L'informazione è il bene principale di questa epoca. Il vegetale che compriamo al supermercato è al 90% informazioni (ricerca, commercializzazione, distribuzione), lo stesso e anche di più sono gli elettrodomestici o le automobili e sempre più persone producono beni che sono "pura" informazione. L'informazione insomma è la chiave di questa epoca e l'elettronica il suo strumento principe. Ora per trattare dell'Architettura della Informazione dobbiamo per forza di cose fare un passo indietro.
Nel primo libro de La Rivoluzione Informatica esiste una postfazione che si chiama HyperArchitettura che dava il titolo all'intero volume. È necessario ora riprendere quel filo.
HyperArchitettura vuol dire muoversi alla ricerca di un'architettura caratteristica dell'età dell'informazione. Questo non può essere fatto se non si affonda nel centro della Rivoluzione informatica che non sono tanto e solo le informazioni, il loro immenso numero e la loro perenne mutevolezza, quanto la loro capacità di essere interconnesse, interrelate. La struttura dell'Ipertesto ne è la chiave: le informazioni sono legate da percorsi in cui si può liberamente cercare, liberamente trovare, liberamente costruire una propria storia.
Ora la sfida è come fare un'architettura che non sia solo narrativa e metaforica, come lo è parte di tutta l'architettura di oggi, ma come l'architettura stessa possa essere effettivamente interattiva.
Il problema non è di natura tecnica. Sappiamo che esistono case intelligenti in cui l'ambiente cambia a seconda della situazione. Vi è lo scenario ospiti in cui automaticamente si attenuano alcune luci, si aprono alcune porte, si muovono alcune pareti scorrevoli o controsoffitti, si crea una temperatura e un flusso di aria, e poi scatta il Dvd con un brano di un film o una certa musica. Magari, e ci si sta arrivando con delle microfibre nei rivestimenti, anche le caratteristiche fisiche delle pareti possono interattivamente cambiare nella grana, nella porosità, nella capacità di assorbimento del suono o del colore. E si può avere lo scenario opposto "casa con bambini" in cui tutto si trasforma, oppure quello di "sleep" e mille altri altri. Come nella casa di William Gates, possiamo creare per ogni situazione uno scenario. Inoltre l'architettura può interattivamente mutare con l'ambiente esterno: con il vento, con la luce, con i rumori, con i flussi dei visitatori, con la temperatura.
Il vero problema, come sempre, non è di natura tecnica, che è facile e quasi banale - anche se merita tutta la nostra attenzione e ammirazione -, ma bensì di natura estetica. Come lavorare cioè a un'architettura che abbia la "consapevolezza" di poter essere interattiva, di poter avere strutture e spazi e situazioni, navigabili e modificabili come un ipertesto.
Usare il cemento armato nella nuova architettura degli Anni Venti non richiedeva di per sé una nuova estetica. Si potevano fare i vecchi edifici con pilastri e travi e ricoprirli poi con uno strato di stucco inseguendo la classicità prospettica rinascimentale.
Ma attraverso uno sforzo collettivo dal Padiglione di Vetro di Bruno Taut alla Maison de verre di Pierre Chareau e passando per Gropius, Mies e Mendelsohn, gli architetti capirono che forse la trasparenza permessa dalla struttura puntiforme era la chiave di una diversa visione del mondo. Non più separazione interno-esterno, ma una maniera più libera di relazionarsi con l'ambiente. La trasparenza proprio perché rappresenta l'estetica fondamentale della nuova architettura ne diventò anche l'etica: la volontà di apertura oggettiva al nuovo mondo.
Oggi non abbiamo solo un potentissimo mezzo per concepire, manipolare, costruire ma si è aperto davanti a noi anche un grande e nuovo tema: quale è il senso estetico dell'interattività? Il ruolo dirompente svolto dalla trasparenza nella nuova architettura degli anni Venti sarà oggi tenuto dall'interattività? L'architettura nuova consentirà a ciascuno di essere attore e protagonista?. I nostri figli potranno interagire non solo con il monitor ma con l'ambiente e il mondo e soprattutto con lo spazio dell'architettura in una nuova dimensione del nostro essere?
Dal primo libro de La Rivoluzione Informatica abbiamo fatto passi avanti. Nuovi testi vi interessaranno e vi stupiranno, perché nel mondo c'è uno sparuto ma vitale gruppo di persone che a queste domande sta lavorando. !
Antonino Saggio Prefazione "Interattività" In C. Pongratz, M Perbellini, Nati con il computer, Testo&Immagine, Torino 2000
Antonino Saggio
Tre chiavi sull'interattività
Absolute ResarchSensors and Interactivity
Architettura Emotiva - Superfici Sensibili
Tarducci Emanuele - Ventura Pier Luigi
Robot Frattali
Il Morpheum- Applicazione dei Robot Frattali in architettura
Riccardo Giordano - Federico Marrocco - Fabian Guasque Welte
I. Interattività Fisica
a. Materiale
b. Bio
Toyo ItoTwo ways direction
Physical and Emotional
Eduardo Kac and Roy Ascott Caiia Star Goup
I telescopi
Watanabe
Decoi2RM (2maga
Decoi Mark Goulthorpe
. '
Architetto ns a New York
II. Interattività Proiettiva
Il Lavoro di Studio Azzurro, r i v e l a come i nuovi media hanno un tasso espressivo "altrettanto, se non più"
questo video che introduce il loro settore Opere è una bomba.
rivela che cosa vuol dire fare un'opera, pensatela come metafora del vostro progetto (spesso insistevo sulla metafora dell'argilla applicata al progetto, come un plasmarsi un prendere forma successivo e incrementale)
IL giardino delle cose, vedi film, per esempio
Gianni Ranaulo
Caos Computer club, Berlin
http://blinkenlights.net/project/videos
Media architecture Compendium
Grande libro e Sito internet da scaricare gratuitamente sul'iPad eAndroids oppure da accedere via internet
Jason Bruges
http://www.jasonbruges.com/projects/international-projects/mimosa
grande architetto e designer inglese, ancora molto giovane ma sicuramente all'avanguardia nella sensibilità e capacità di creare sistemi Inteivi
questo è particolarmente elegane perchè fa muovere con la mano come fossero petali di una mimosa gli schermi.
Miguel Chevalier
Interessante VIDEO ARTISTA CONOSCIUTO IN KOREA http://www.miguel-chevalier.com/
Lavora su strutture di luci colori PROGRAMMAZIONE che permette effettivamente degli interessanti effetti interattivi. Ne abbiamo scritto un articolo ( a cura di Paola Ruotolo) su "on&off"
http://www.bix.at/
http://www.realities-united.de/
Un esempio di facciata interattiva fatta a poco przzo con sistemi al neon
Alcune Sperimentazioni condotto nella Scuola Master di Ivrea sull'Interaction design e alcune mostre sperimentali
Vai http://www.interaction-ivrea.it/en/news/press/releases/2001/mixedrealities/index.asp
III. Interattività Processuale
Gehry Associates
oppure quicktime
vai
Gehry real player
Gehry Mov 18 megaVAi A Raccolta foto sulla interattività
FOTO
Ron Arad
Ron Arod, Casa in Sud Arabia Isozaki general architect
Water Pavillon, Neuctale 2003
Diller e Scofidio, Blur Neuchatel 2002
Leggi questa introduzione e vedi il libro di Antonello Marotta >>
ADA
TO Do:
Da leggere per approfondire, oltre i capitoli dedicati sull'Interattività in Introduzione alla rivoluzione Informatica in Architettura questo testo su Architectural Design, un testo che sistematizza gli scritti sul tema apparsi a cominciare dal 1998 e del 2000
Naturalmente se vi va questo è anche il momento di fare il prorpio chart...
Molte di questi esempi sono presentati, illustrati e discussi Qui
Interratività e narrazione nell'incredibile padiglione britannico
http://www.chefuturo.it/2015/11/cooperazione-condivisione-intelligenza-sociale/
Leggi Una sintesi della problematica Spazio-Interattività
CRISI e interattività
ecco un caso molto importante
http://www.jasonbruges.com/projects/uk-projects/nature-trail
Jason Bruges Studio has completed a unique project for Great Ormond Street Hospital for children to improve their journey to theatre.
http://www.noidealab.com/lavori
Rem Koohlaas, Sk Building Seol
See Building Movie Local >YoTu..be >
Jam Frequency Local > Web >
Olivieri Marco,Pitzalis Federico, Janni Gordon, Marinelli Alessandro, Saggio Course La Sapienza
Tecno Primitivo
project by NitroSaggio.net designer in charge Emanuele Tarducci with C. Ampolo built in May 2007 at Giardino Sonoro, Florence experimental Sound Garden by Lorenzo Brusci e S. Passerotti "Il Giardino Sonoro" Florence >
Installation Tecno Primitive >>
on Postural Tecno Primitive You Tube >
Tree.It
nITro Installation
nITro Group: Partners in charge Valerio Galeone, Dario Pompei Designers Luca Bregni, Gaetano De Francesco, Giuseppe D’Emilio, Antonio De Pasquale, Rosamaria Faralli, Valerio Galeone, Davide Motta, Dario Pompei Interactive Designer Valerio Galeone Team Rosetta Angelini, Luca Bregni, Gaetano De Francesco, Giuseppe D’Emilio, Antonio De Pasquale, Rosamaria Faralli , Denise Franzè, Valerio Galeone, Saverio Massaro, Davide Motta, Dario Pompei, Antonino Saggio, Angelica Sansonetti, Liborio Sforza Collaborators The FabHub, deltastudio Photographs Rosamaria Faralli (FaRo Image)
«Così nella Tuscia i led di Arduino riaccendono la vita di una comunità»
leggiIl gruppo nITro a dieci anni dalla fondazione ha realizzato a Ronciglione (VT) «TreeIT» una installazione che usa l'Information Technology, l'interattività e l'architettura dello spazio pubblico per promuovere un progetto di Bonifica del Lago di Vico.
Grande successo di pubblico e di critica ha risposto a questo sforzo del tutto auto promosso e auto finanziato dai membri del gruppo.
Dario Pompei
AA 10-11 Tesi discussa nel marzo 2013
Relatore A. SaggioNella città di Ronciglione il 6, 7 e 8 Dicembre 2014 si è svolto il Cubo festival. Il centro antico della città sul lago di Vico ha visto installazioni, performance, eventi. In questa occasione il gruppo nITro è sceso letteralmente in piazza con un atto pubblico: quindi politico, quindi sociale. Ha esposto il lavoro dell’architetto Dario Pompei, redatto come tesi di Laurea con il prof. Antonino Saggio a “Sapienza” e ha costruito attorno a questa presenza una azione che è stata spaziale, ambientale, tecnologica e, appunto, politica. Il progetto ha dimostrato come si può affrontare la grave crisi dell'inquinamento da veleni che ha investito il lago di Vico. L'operazione prevede ad un tempo una riforestazione attiva, la decontaminazione e la bonifica e la creazione di percorsi pensili su passerelle in legno. Questi percorsi valorizzano questa zona delle pendici del lago con delle micro architetture inserite nel contesto che consentono uno sviluppo compatibile con le vocazioni naturalistiche dell'area.
L'installazione nel centro storico di Ronciglione costruisce una rampa passerella armoniosa e sfioccata in varie direzioni che dinamizza lo spazio e ne sottolinea le potenzialità. Lungo la rampa-passerella si realizzano più di cento alberi “sintetici”. Evocano l'operazione di progetto e allo stesso tempo rivelano che solo la presenza attiva della comunità può imporre una soluzione intelligente. Gli alberi infatti, attraverso una attivazione di tecnologie interattive, si illuminano solo al passaggio delle persone. Sono muti, senza la volontà pubblica, ma si accendono quando questa volontà è presente.
brochure:
TreeIt nITro 2013see Movie
Approfondimenti a cura degli Studenti e del Docente
Questo sito è un must per chi lavora al tema dell'architettura interattività
http://www.interactivearchitecture.org/
Interactive Landscape!
E' da più di dieci anni che cerco di far fare un libro su questo tema, senza riuscirci
http://www.studioroosegaarde.net/projects/#dune-x
Una tesi di dottorato che analizza con grande attenzione i temi dell'interattività
Antonino Bontempo, Luce Dinamica e media superfici: l'architettura sotto una nuova luce, Tutor: Prof.ssa Nilda Valentin, Co-tutor: Katia Gasparini, Ely Rozenberg, 2 v.. coll. 17/C.37 I-II al Diap di via Gramsci oppure on line
Hamed Memarian, 2012
Ricca e articolata raccolta di film sulle ultime ricerche interattive in particolare sull'acquahttp://hamedmemarian.altervista.org/index.html
Bella ricerca sulla Interactive Architecture di
Golnaz Ebrahimi 2012, che ha successivamente tolto il sito. Grazie Mille:
un vero grazie dal professore e dagli studenti del Corso.con video http://golnazebrahimi.com/research/1%20research.html
l'acqua de salinizzata fa la facciata e i pannelli fotovoltaici creano un media wall..
To DO:
il Vostro chart.
per esempio Michela Falcone 2012
Saggio 2012
Intervento al corso 2012, Paolo Scoppola Interactive artist and programmer
vedi il suo Blogvedi breve film (carica!)
psciocinesi, Brain Link device per muovere con onde cerebrali ecc..
Hyperbodies 3, rivista dell'Hyperbodies research group della TU Delf dedicata all'Interattività >>
Sullo Sviluppo delle nuove tecnologie del vetro trasparente
Gaetano Di Francesco 2011
Il Vetro, da oggettiva rivelazione del mondo dell'architettura funzionalista diventa - ovviamente - componente iper soggettiva di una architettura informatica: è una idea già da tempo espressa, ma che qui trova una fantastica evidenza grazie a questo video suggerito da Gaetano Di Francesco 2011. Naturalmente il video è promozionale, è tecnologico, non capisce affatto che questo nuovo strumento, è una crisi! e che non può non portare ad una diversa concezione degli spazi. Tutto è rassicurante, tutto è pacifico, mentre è una crisi spaventosa che dovrebbe portare ad una ricerca intensissima. Insomma è il vecchio discorso: lo strumento (e qui il vetro nuovo informatizzato è strumento) materializza lo spirito e spinge ad una dura ricerca di cambiamento e di diversità! ma se diventa Tecnolgia, allora tutto si placa, tutto si tranquillizza, tutto "sembra" indolore.
Saverio Massaro Caad 2012
Ottimo link che fornisce una serie di semplci ma chiari sviluppi in particolare legati agli occhiali Trasparenti e ai Vetri trasparenti in un secondo step rispetto a quanto soprahttp://www.panorama.it/mytech/10-tecnologie-che-ci-cambieranno-la-vita/#gallery-0=slide-5
Valerio Galeone 2011
le invio un link interessantissimo, (proiezioni in scala urbana "URBANSCREEN.com" già visto) ma qui: http://www.urbanscreen.com/usc/323, c'è una proiezione sul blocco residenze del BAUHAUS (raster, pixel, vettori, animazione, interattività, ecc.), una mixitè delle vostre lezioni.
Dal libro di Kas Oosterhuis Towards a new type of architecture.. pionieri dell'architettura interattiva
Padiglione Interattivo dell'acqua di Carlo Ratti, un 'opera molto significativa in cui l'acqua in diverse configurazioni si organizza lo spazio e le funzioni del padiglione, Suggerito da Dimitri Liakatas
Ad Expo 2015 sempre lo stesso architett ha realizzato n supermercato del futuro con molte tecniche basate sull'uso il controllo e la gestione dell'informazione
oppure questo progetto del 2016 che personalizza le bolle energetiche in uno spazio d'ufficio
https://drive.google.com/drive/u/0/folders/0B69vJIMx7MKAQXM5NmxCWmk4UFU
La macchina interattiva si chiama Gina Link proposto da Farinella e De Carlo Caad 2009
Il controllo della interfaccia stile "Minority Report", Kinec è arrivato:
É la presentazione della nuova videoconsole di Microsoft. Usa due telecamere per capire i movimenti, riconoscere le face e anche la voce.http://www.youtube.com/watch?v=u2qVwshjaf4&hl=es
Óscar Guitérrez 2009
http://www.youtube.com/watch?v=u2qVwshjaf4&hl=es&fmt=18
Link suggerito Giovanni Betti (caad 2003) oggi ricercatore a Londra presso Norman Foster
vedi tesi >
Balcone finestra mutante!
Guardate questo brevetto olandese che ha scovato Roberto, troppo forte:
http://www.bloomframe.com/about.php?PHPSESSID=c67d45917e285b52ff736e601831fd48Paola Ruololo
Lorena e Cristian, Crilo 2009
Musica interattiva e teatro interattivo go gluemarket
le mandiamo il link di un filmato che mostra una installazione
interattiva dove si costruisce architettura con la musica,
la cosa interessante
è la ricostruzione del museo di berlino di Libenskid attraverso le note di
Arnold Schönberg's (opera "Mosè e Aronne").
Come conclusione alleghiamo
l'immagine finale che il dispositivo ha creato.Può essere interessante.http://www.artcom.de/images/stories/2_pro_jmblibeskind/libeskind_lrg.mov
A presto
Lorena e Cristian
Interconnessioni dinamiche. Barbara Di Cintio
Matisse La joie de vivre 1906 caOn 8-06-2005 17:23, "barbaradicintio@tiscali.it" <barbaradicintio@tiscali.it> wrote:
Salve Prof. Saggio le invio un' immagine che secondo me rende bene l'idea di
interconnessioni dinamiche. L'argomento mi sembra abbastanza interessante ora è terminata la lezione dobbiamo uscire dall'aula...
Luigi Valente consiglia caad 2002
Alcune esperienze del gruppo Zachary Booth Simpson & Mine controlhttp://www.mine-control.com/polaris.icmb.utexas.edu/zack/
VAI 1 buonoAll (cd Only)
../../FilmQT/Interattivita/_full_500.mpeg
ARETE'
SYNAPSIDRAMAVerso un'architettura intelligente
Antonia MARMO, Italia ROSSI, Roberto SOMMATINO
L'avvento delle intelligenze artificiali ha esteso all'inanimato le qualità di adattamento all'ambiente, apprendimento
attraverso l'esperienza, capacità associativa (il procedere per metafore) da sempre tipiche del vivente. Se anche
l'architettura, inquanto artificio, avesse queste qualità attive, potremmo immaginarla interagire da soggetto con
altri soggetti. Attraverso l'uso delle reti neurali abbiamo immaginato uno spazio interattivo che abbia,
intrinsecamente ed in modo programmatico, la capacità attiva di acquisire esperienza e know-how circa gli eventi
che ospita e/o che lo circondano, e che sia poi autonomamente in grado di regolare, nel corso del tempo, la
propria interazione con gli eventi stessi, con gli utenti e generalmente con il proprio ambiente. Simuliamo uno
spazio teatrale, luogo della drammaturgia, come drama-ergon, cioè tessitura di azioni. Un teatro-corpo che sia
capace di modificare il proprio spazio, reattivo e propositivo, cioè da attore esperto.
link alla ricerca: http://members.xoom.virgilio.it/mnesicle/index3.htm
Deformazione degli Spazi a Stadi Embrionali tramite ritmi Musicali
Mauro Masci - Marcella Parisini - Giovanni Veglia
La Virtual Animation cambia il modo di concepire forme e volumi, l'ambiente simulato si presenta come una
combinazione di campi di forza interconnessi i cui valori influenzano gli spazi. La realtà multi-dimensionale è
dilatata attraverso stadi embrionali di trasformazioni, mutazioni e crescite secondo ritmi musicali. Partendo da
questi concetti, attraverso manipolazioni di funzioni ed equazioni di solidi fluidi detti "hypermorf" , si vuole
visualizzare il nuovo rapporto tra architettura e musica, tramite l'utilizzo delle nuove tecnologie per gli sviluppi
progettuali.
link alla ricerca: http://des1.interfree.it
UPSIDEDOWN
THE SOUND OF ARCHITECTUREINTERATTIVITA'- MUSICA - ARCHITETTURA esperimenti architettonici sulla musica di
Beethoven
MARINA LO RE, ANASTASIA LO SINNO, SIMONA MIELE, ALBERTO SANSI, ANDREA STOLZI
Sulla scia della sperimentazione architettonica del '900 ci siamo rivolti al mondo della musica affinchè ci
suggerisse delle nuove spazialità. Dopo un attento studio musicologico abbiamo trovato nel computer l'alleato che
ci ha permesso di graficizzare dei suoni e creare una animazione tridimensionale che rappresenta in astratto la
forma della 9° Sinfonia nei suoi vari aspetti. Pensando a dei sistemi architettonici dinamici ed interattivi abbiamo
tentato possibili applicazioni del modello a spazi reali, attraverso volumi e superfici in movimento che derivano
dalle armonie beethoveniane e cercano di restituirne le romantiche emozioni.
link alla ricerca: http://digilander.libero.it/upsidedown2002/
2aC2r
VIRTUAL IN-SANITYRicerca di uno spazio ideale attraverso la stimolazione dei cinque sensi
Alessandra Martella - Anna Sanna - Carlo Giordani - Ramona Vitale - Roberta Russo
Stimolare i cinque sensi attraverso l'interattività per arrivare ad un'idea di spazio ideale. Il protagonista (cliente)
del progetto di simulazione, deciderà i ritmi e quindi i significati di quell'intermittenza immateriale dei sensi,
manifestando la consapevolezza del proprio essere. L'analisi delle qualità primarie di ogni senso e la ricerca di
un interfaccia per stimolarli ha portato alla concretizzazione dello spazio ideale che ha trovato la sua applicabilità
nel "BUONSENSO": Un ristorante D'avanguardia.
link alla ricerca: http://spazioinwind.libero.it/arvs/index.htm
Affiora_Menti onde cerebrali generatrici di uno spazio evento
C. Ampolo, L. Biagini, A. Proietti
Un viaggio nello spazio della mente alla ricerca di un benessere psicofisico.
Tradurre lo spazio mentale immateriale in uno spazio reale tangibile, immersivo, ove mente e corpo si confondono in un sel-massage.
L'onda è lo strumento attraverso il quale la mente affiora, è la materia performante uno spazio interreagente modulato dallìattività cerebrale delle persone.Tesi di Laurea di Ampolo
VEDI IN ITALIANO "ABITARE" Luglio 2002 n. 419
Katalyst
Vai Alla lezionePrima Rivoluzione Informatica In Architettura
La Serie
Claudio Compagnucci 2004
Simone Lanaro 2007 simonelanaro@gmail.com
ADA -THE INTELLIGENT SPACE - http://www.lad-2000.it/LAD-SITE/ada.html
ORGANISMI EDILIZI E ARCHITETTURA INTERATTIVA - http://www.lad-2000.it/LAD-SITE/nuovo%20catalizzatore.html
THE NEW MATERIALS - http://www.materialexplorer.com/513.0.html